In dissociazione dell’attacco USA contro la Libia – Comunicato Stampa
Condanniamo nel modo più deciso la nuova avventura militare scatenata dagli USA in Libia con l’appoggio diretto o indiretto del governo italiano e di altri governi occidentali aderenti alla NATO.
Questa operazione guerresca viola nuovamente l’articolo 11 della costituzione italiana, già violato pesantemente con la precedente aggressione alla Libia del 2011 che ha distrutto il paese più ricco e sviluppato dell’Africa.
La nuova avventura bellica, scatenata con la motivazione ufficiale della lotta all’ISIS, è in realtà una nuova operazione neocoloniale che si propone due obiettivi concreti:
1) Una nuova spartizione delle ingenti risorse libiche: gas, petrolio, acqua sotterranea, grandi risorse finanziarie;
2) il sostegno al cosiddetto governo fantoccio SerraJ, imposto dall’esterno da un gruppo di potenze occidentali, mai eletto dai Libici e non riconosciuto dal Parlamento Libico regolarmente eletto.
Il ricorso a bombe straniere su Sirte non farà altro che favorire il reclutamento di nuovi jihadisti e un conflitto senza fine. Questo intervento a sorpresa USA, prontamente approvato dal governo Renzi, non è necessario, serve solo a cercare di rimescolare le carte in tavola. Creerà nuovo caos e basta.
Gli italiani sensibili al tema della pace sono invitati a organizzare forme di protesta – insieme a forme di controinformazione su questi gravi fatti – per dire al governo Renzi: L’Italia si dissoci dai bombardamenti, NO all’uso delle basi italiane e dello spazio aereo italiano.
Vincenzo Brandi – LIsta Comitato NoNato
Patrick Boylan – Rete Nowar-Roma
Paolo D’Arpini – Circolo Vegetariano VV.TT.
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Commento integrazione a cura di Adriano Colafrancesco:
“Occorre informarsi, per capire ciò che sta avvenendo. È bene sforzarsi di capire, per non essere manipolati dai sacerdoti del politicamente corretto e del pensiero unico legittimante il nuovo ordine mondiale classista monopolare. Bisogna, ancora, diffidare sempre della versione ufficiale, vuoi per corroborarla criticamente, vuoi per opporre a essa un’altra versione, corrispondente al vero. E, allora, proviamo a ragionare anche solo per cenni su quanto sta accadendo in questi primi giorni di agosto. L’Italia – è bene saperlo – sta mettendo al servizio della Nato e della monarchia del dollaro la base di Sigonella in Sicilia per bombardare imperialisticamente la Libia” (Diego Fusaro – il Fatto Quotidiano on line, 4 agosto 2016
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/04/attacco-in-libia-perche-favorire-il-terrorismo-appoggiando-gli-usa/2956341/)
Allora vale la pena di ricordare bene a tutti
quello che la tv non ci fa vedere
http://www.arcoiris.tv/scheda/it/2532/
“Ogni aereo, elicottero o mezzo corazzato dell’esercito americano dispone di uno o più registratori digitali, che memorizzano tutte le immagini esterne e tutti i dialoghi intercorsi fra i membri dell’equipaggio nelle varie operazioni. Quello che pubblichiamo, con sottotitoli in italiano, è un filmato che non doveva certo essere reso pubblico. Proviene da un AC-130, in missione notturna in Iraq. E’ il vero volto della guerra, ed è anche il vero volto del nostro alleato. I morti passano, la Storia rimane. E noi stiamo passando alla storia, ancora una volta, da una parte che molto probabilmente in futuro non ci piacerà riconoscere, e che cercheremo in tutti i modi di “rivisitare” ad uso e consumo delle nostre coscienze. Ma certe immagini non si cancellano. Il filmato dura sei minuti, e mostra in realtà due diverse azioni, delle quali abbiamo sottotitolato tutto quello che siamo riusciti a capire. Ma il resto non è difficile immaginarlo. Nella prima azione, che si svolge di notte, la telecamera è a raggi infrarossi, per cui gli esseri umani appaiono completamente bianchi. L’illusione di potersi nascondere nell’oscurità è, come vedrete, completamente fasulla. Se c’è qualcosa che turba profondamente, è questa schiacciante superiorità tecnologica unita al tono distaccato con cui si decide della vita e della morte altrui”
Per gentile concessione di www.luogocomune.net”
Mio commentino: “E tutto ciò al solo scopo di fare un dispetto alla Russia di Putin per l’ovvia conseguenza che il bombardamento sull’ISIS in Libia avrà sulla campagna di liberazione dall’ISIS in Siria…” (paolo d’arpini)