Siria e le menzogne dei Caschi Bianchi… (più che candidarli al Nobel per la Pace andrebbero perseguiti penalmente)
In un video inchiesta di una tv russa (chissà come mai quelle occidentali latitano?) che vi propongo al link sottostante, si rende evidente l’attività di sistematica falsificazione delle realtà che operava la “falsa” ONG Caschi Bianchi, riccamente sponsorizzata dall’Arabia Saudita, Turchia, UE e soprattutto USA e che veniva presa come fonte di riferimento informativo in Siria da tutti i media occidentali, mostrandola come fosse un crogiolo di eroi e trasmettendo come fosse oro colato e verità sacrosanta tutte le menzogne che i Caschi Bianchi producevano su richiesta dei committenti e sponsor occidentali.
Menzogne che “casualmente” erano sempre a danno della Russia e della Siria di Assad (che fino a prova contraria è quella legittima, sebbene non gradita ai governi occidentali), che venivano accusate di massacrare la popolazione civile, bombardare ospedali, ecc., mentre in realtà ad infierire sulla popolazione erano oltre alle organizzazioni terroristiche presente nel paese, anche i cosiddetti ribelli moderati, con la complicità degli stessi Caschi Bianchi. Infatti i Caschi Bianchi erano autorizzati dalle stesse organizzazioni combattenti locali a permanere e collaborare in loco, addirittura con sedi vicine ai comandi militari terroristici, ed in alcuni casi conducevano operazioni congiunte a danno della popolazione, che veniva sistematicamente depredata, derubata e minacciata dagli stessi Caschi Bianchi.
Quindi gli appartenenti a questa falsa ONG, O ERANO TERRORISTI ESSI STESSI O SE ERANO RECLUTATI TEMPORANEAMENTE, DOVEVANO RECITARE, CIOE’ FARE GLI ATTORI PER FALSI VIDEO DA FAR PERVENIRE AI MEDIA OCCIDENTALI. Fornivano cioè versioni di comodo per le agenzie occidentali di intelligence e per i media, a scopo chiaramente politico militare, favorendo così l’affluire di finanziamenti alla stessa organizzazione. Raramente effettuavano i servizi di soccorso per cui erano nati ufficialmente e che dichiaravano e mostravano (tramite video assai sospetti ma di ottima qualità che giravano appositamente, dove lo trovavano il tempo?), e per lo più soccorrevano solo i terroristi e ribelli c.d. moderati, trascurando la popolazione civile. Quindi oltre a far finta di soccorrere la popolazione, commettevano crimini comuni e di guerra (esecuzioni) poi svolgevano operazioni di propaganda, false flag, mistificazione, ecc..
Mentre nel mondo dei blogger indipendenti circolava già da parecchio tempo la verità sulla loro vera natura, o quantomeno si avevano forti sospetti sui Caschi Bianchi, per cui tra di noi si scriveva apertamente che si trattava di falsificatori mediatici, cioè che spacciavano notizie false e giravano video fasulli in stile hollywoodiano su committenza occidentale ed araba, i media occidentale, senza alcuna verifica, attingevano a tale fonte di falsificazioni spacciandole per verità assoluta (versioni unilaterali di comodo, antirusse), giungendo persino, UDITE UDITE, a proporre i Caschi Bianchi per il Premio Nobel per la Pace! Del resto dopo averlo consegnato ad Obama, uno dei presidenti USA più guerrafondaio ed acrimonioso che ci sia mai stato (soprattutto sul finire del suo mandato), di cosa dovremmo stupirci? Ma qualcuno di voi guarda ancor i telegiornali e legge i giornali? Ma non vi viene la nausea?
Claudio Martinotti Doria
Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=j94M9VJX-ZA
Video originale dal canale Sakeritalia:
https://youtu.be/EY6EJIbOStg
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Commento di Manlio Dinucci: “Barack Obama fu «santo subito»: appena entrato alla Casa Bianca fu insignito preventivamente nel 2009 del Premio Nobel per la pace grazie ai «suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli». Mentre la sua amministrazione già preparava segretamente, tramite la segretaria di stato Hillary Clinton, la guerra in Siria…”