ONU, 2 novembre 2016 – Forse si discute la messa al bando delle armi nucleari

Il mondo non si rassegna stoicamente a quello che sta per succedere, ovvero “la guerra inevitabile”, e – con rispetto parlando – per 7 miliardi di esseri umani che non sono disposti a saltare in aria sia per difendere che per fare cadere Assad. Il mondo, intendendo la comunità internazionale con la stragrande maggioranza di Stati non nucleari, sta infatti reagendo, alla faccia della “cinquina nucleare” (USA, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna): lo storico bando delle armi nucleari avrà la sua partenza con il voto del (probabile) il 2 novembre 2016 in Assemblea Generale dell’ONU.

ANCHE IL VATICANO E’ DELLA PARTITA PER LA PROIBIZIONE DEGLI ORDIGNI NUCLEARI. L’INTERVENTO DEL RAPPRESENTANTE ALL’ONU, MONS. AUZA

“Per il 2017 sia convocata una conferenza per un accordo “giuridicamente vincolante” per la definitiva messa al bando delle armi nucleari”. Questo uno dei link su cui lo si può reperire: https://it.zenit.org/articles/mons-auza-lumanita-sia-liberata-dallo-spettro-di-una-guerra-nucleare/

Per dare man forte ai “disarmisti esigenti” nella loro campagna, che in Italia ha scarsissima visibilità ed ascolto (oggi siamo subissati dalla resa dei conti all’interno del ceto politico prevista il prossimo 4 dicembre) vai su: www.petizioni24.com/italiaperilbando

Alfonso Navarra

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Commento di Vincenzo Zamboni: “A scanso di equivoci, se io fossi cittadino statunitense voterei per Jill Stein alle elezioni presidenziali. Ma voteranno quei pazzi là, i cittadini d’oltreoceano. Quindi, comunque vadano le cose, sarà un disastro. Si tratta di scegliere tra disastro maggiore e minore. Considero Killarykiller disastro maggiore. Ma il disastro vero, a monte di tutto, è che appena il 3% della popolazione, secondo i sondaggi, si dichiara intenzionato a votare la candidata verde, che propone il dimezzamento delle spese militari. Americani deficienti delinquenti, il problema è il solito: quel mondo lì, gli U$A, lo avete costruito/lasciato costruire, voi, mica i marziani…”

Commento di Marinella Correggia: “Anche Chomsky voterebbe per Killary!! In un video con 3 milioni di visualizzazioni, purtroppo Chomsky rivela di preferire la Clinton e di non puntare sull’unica candidata meritevole: Jill Stein “

Mia rispostina: “Cara Marinella, ecco la dimostrazione che Chomsky a conti fatti non tradisce la “razza eletta” di cui è membro… Qui di seguito un articolo su Jill Stein:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/08/usa-campaign-in-support-of-jill-stein.html

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