Malati di cancro guariti con il metodo Hamer…
Ad una giornalista che mi ha chiesto se vi sono persone guarite dal cancro, senza far uso di chemio, disposte a testimoniare la loro esperienza in televisione ho risposto che ho trasmesso la sua richiesta a persone, che sono guarite da oltre dieci anni dal cancro o da malattie oncoequivalenti senza chemio, le quali però preferiscono evitare di raccontare le loro esperienze in tv perché consapevoli che tali testimonianze vengono considerate casi sporadici strani perché si omettono spesso, per poco tempo a disposizione, gli aspetti più importanti.
Fra le persone che ho contattato vi sono anche quelle che hanno raccontato la loro storia al convegno tenutosi presso il gruppo teosofico di Aosta l’11 ottobre 2014 pubblicato anche dal sito Ingannati di Medici:
http://www.ingannati.it/2015/01/22/hamer-convegno-di-aosta-testimonianze-di-guarigione
Il convegno era stato ampiamente pubblicizzato dai media locali, l’ingresso era libero e le persone che hanno reso testimonianza avevano tutte i loro documenti diagnostici. Colgo l’occasione per aggiungere che la teosofia, antica e moderna, auspica la ricerca delle cause del male e delle malattie in particolare perchè utili anche ad approfondire la conoscenza di sé. Ritengo , al di là delle scelte terapeutiche che a mio avviso dovrebbero essere libere, sia importante conoscere le cause per evitare eventuali possibili recidive e per avere più consapevolezza delle relazioni tra psiche-cervello-organi.
L’attuale fantastica tecnologia e le conoscenze anatomiche, chirurgiche, farmacologiche ecc. derivano dalle ricerche scientifiche riduzioniste. Stephen Hawking afferma che una “teoria del tutto” costituirebbe il trionfo del riduzionismo perché ridurrebbe tutti i fenomeni naturali ad una sola equazione matematica. L’Istituto Italiano per il Futuro ritiene invece che “una teoria del tutto difficilmente spiegherebbe il comportamento della società umana, né tantomeno sarebbe in grado di trovare una cura per il cancro”.
Se le cause delle malattie sono spesso di origine psico-biologica, com’è da tempo accertato e non solo dalle scoperte del dr. Hamer – che ha avuto l’intuizione di scoprire, a differenza di prima, il collegamento tra i traumi psicobioligici ed i foglietti embrionali del cervello- (si pensi anche alla psiconeuroendocrinoimmunologia) e poichè la mente è individuale lo studio di queste correlazioni si debbono affrontare in modo individuale. Ogni malattia è un unicum. Leggo dai media molte inesattezze sul dr. Hamer. Egli scrive a pag. 28 del suo libro “Testamento per una Nuova Medicina” : “Amici miei, vi assicuro ancora una volta che sono, Dio sa, tutt’altro che un razzista… Non faccio alcuna differenza con i miei pazienti….”. Ai suoi seminari, che in parte, pur non essendo medico né terapeuta, ho frequentato vi erano medici rabbini fra i quali Claude Sabbah, noto medico rabbino marsigliese che ha fondato in seguito il sito “Biologie Totale” Nello stesso libro Hamer pubblica le lettere indirizzate ad alcuni medici. Penso che le sue “intemperanze” siano causate da critiche spaventose, carcere duro ecc. Leggo anche che non darebbe cure ed è falso.
Ho sentito persone che hanno assunto anche farmaci convenzionali ed alcuni medici che lo seguono evitano di sconsigliare a tutti la cure chemioterapiche, soprattutto a quelle persone che sono convinte in tal senso. Ho letto recentemente, in relazione al decesso di Eleonora Bottaro, alcuni articoli pubblicati su vari media sconfortanti per tutta una serie di informazioni scorrette davvero incredibili. Un giornalista della Stampa scrive che si è recato presso l’abitazione attuale del dr. Hamer, che non è stato da lui ricevuto, e che invece riceve ancora persone illuse in una possibile guarigione. Una signora molto nota scrive che, come lei sta ora facendo, occorre fare la chemio e invita a non credere a questi “zozzoni”. Il dr. Hamer ai suoi pazienti non richiedeva mai denaro o al massimo 5 euro a titolo simbolico. Mi risulta invece che esiste una chemio, proposta alle persone più abbienti, che costa per una singola fiala giornaliera 1,500 euro. Conosco persone che si sono curate in tal modo per più anni, invano, e che, non essendo molto ricche, hanno dilapidato il patrimonio familiare.
Esiste da molti anni. Ne ha parlato anche, durante una puntata di Porta a Porta di qualche anno fa, l’allora presidente della Regione Emilia Romagna Errani il quale affermò che sarebbe stata sua ambizione rendere mutuata questa chemio ma che sarebbe stato difficile perché costa dieci volte quella attualmente mutuata.
Copio questo mio commento da questo post: http://www.ingannati.it/2016/09/13/la-pretesa-meglio-dio/
“Nell’articolo è scritto: “Malata terminale, Sì proprio così: malata terminale!!!”
dal sito: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/genetica-epigenetica/
“L’applicazione delle tecniche di neuroimmagine ha dimostrato l’esistenza di una doppia via: una per il placebo e l’altra per il nocebo. La prima attiva il cosiddetto circuito del premio e del piacere, la seconda quella dell’ansia. La prima si basa sull’attività della dopamina e degli oppioidi, la seconda su quella della colecistochinina.” (Francesco Bottaccioli – “Placebo e Nocebo, il potere della mente” articolo pubblicato su “Repubblica” 9-2-2010 inserto “Salute” pag. 38 – sito simaiss)
Si può facilmente immaginare quale effetto nocebo possa procurare ad alcuni la diagnostica di tumore-cancro o simili, soprattutto quando viene detto loro il probabile restante periodo di vita.
Scrive il dr. Hamer nel suo libro “Testamento per una nuova medicina”: “E’ universalmente noto che in circa il 98% dei pazienti, ai quali viene eseguita una radiografia, nel giorno della diagnosi di cancro non si riscontra alcuna “metastasi polmonare”. Ma in quel giorno al paziente viene anche detta tutta la presunta “verità”. Per la maggior parte di loro si tratta, come essi stessi dicono, di un terribile shock. …. Nel 30-40% dei casi con la medicina classica troviamo degli adenocarcinomi polmonari già a partire da tre a quattro settimane più tardi….Negli animali non vediamo simili “metastasi polmonari” Il primario di Klagenfurt in una conferenza a cui ero presente nel 1991 disse: “Il dott. Hamer dice che gli animali hanno la fortuna di non capire quanto dicono i primari (qui si intende la prognosi) e per questo motivo non hanno metastasi” La mia risposta fu: “Professore, per la prima volta oggi lei mi ha citato correttamente. Sembra che lei stia per capire la Nuova Medicina” (R.G. Hamer – “Testamento per una Nuova Medicina” ed. 2003 – pag. 397)”
Ovvio che è importante anche ciò che mangiamo, respiriamo ecc.. Hamer affermò che i suoi libri dovrebbero essere letti dalle persone sane e dai bambini. L’educazione è l’argomento più importante e complesso.
Paola Botta Beltramo – rebelt1@fastwebnet.it