Il naufragio nel supermarket (usasionista)… e la scialuppa di salvataggio (Eurasiatica)….
Mi colpì molto, negli anni sessanta, la lettura di un romanzo: IL NAUFRAGO che narrava una storia interessante. Un tale era rimasto rinchiuso per qualche tempo in un Supermarket. Tuttavia la condizione di sovrabbondanza nella quale si trovava, a differenza di Robinson Crusoe, NON modificava la sua condizione di naufrago. Si possono fare piccole variazioni sul tema, come quella che la sovrabbondanza di alimenti assicurava lo sopravvivenza fisica al contrario della condizione di Robinson. Ma anche Robinson attivando le sue capacità di adattamento e con l’aiuto del selvaggio Venerdì, dimostrava di aver affrontato abilmente il problema. E questo era il sostanziale messaggio di De Foe.
Tutto ciò premesso, potrebbe anche sussistere l’ipotesi qualunquista e sostanzialmente favorevole al POTERE in ESSERE (Franza o Alemagna basta che se magna), ma NOI, per DEFINIZIONE, siamo per seguire un’altra strada.
Basterebbe leggere l’ottimo libro di Maurizio Blondet: Stare con Putin, ed. EFFEDIEFFE, www.effedieffe.com, per capire che anche il Cattolicesimo attivo ha da tempo fatto una scelta epocale. Il libro tratta del periodo che va dal dicembre 2004 al novembre 2006,e i tentativi da parte delle oligarchie religiose e finanziarie internazionali, di destabilizzare l’ex URSS una volta compresa l’intenzione di PUTIN di operare, a differenza del suo predecessore Eltsin ( l’ubriacone) solo nell’interesse del suo paese.
E poiché noi, prima che qualcuno ci tiri per i capelli, per costringerci a seguirlo, siamo abituati a fare delle scelte AUTONOME e ragionate, siamo felici che ci sia una Persona che ha sostanzialmente due pregi: Lotta per la sua Nazione e soprattutto CONTRASTA LE MIRE DI LORSIGNORI nella loro forsennata ricerca del dominio psicofisico globale (VEDI: L.B.Pranaitis: I segreti della dottrina rabbinica, EFFEDIEFFE, 2005).
Per quanto riguarda invece la collocazione geopolitica del nostro paese, ridotto a posizione marginale dopo la fine dell’Impero Romano e della potenza marinara (quest’ultima finita solo agli inizi del XIX secolo per mano napoleonica) noi riteniamo essenziale un cambio fondamentale di rotta, da subordine totale alla geopolitica atlantica ad una sicura partnership di carattere EURASIATICO. I vantaggi per gli italiani sono IMPLICITI, come dimostrano le sanzioni imposte dall’Occidente contro l’Eurasia. Quindi le nostre scelte hanno una RATIO validissima e consideriamo posizioni qualunquistico-complottiste del tutto PRIVE di SENSO.
Anzi, nella sostanza finalizzate a mantenere la nostra sottomissione all’impero dell’USURA tutte le dichiarazioni tendenti ad equiparare la politiche dell’impero usuraio a quelle, per il momento ancora in difesa dei propri confini, dell’Impero Nazionale Eurasiatico. SCRIVE SENECA: “Contro gli ostacoli saldi, insuperabili, tutto ciò che si lancia a colpirli sfoga la sua violenza a sue spese, vi conviene quindi cercare materia più molle e cedevole ove infiggere i vostri dardi…”.
Giorgio Vitali
…………………..
Commento ricevuto:
Siamo all’interno di un inganno globale e chi pilota il tutto fa in modo che per chiunque ci sia un giusto…
Per molti i giusti sono Obama & Co, e per chi ha capito che invece questi soggetti sono una banda di delinquenti, Loro, i signori del potere, hanno pronto un altro soggetto, per esempio Putin & Co…
E così via…
La realtà è che da almeno 3000 anni il potere è di chi ha venduto l’anima a Satana (tranne rare eccezioni limitate nel tempo e/o nello spazio).
E’ questo il senso della tentazione nel deserto… Perché Satana poteva permettersi di offrire a Cristo le reggie del mondo se si fosse prostrato ai suoi piedi? Perché erano sue!
Cesare