Fermare la guerra in Libia – SI DIMETTA IL GOVERNO GUERRAFONDAIO ED INSIPIENTE

Il governo italiano ha ammesso di aver gia’ inviato segretamente truppe in Libia.
La cosa piu’ folle e scellerata che si potesse fare ed insieme la piu’ tragicamente coerente con la politica guerrafondaia, avventurista e golpista dell’esecutivo attuale.
E’ un governo di irresponsabili, di insipienti e di fuorilegge.

Che un Parlamento da operetta, incapace di svolgere il suo ruolo, non ha saputo contrastare nei suoi deliri, costantemente avallando a posteriori ogni sciagurata demenza del gabinetto in carica.
Con un Presidente della Repubblica dedito perlopiu’ a vacui esercizi retorici e latitante quando si tratta di difendere la legalita’ repubblicana, che rinuncia a difendere il decisivo articolo 11 della Costituzione che si apre con le lapidarie, inequivocabili parole “L’Italia ripudia la guerra”.

L’Italia si trova ancora illegalmente ed insensatamente in guerra: sia nel teatro afgano, sia in quello siro-iracheno, sia in quello libico.

Sperpera ingentissime risorse pubbliche in pro della guerra, della guerra assassina.
Rifornisce di armi e servizi dittature terroriste.
E partecipa di alleanze militari terroriste e stragiste.
Nel vortice della terza guerra mondiale a pezzi.
*
Cessi immediatamente l’illegale e folle partecipazione italiana alla guerra.
Si dimetta il governo.
Solo la pace salva le vite.

Peppe Sini

“Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” – centropacevt@gmail.com

……………………………

Commento di Paolo Sensini:

“La guerra in Libia non è affatto destinata a essere breve come annunciato con grande fanfara dal Dipartimento di Stato americano; al contrario, l’inizio dei raid è preludio a un’ulteriore drammatica spaccatura interna ed esterna alla Libia, con tribù e milizie varie che aspettano il momento giusto per saltare in uno dei tanti carri in corsa verso le preziose risorse energetiche un tempo benedizione del Paese. In questo caos pianificato che riguarda il dirimpettaio italiano più di ogni altro attore in campo, il governo come al solito traccheggia, mente, tergiversa e non sa che pesci prendere. Così facendo subisce tutti gli effetti negativi e destabilizzatori che, per la sua consuetudine ultra centenaria sullo scenario libico, dovrebbero invece essere conosciuti alla perfezione. Ma quando al potere c’è una tale concentrazione di tarati, incapaci, pavidi, corrotti e delinquenti politici, il male che ne consegue non è mai abbastanza.”

…………………

Video dimostrativo dell’insipienza governativa: https://www.facebook.com/LauraFerraraM5S/?fref=nf

I commenti sono disabilitati.