Istanbul, terrorismo di “stato”? I turchi stanno ancora studiando a chi attribuire la strage

Passata in carrozza sui canali mediatici e sui social la notizia del “riavvicinamento” di Erdogan a Putin e (persino) a Netanyahu, puntuale è arrivato l’attacco terroristico all’aeroporto Ataturk di Istanbul, con relativa strage. In questo momento una fonte parla di circa 40 morti e centinaia di feriti, probabilmente in gran parte stranieri visto che è stata colpita la zona dei voli internazionali in arrivo,per far strage di turisti…veri “incoscienti organizzati” (da tour operator criminali) che vanno a cacciarsi in una delle città maggiormente probabile obiettivo di attentati nel mondo.

Isis o Daesh (come lo chiamano i musulmani che lo combattono davvero) non ha al momento rivendicato l’attentato compiuto (sembra) da tre kamikaze ed un commando di supporto… ma il governo turco lo ha già affibbiato al Califfo, che sarebbe incazzato con Erdogan per la guerra che il Sultano della Nato gli sta in portando in Siria.

Che poi questo non sembri suffragato da molti elementi è ininfluente per gli esperti ed i media occidentali… i turchi in territorio siriano (e turco) bombardano solo i Curdi (del Pkk ed Ypg), quelli di Daesh sono solo “danni collaterali” nella guerra reale ad Assad ed ai suoi alleati iraniani ed Hezbollah.

Operativamente l’attacco sembra ricordare quello allo aeroporto di Bruxelles, quindi l’attribuzione ai fedeli di Al Baghdadi sarebbe conseguente… ma, dai tempi dei falsi contro Saddam Hussein e Gheddafi, io invito a non fidarsi mai dei servizisegretioccidentali (e la Turchia con la Nato è “occidentale”).

Tutto è possibile con il terrorismo e nell’uso che se ne fa, di qualunque matrice sia… specialmente se è “di stato” (e l’Italia è maestra in questo). Vedremo in seguito cosa si riuscirà a capire di questo ulteriore bagno di sangue,resta il fatto (oggi tornato alla attenzione del mondo) che Istanbul e tutte le città d’Europa (pure Usa) non possono assolutamente essere messe in sicurezza totale.

Lo riscrivo per quanti ascoltano soltanto le voci (interessate e false) dei media generalisti nostrani. Io non conto niente e sono “nessuno” ma quel che posso, o credo di potere fare, lo faccio lo stesso…

Vincenzo Mannello

P.S. Altri, sanguinosissimi, attentati ci sono stati ieri nello Yemen, massacrando militari e civili.
Ma di questi non importa a nessuno…

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Commento di Uberto Tommasi: “Attentato all’aeroporto di Istanbul, catturata una donna, sotto accusa l’Isis forse qualcuno vuole farsi una nuova immagine infatti fino a poco fa i Turchi hanno aiutato il gruppo terrorista. Il governo turco sta ancora studiando a chi conviene addebitare l’attentato, comunque è noto che comunisti e curdi non colpiscono il popolo ma solo la polizia”

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