La vera Jo Cox, amministrative: passata è la tempesta odo augelli far festa, tempo lineare e tempo circolare, comunicare su internet…
Il Giornaletto di Saul del 21 giugno 2016 – La vera Jo Cox, amministrative: passata è la tempesta odo augelli far festa, tempo linerare e tempo circolare, comunicare su internet…
Care, cari, Jo Cox seguendo pedissequamente tutti i luoghi comuni del mainstream imperiale, attribuiva al solito tutto il dramma dei civili assediati all’esercito siriano e chiedeva addirittura che i dirigenti di quel paese fossero portati davanti ad un tribunale internazionale (ricordiamo i casi Milosevic e Gheddafi ed il conseguente attacco alla Jugoslavia e alla Libia). Quando si propone il sorvolo del territorio di un paese sovrano da parte di aerei di paesi ostili, ed addirittura si chiede l’apertura forzosa di enclaves all’interno di questo territorio, si parla ovviamente di vere e proprie operazioni militari fatte contro il governo di quel paese. Queste operazioni somigliano molto all’imposizione di una fantomatica “no fly zone” alla Libia che aprì la strada al bombardamento di quel paese. Se poi la Cox votò contro una mozione del governo britannico, bisognerebbe sapere cosa vi fosse esattamente in quella mozione e le motivazioni esatte del voto contrario (che fu ampio e bipartisan nel Parlamento Britannico). Sta di fatto che la Cox ha attaccato Obama perché la sua politica verso la Siria è troppo debole (ovvero non prevede azioni militari aperte). Per quanto riguarda il suo assassinio, confermo che mi sembra molto sospetto che un “pazzo” l’abbia uccisa a pochi giorni da un referendum che vedeva i SI alla brexit in netto vantaggio. Oggi i NO sono in netto recupero e le borse festeggiano… (Vincenzo Brandi)
Amministrative. Dopo il ballottaggio: “Gli ultimi saranno i primi ed i primi saranno gli ultimi…” – Qui in Emilia -come nelle Marche- va alla grande il Resto del Carlino, alcuni dicono che sia un quotidiano un po’ destrorso ma tutto sommato lo trovo alquanto moderato. Al tavolo con me un anziano, anche lui pensionato, che leggeva la Gazzetta di Modena. A fianco un po’ negletto c’era il plico dei giornali con le notizie nazionali, coperto dal Corriere dello Sport, un altro avventore si è precipitato a prelevarlo, evidentemente le notizie sportive tirano più di qualsiasi altra. Così ho visto che a Roma ed a Torino hanno vinto i candidati sindaci del M5S, due donne: Appendino a Torino e Raggi a Roma. Non ho potuto esimermi da un commento ad alta voce “I grillini hanno vinto, infine…” e subito l’anziano che sedeva al mio fianco, evidentemente un convinto “democratico” si è lasciato andare a commenti salaci: “Quello era un pagliaccio, che faceva il pagliaccio in teatro, ed ora ha vinto, che vergogna, cosa succederà adesso?” Ed io sornione ho ribattuto, “Sì, ma non è Grillo che è stato eletto ma due donne del Movimento” – “Però dietro c’è quello lì..”(sempre senza nominarlo, come fosse il demonio in persona) – Ed io per tranquillizzarlo me ne sono uscito con un detto cristiano (si sa che in Emilia la maggioranza delle persone è catto-comunista, per cui sono tutti un po’ sensibili ai dettami del vangelo): “Gli ultimi saranno i primi ed i primi saranno gli ultimi…”. Dopo questa frase il vecchietto si è un po’ calmato e cambiando discorso ha preso a commentare le notizie di cronaca locale…- Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/06/20/amministrative-giugno-2016-dopo-il-ballottaggio-gli-ultimi-saranno-i-primi-ed-i-primi-saranno-gli-ultimi/
Commento 1 – Scrive Giorgio Mauri: “Sono convinto che il M5S sia di destra, ma almeno è meno corrotto, meno colluso, più normale. La sconfitta di Roma da una soddisfazione enorme, anche perché Giachetti e Renzi sono indigeribili! Ma la sconfitta di Fassino, espressione della mala politica del paese con il suo appoggio a nominati e inciuci, renziano, è la vera grande soddisfazione. Renzi ha rottamato, in men che non si dica, il partito che fu democratico. Ha iniziato in Liguria, ha continuato in Campania, ma ora è stato ASFALTATO in maniera definitiva…”
Commento 2 – Scrive Riccardo Fortuna: “Povera Raggi, mo’ so cavoli suoi… il M5S scoprirà che non basta avere la maggioranza per avere il potere. Grillo già lo sa in effetti, infatti ha tentato di tutto per non vincere, ma non c’è riuscito. Roma, infatti, per il momento è politicamente ingovernabile ed è invece ‘controllata’ dalla sua piramide di dirigenti e funzionari, dalla loro rete di ricatti reciproci, di interessi ancora più reciproci, dalle loro saldature con gli appaltatori privati e fornitori di servizi.”
Commento 3 – Scrive A.C.: “Sto cercando disperatamente la dichiarazione in cui la Boldrini esulta per il “primo sindaco donna della Capitale”… Qualcuno di voi me la trova?”
Commento 4 – Scrive Fabrizio Belloni: “E adesso vediamo se quello zero assoluto politico, quel Matteo abitante abusivo (okkupazione manu “napolitana”) di Palazzo Chigi, vediamo, dicevo, se insisterà sul referendum e sulla legge elettorale. Rischia di regalare la Penisola, il nostro amato Stivale, ai 5 stelle. Vi ricordate quel detto popolare “andò per suonare e fu suonato”?. Sai le risate! La democrazia parlamentare ci sta regalando un finale da Zelig.”
Altri commenti seguono in calce al link soprasegnalato
Ohibò, cosa succede, per dindirindina! – Scrive Adriano Colafrancesco: “Esplodendo in stupefatti “ohibò, cosa accade?”, in taluni casi seguiti addirittura da audacissimi “perdindirindina!”, gli esponenti della (si fa per dire) “sinistra” italiana, paiono costernati per la sorprendente affermazione a Roma e a Torino delle giovani, garbate e (quel che più preoccupa) preparate sindachesse a cinque stelle….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/06/partiti-al-grido-di-o-roma-o-morte.html
Ronciglione. Incontro bioregionale – Scrive Anatolia: “Buongiorno Paolo, scusami per il ritardo con cui rispondo. La notte del 25 giugno per noi andrebbe bene dormire nella stanza comune. Siamo dotati di materasso gonfiabile e sacco a pelo, dunque possiamo lasciare liberi i letti per gli altri. Grazie per il link del programma…”
Mio commentino: “Per i lettori del Giornaletto che non avessero ancora letto il programma: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/ronciglione-25-e-26-giugno-2016.html -”
Treia. Prossimo incontro – Alla fine di giugno Caterina ed io saremo di nuovo a Treia ed abbiamo pensato di organizzare un incontro per definire meglio i programmi in calendario, del Comitato “Treia Comunità Ideale”. Ci incontriamo il 27 giugno 2016, alle ore 21, in Via San Marco Vecchio n. 17/C. a Passo Treia, a casa di Lauretta e Adriano, i quali hanno già dato la loro disponibilità ad ospitarci e ad essere presenti. Per comunicazioni ed informazioni logistiche: Lauretta – 3661552181″
Tempo lineare e tempo circolare. Il calendario nei secoli – Durante il terzo secolo d. C., corrispondente all’anno 1000 di Roma, era andato consolidandosi un culto di origine ebraica, derivato dalla setta degli Esseni, che a differenza della tradizione giudea accettava i convertiti al suo interno, senza che questi dovessero necessariamente essere di origine ebraica. Questo escamotage favorì grandemente lo sviluppo della nascente nuova religione nell’Impero, soprattutto presso le classi povere, poiché fra i primi membri della nuova setta -come tra gli ebrei e tra gli esseni- vigeva la pratica della mutua assistenza e solidarietà fra correligionari (lo stesso metodo di mafia ed affini). Con l’impoverimento progressivo delle popolazioni e la disgregazione del potere temporale, l’unico legante che univa il mondo romano fu la condivisione del nuovo credo religioso, da quel momento definito “cristianesimo”…. Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/06/tempo-linerare-o-circolare-il.html
Libertà di auto-difesa – Scrive Gianni Donaudi: “La raccolta firme dell’ Italia dei Valori per aumentare la libertà di difendersi, in caso di violazione della proprietà privata, ha spiccato il volo. Un milione e 200 mila quelle già depositate in Senato (ne sarebbero bastate 50 mila, per un progetto di legge d’ iniziativa popolare), altre 400 mila sono arrivate dai Comuni di ogni parte d’ Italia dove c’ è la fila non solo per metterci la firma, ma anche la faccia. La raccolta andrà avanti fino al 20 luglio…”
Incontri con donne straordinarie – Scrive C.S. “Ho incontrato una persona che ho conosciuto qui. Una donna di rara profondità. Partita verso le 19:00, pochi Km, poi il suo giardino con la passiflora mi ha accolta in quel modo verde fatto di foglie che io amo così tanto. Un abbraccio ha svelato ad entrambe che l’incontro era già avvenuto prima di quel momento, in una falda acquifera reciprocamente intuita e così a lungo cercata. Entrate nella sua bella casa, ci sediamo ed il dialogo diventa subito nucleare: vita ed errori, qualche accenno all’amore per il suo uomo colto e così più grande di lei, confidenze a quattro mani lì, attorno al tavolo ancora profumato di pane integrale con un avocado al centro, mangiato per metà. Mi parla, e la sua bellezza mi distrae da ciò che dice: devo chiedere spesso di ripetere. Dura meno di un’ora lo scambio spirituale con quella donna sublime. Poi torno a casa. Colma da non poter nemmeno mangiare. Così è la vita. Ti fa dei regali a volte che c’è da rimanerci secchi…”
Mio commentino: ”Indovinate un po’ di chi si parla…?”
Comunicare su internet.. è possibile? – Ecco, in effetti debbo anticipare che sono un internet-handicappato, a malapena so inviare e ricevere email, per me è più che sufficiente. Il mio amico Roberto Caivano mi disse un giorno “tu non vuoi usare internet perché fa parte del tuo personaggio…”. No, non ho alcun personaggio al quale condiscendere, faccio quello che posso fare se mi viene…. In verità percepisco il pericolo della dipendenza da computer, usando questo mezzo per scrivere e comunicare si tende a chiudersi in una specie di bozzolo, un nodo mentale in cui entra solo ciò che è virtuale (quello che ti ritrovi davanti sullo schermo)… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/06/la-distrazione-su-internet-comunicare-e.html
E’ tardissimo, Caterina è un po’ ammalata e mi chiede di stringere… Vi saluto, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Invece di cercare qualcosa che non hai, scopri ciò che non hai mai perso. Ciò che è lì prima dell’ inizio e dopo la fine di tutto, che non ha nascita né morte. Quella immobilità che non è influenzata dalla nascita e dalla morte del corpo è lo stato che devi percepire.” (Nisargadatta Maharaj)