“Chi sono i precursori?” Il perché della Festa che si tiene a Treia dal 24 al 25 aprile 2016
Qualcuno mi ha chiesto, al proposito del programma della Festa dei
Precursori, che quest’anno si tiene a Treia dal 24 al 25 aprile 2016:
“Bello… ma chi sono i precursori?”
Allorché, nella primavera del 1984, decisi di fondare il circolo
vegetariano VV.TT. lo feci nella piena consapevolezza che lo scopo
della nuova associazione sarebbe stato quello di andare contro…
Eravamo un manipolo di ribelli quel giorno davanti al notaio Giuseppe
Togandi nel suo studio di Orte e mentre compivamo il nostro dovere
giurando fedeltà alle finalità del sodalizio stavamo anche andando
contro tutte le norme consolidate di ogni vecchio sodalizio,
affermando (tra l’altro): “Lo scopo dell’associazione è quello di
istituire e promuovere in tutti gli spazi ritenuti opportuni pratiche
per lo sviluppo spirituale e meditazioni collettive, sperimentazioni
di sopravvivenza in luoghi selvaggi e seminari sull’uso armonico delle
riserve della natura, organizzare e promuovere la ricerca di cure
naturali per la mente e per il corpo, dimostrare e divulgare
l’importanza di un’esistenza armonica e piena d’amore…”. Insomma
stavano fondando una “spiritualità laica” facendo finta di niente…
Il fatto è che per mettere in pratica queste finalità associative
-necessariamente- dovevamo andar contro le regole e le consuetudini
della società in cui viviamo.. Insomma ci siamo presi la briga di
cambiare il mondo, ribellandoci alle norme restrittive e meschine
della cultura corrente. Ecco perché dal 1984 celebriamo La Festa dei
Precursori, ogni anno, per ricordarci quello scopo prefisso e
proseguire indefessi nella meta di rompere il ghiaccio verso nuove
frontiere dell’intelligenza umana.
Alcuni nostri detrattori dicono che siamo sessantottini non pentiti,
oppure che siamo inveterati illusi, poiché il nostro voler cambiare il
mondo si risolve in un nulla… Sarà così… ma almeno stiamo cercando di
farlo cominciando dal cambiare noi stessi, decidendo per noi stessi
quei comportamenti necessari a creare una nuova civiltà umana. Ed
allora ci definiamo Precursori e “ribelli” e non “rivoluzionari” poiché, come disse
Osho, il rivoluzionario appartiene ad una sfera terrena mentre il
ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario sente il
bisogno di rivolgersi alla folla, muovendosi in ambiti politici e di
governo, insomma ha bisogno di “potere”. Ed il potere sempre corrompe
(lo sappiamo bene) ed i rivoluzionari che lo hanno assunto ne sono
stati corrotti. Il potere ha cambiato la loro mente mentre la società
è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati.
Per questo il mondo ha bisogno di precursori ribelli e questo è un
momento in cui se non vi saranno parecchi spiriti ribelli i nostri
giorni sulla terra, come specie umana, sono contati… Stiamo scavando
la nostra tomba e siamo molto vicino al punto di non ritorno…
Dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e di agire, creare più
energia meditativa, sviluppare più amore ed armonia. Per farlo
dobbiamo distruggere il vecchio, la sua bruttura, le sue putride
ideologie, le sue stupide emarginazioni, le superstizioni idiote e
creare un nuovo essere umano dagli occhi limpidi.
Una discontinuità con il passato, ecco il significato della
ribellione, continuando a percorrere coraggiosamente nuovi sentieri
con spirito di sacrificio e discriminazione. Insomma andiamo avanti a
fare i rompighiaccio, senza occupare alcun luogo, senza perseguire
alcun potere, semplicemente sperimentando la nostra crescita in tutti
i particolari del vivibile….
Ora il tempo è maturo, negli anni a venire o l’uomo scomparirà o sulla
terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione
diversa e quell’essere umano è un precursore.
Paolo D’Arpini
La Festa dei Precursori quest’anno si tiene a Treia dal 24 al 25 aprile 2016, preceduta da un evento “propedeutico” denominato “Forum del lavoro bioregionale sostenibile” che si svolge il 23 aprile 2016 e di cui qui potrete leggere qualcosa: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/31/treia-dal-23-al-25-aprile-2016-forum-del-lavoro-bioregionale-e-festa-dei-precursori-presentazione/