Dedicato a Dario Fo
“Ho pianto… si ho pianto la scomparsa di un grande padre laico, forse l’ultimo della sua generazione, lo so, lui vorrebbe vedere le persone ridere come ha sempre fatto nella sua interessantissima vita, ma a me purtroppo capita spesso di piangere in questo periodo e non mi vergogno a dirlo, scusatemi Caterina e Paolo se vi scrivo così tristemente ma non succederà più, infatti ho deciso di fare lo sciopero della parola perché non ho più parole per descrivere la stolta crudeltà che in questi tempi stiamo vivendo, trovo tutto assurdo e irreale, fuori dimensione, proverò a comunicare telepaticamente così riattiverò un’antica dote dell’essere UMANO…” (Roberto)
Alcune poesie di Luigi Caroli dedicate a Dario Fo:
OLTRE IL MARE
Alla patria infelice, o buon garzone,
sopravviver ti doglia
che la ruina di nostra nazione
bussato ha sulla soglia.
Udito hai di sicur stagion passata
i dolci anni sessanta.
O valoroso, fosse a te toccata,
un’ovra tu cotanta
a onor di lei avresti e il colmo
raggiunto degli onori
superbo cinto la fronte d’olmo
di gloria ebbro e d’amori.
Or quasi dissolta è ogni speme
e fuor di lei cercare
bisogna fra costanza e teme
… ben oltre il nostro mare.
Se centomila se ne vanno via
job act è cosa ria
e, se regala banche a J.P. Morgàn,
tiene basse orecchie il can.
Mezzo scelto per aumentar la fama
ancor più ci sconquassa.
Sempre più sporca e torva la sua trama
appare. Segue la massa.
…………………….
RIESUMAZIONE
Per onorar famosa senatrice
che Casini (*) mandò alla malora
menzogne da Giletti dice e ridice
rispolvera col ghigno la “mezzora”(**).
Luigi Caroli – 15 ottobre 2016 –
*Bianco, cadavere riesumato alla bisogna
nello stesso can-ile.
**GRATIS. Tanto, saremo poi noi
ad andare a puttane!