Yes America – L’uomo del monte (sion) ha detto sì… – Al renzie americano va l’encomio del banano
Ancora una volta gli americani s’impicciano delle nostre faccende (nostre per modo di dire) e il presidente USA uscente, Obama, sponsorizza e promuove le riforme di Renzi per l’Italia: “Non voglio influenzare il voto al referendum -dice Obama- ma Matteo sta facendo le riforme giuste”. Insomma o di riffe o di raffe ’sta riforma s’ha da fasse.
Strano buon esempio di democrazia, questo del paese “simbolo”, un paese dove solo un 10% degli abitanti è realmente interessato ad eleggere Trump o la Clinton come candidati presidenziali. Se li sono trovati lì
candidati perché scelti da qualche elite di potere.
La “politica” sta morendo… eppure si parla ancora di democrazia, in Italia, negli USA e nel mondo occidentale. Personaggi come Obama o Trump o K.hillary sono coloro che rappresentano questa democrazia da esportazione. E sono, soprattutto, coloro a cui guarda Renzi come esempio di “buona” politica.
Ovvio che il boy scout ha problemi, visto che addirittura un allineato come Monti non condivide, oltre alla riforma della costituzione, molte delle scelte di Renzi. La corruzione domina il paese e lo rende malato, incapace di reagire. Ma anche la ricerca del consenso come massima priorità dei governanti è fonte di rovinose decisioni. Ma sul fatto dei distinguo di Monti se ne intuisce la recondita motivazione. Secondo i manovratori occulti (Napolitano in primis) il Matteo è ormai bruciato e quindi si prefigura un ritorno del Monti Bis per tamponare l’insopportabile ascesa del M5S o -peggio ancora- la rivolta popolare… che comunque -se continua così- non tarderà a scoppiare!
Paolo D’Arpini
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Commento di Vito De Russis:
Le riforme di Renzi sono dichiarate “incostituzionali”. In verità – per ben 3 volte: 2006, 2008 e 2013 – oltre 42 milioni di elettori italiani ogni volta hanno svolto la funzione notarile della ratifica, ovvero hanno ratificato la nomina dei 630 deputati effettuata dai padrini politici. Erano elezioni nulle perché non si eleggeva.
Perché dichiarate incostituzionale?
Bella domanda (ironico).
Perché il popolo è sovrano (art. 1 della Costituzione)
Con l’atto elettorale, il popolo sovrano investe di sovranità i 630+315 membri del Parlamento (Camera+Senato) che, così, diventa sovrano.
Questo meccanismo è durato dal 1948 al 2001.
E’ rimasto solo al Senato Costituzionale.
E’ cambiato alla Camera col Porcellum: quindi Camera Porcellumizzata e non costituzionale.
Se il 4 dicembre dovesse vincere il SI, CESSA la sovranità popolare dell’art. 1 perché il popolo non elegge i membri del Senato; nelle società serie, scomparirebbe dal testo costituzionale la sovranità popolare.
A quanto sembra questo fondamentale aspetto è ignorato.
L’obbligo di votare (d.lgv. 74/1946) il 2.6.1946 per l’Assemblea Costituente doveva perdere di efficacia col 1.1.1948 in vigore la Costituzione (art. 1 sovranità popolare); è stato cancellato il 16 dicembre 2009.”
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Commento di Adriano Colafrancesco: “Ha detto Barack Obama: “Il Sì al referendum aiuterà l’Italia. Matteo resti in politica… a volte incontra resistenze e inerzie ma l’economia ha mostrato segni di crescita…”
Altro Commento di Vito De Russis:
“richiamo l’attenzione su quest’altro passaggio
“….. la possibilità di “dichiarare guerra” alla sola Camera dei deputati che – eletta con il sistema maggioritario con premio di maggioranza – consegnerebbe …….”
e, precisamente, su “Camera dei deputati …. eletta con il sistema maggioritario con premio di maggioranza”: è la nuova legge Italicus?
Orbene, ricapitoliamo.
4.12.2016. Con il SI Referendario, scompare il Senato elettivo; col Porcellum (dicembre 2005) era scomparsa la Camera elettiva.
Pertanto, risulta azzerata la sovranità popolare (art. 1, comma 2 Costituzione) ed è, praticamente, inutile il comma 2 dell’art. 1 della sovranità popolare. (A meno che non la si voglia collegare/conservare per la formula di rito delle sentenze giudiziarie rilasciate in nome del popolo italiano.)
Il Parlamento (Camera + Senato) non elettivo non può ritenersi sovrano.
5.12.2016. Quesito: “In Italia, in questo momento, esiste un soggetto sovrano? se, SI: chi è? e come? e perchè?”
6.12.2016. Alla ribalta c’è – per il Parlamento-Camera – la legge elettorale “Italicus” con la quale si prevede la elezione di una parte minoritaria dei 630 membri.
Con questa minoritaria componente eletta di deputati, ritorna valido il comma 2 dell’art. 1.
Fino al 2005 la sovranità popolare era rappresentata da 945 Parlamentari.
Dal 2017, se la sovranità popolare verrà rappresentata dai circa 150 Parlamentari eletti, solo questi devono “rispondere” a tutto l’elettorato sovrano? e non solo all’elettorato del suo territorio?
Questa minoritaria parte eletta dei 630 deputati, essendo sovrana, può estendere quella sua sovranità a tutto il Parlamento?
Sovranità popolare, parlamentare, ecc.: è cosa seria o è un giuoco? Vito De Russis”
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Commento di Adriano Colafrancesco:
“Non fa alcuna meraviglia l’appoggio entusiastico alla riforma del governo Renzi da parte di Barack Obama. E’ in assoluta continuità col tragico filo conduttore, che attraversa la storia d’Italia, dal dopo guerra a oggi. Dalla strage di Portella della Ginestra al tentativo di massacro in atto della Costituzione repubblicana – passando per vittime illustri come Enrico Mattei, Pier Paolo Pasolini, Aldo Moro – è infatti un continuo susseguirsi di vicende accomunate da una unica inequivoca costante: sono tutte storie con punti interrogativi gravi che non hanno mai avuto risposta e sospetti più che ragionevoli di inquietanti ingerenze esterne d’oltre oceano.”