Barzellette che circolano sul prossimo attacco NATO alla Russia
In un’intervista al giornale locale Parlamentní listy, il generale ceco Hynek Blaško ha parlato dell’eventuale guerra tra la Russia e la NATO spiegandola con una barzelletta.
I giornalisti hanno ricordato al militare che le armi della NATO, comprese quelle di distruzione di massa, si trovano sempre più vicino ai confini russi. Uno dei lettori del giornale ha chiesto se occorre aspettarsi il peggio nel caso di conflitto militare tra l’Alleanza Atlantica e la Russia. Il generale ha risposto con una barzelletta.
“Su Internet gira una barzelletta. Obama e i suoi generali dibattono al Pentagono e non riescono ad accordarsi su quando sia meglio attaccare la Russia. Alla fine chiedono ai francesi, che rispondono: “non lo sappiamo, ma certamente non in inverno. Andrà a finire male”. Dopo hanno deciso di chiedere ai tedeschi, che dicono: “non lo sappiamo, ma sicuramente non in estate. Ci abbiamo già provato”.
Che fare? Qualcuno propone di chiederlo alla Cina: è in espansione e propone sempre nuove idee. Chiedono ai cinesi: quando attaccare la Russia? I cinesi dicono: “Conviene farlo in questo momento! La Russia ha iniziato a costruire il gasdotto “Power of Siberia”, “Turkish Stream”, il cosmodromo “Vostochny”, il ponte verso la Crimea e a breve i russi vogliono modernizzare le regioni dell’Estremo Oriente, devono costruire nuovi impianti sportivi per i Mondiali di calcio e i campionati mondiali di Atletica, c’è un piano di sviluppo nella regione artica… Bene ora hanno veramente bisogno del maggior numero di prigionieri possibile!”- ha detto. Blaško ha inoltre citato l’opera dell’umorista e scrittore ceco Jaroslav Hašek “Il buon soldato Sc’vèik”.
I giornalisti hanno chiesto al generale se in caso di “guerra convenzionale con la Russia”, si potessero ripetere alcuni degli eventi della Prima Guerra Mondiale: “molti disertori, creazione di legioni, etc”. “Io e il nostro capo di distretto abbiamo sempre detto: patriottismo, senso del dovere, e tendenza a superarsi sono vere e proprie armi nella guerra”. Ve lo ricordo oggi, quando le nostre truppe a breve attraverseranno il confine,” — il generale ha risposto citando Hašek. Nell’intervista Blaško ha inoltre espresso sostegno per il candidato repubblicano Donald Trump, dicendo di non immaginarsi una donna alla guida del Paese più potente del mondo dopo “quello che abbiamo sperimentato con la donna più potente in Europa”, alludendo ad Angela Merkel.
Fonte: http://it.sputniknews.com/