Venghino signori, il bioregionalismo non è un’astrazione, le facce del libero arbitrio, origine del diavolo, scegliere il proprio destino, dall’Eden alla giungla…
Il Giornaletto di Saul del 24 marzo 2016 – Venghino signori, il bioregionalismo non è un’astrazione, le facce del libero arbitrio, origine del diavolo, scegliere il proprio destino, dall’Eden alla giungla…
Care, cari, sono già un paio di volte che su Radio 24 ascolto una strana pubblicità; quella delle dimissioni on-line. Mi piacerebbe registrarla. Ho cercato su youtube ed ho trovato il video tutorial del Ministreo del Lavoro https://www.youtube.com/watch?v=P_cxj8-hzd8 – La pubblicità inizia con un “Dimissioni in bianco? Non più possibili!” o qualcosa del genere, riferendosi, immagino alla sporca abitudine di alcune ditte di far firmare un modulo di dimissioni in bianco all’atto dell’assunzione. Sarà un bene per i lavoratori? Sarà un’altra complicazione per le persone che con scarsa alfabetizzazione informatica dovranno rivolgersi a commercialisti o patronati? Io mi sono sentita un po’ male pensando che il Ministero del Lavoro si preoccupa di “facilitare” le dimissioni di un lavoratore dipendente…. di questi tempi…. quanti compileranno quel modulo? Da un’altra parte (alla tv) vedo una pubblicità della Bolaffi, https://www.youtube.com/watch?v=zdeGHsN3P6I la pubblicità del Penny black, il primo francobollo della storia, ….a 490 euro! Un vero affare! Venghino signori, venghino! (Caterina Regazzi)
Non è astrazione ma pratica… – …pur che usiamo la parola “bioregionalismo”, che è un termine inventato, non si può risalire ad un “fondatore” (inteso come inventore del concetto dietro al neologismo utilizzato) della pratica bioregionale o dell’ecologia profonda. In quanto questi “nomi” descrivono qualcosa che è sempre esistita, senza avere un nome. La descrizione concettuale del termine “bioregionalismo” ha comunque una utilità per chiarire le azioni connesse alla sua attuazione concreta. Tuttavia va precisato che questa pratica non è nuova all’uomo… e sappiamo che i neologismi spesso vengono usati per fare un favore alla politica del copy right, ed è solo una concessione alla “politica”, appunto… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/il-bioregionalismo-non-e-mai-stato.html
Ca’ Lamari. Un altro mondo – Scrive Caterina: “Cari amici, propongo d’incontrarci a Ca’ Lamari di Montecorone il 10 aprile 2016 per vedere assieme il bellissimo documentario “Un altro mondo” di Thomas Torelli. Propongo di vederci verso le 15.30, per iniziare la proiezione alle 16. Chi vuole potrà portare un dolce o qualcos’altro da condividere… Info. 3402148222”
Le due facce del “libero arbitrio” – Scrive Marco Bracci: “…quanto più l’uomo, cioè l’anima incolpata per le trasgressioni alla Legge, si allontana dal Creatore, più soffre e più non sa dove “sbattere la testa” per continuare la sua esistenza. I più incolpati sono i sacerdoti (perché conoscono la verità e non la seguono e non la insegnano, ma anzi inducono i loro succubi a fare altrettanto occultandola e stravolgendola), i politici, i comandanti di eserciti ecc., che oggi sono arrivati a un grado di allontanamento- raffreddamento dalla Fonte di Energia Vivificante Pura…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/03/le-due-facce-del-libero-arbitrio-il.html
Roma. Stop TTIP – Scrive Monica di Sisto: “ Vi chiedo di far girare le news e di partecipare alle riunioni nazionali. La prossima riunione si terrà al centro Rialto, in Piazza S. Ambrogio 4 a Roma, il 24 marzo alle 17.30. Il 7 maggio , sempre a Roma ci sarà la manifestazione nazionale contro il TTIP. Info. stopTTIPItalia@gmail.com”
Bologna. Trattati – Scrive Indivia: “1 aprile 2016 presso Vag61, via Paolo Fabbri 110, Bologna. Storie e pratiche di welfare dal basso contro i grandi eventi nutrienti e i trattati internazionali, ore 18.30. Presentazione del libro “La gabbia dei trattati. Per una riconquista della sovranità democratica”, di Matteo Bortolon, e dibattito su cibo e salute. Seguono intrattenimenti musicali. Info valeria@posta.indivia.net”
L’origine del diavolo – Scrive Dino Di Girolamo: “…Chi governa i transiti dimensionali, trasforma in un ologramma compatibile il soggetto delle nostre paure, per stimolare gli organi ricettivi del terrore. Anche da parte di chi “esiste” al di sopra di noi, ma che non ha nulla a che fare con le storie bibliche ed evangeliche (che non sono altro che una scopiazzatura di più antiche e “misteriche” tradizioni pagane), è importante sfruttare a loro piacimento tutti i “terrori” originati dalla nostra mente e tramandati per secoli dalle tradizioni religiose, in modo da stabilirne il controllo. Il “Diavolo” quindi è…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/il-diavolo-esiste-veramente-nella-mente.html
Lasciate che le cose di Satana ritornino a Satana. – Scrive M.G.: “L’uomo che aspira con brama al potere è sempre una incarnazione satanica, indipendentemente dalle sue idee. E’ questa la peggiore gramigna della terra. E gramigna è anche l’insieme delle formiche sempre pronte a battere le mani al più forte. Lasciate che le cose di Satana ritornino a Satana…”
Commento di M.B.: “…solo chi ha brame di potere (e sempre lo sfrutta a suo favore) si incammina sulla strada del governare, per cui alla fine farà sempre cose che al popolo non sono favorevoli, salvo qualche contentino per tenerlo buono affinché non si ribelli, ma si accontenti di mugugnare e basta…”
Scegliere il proprio destino? – Scrive Simone Sutra: “Reincarnazione, numerologia, malattia, ritualità… tutti questi argomenti in “Il destino come scelta” di Thorwald Dethlefsen acquistano una loro affettuosa quotidianità, una volta conclusasi l’operazione di questo meccanico della psiche che li sdogana dal loro alone un po’ inquietante, e dopo averli ripuliti della loro intimidatoria connotazione ce li restituisce già pronti per essere digeriti. E utilizzati…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/il-destino-come-scelta-di-thorwald.html
Torino. No vivisezione – Scrive Silvia Premoli: “Sabato 9 aprile 2016 un corteo nazionale contro la vivisezione a Torino. Partenza da Piazza Vittorio Veneto angolo Lungopo Armando Diaz alle ore 15.00 e arrivo alle 17.30 zona Stazione Porta Susa. La manifestazione pacifica prevede la partecipazione di molte associazioni per i diritti degli animali provenienti da molte città italiane che torneranno in piazza per ribadire che essere contro alla sperimentazione in vivo significa essere a favore di una ricerca più giusta e più sana, che salvi la vita umana ed animale. Info. 3280440635”
Siria. La Russia ha mantenuto gli impegni – Scrive Vincenzo Zamboni: “Considerato che finora sul piano internazionale non hanno ancora sbagliato un colpo, bisogna riconoscere ai Russi un notevole senso strategico, e penso che sappiano quel che fanno anche con questo ritiro parziale, che abbiano calcolato molto bene ogni mossa. Non che mi faccia piacere dirlo, essendo io di animo un pacifista radicale, cosa che non ho mai nascosto; ma il mondo in cui viviamo è quel che è, e di fronte all’aggressività imperialista straripante bisogna anche sapere fare le mosse adatte…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/23/siria-la-russia-ha-tenuto-fede-ai-suoi-impegni/
Roma. Symbola e legno – Scrive Fondazione: “Il 4 aprile 2016, alle ore 10:45, presso la CCIAA – SALA GIUNTA (2°piano – Via de’ Burro’, 147 Roma), Federlegno Arredo e Fondazione Symbola presenteranno il nuovo rapporto: Il made in Italy abita il futuro, verso l’economia circolare. Info. info@symbola.net”
Dopo Bruxelles. Integrazione – Scrive Simon Smeraldo ad integrazione dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/22/dopo-lattentato-di-bruxelles-asterischi-amari/ -: “A proposito di Bruxelles (e Parigi), mi sovviene un aneddoto che forse,in qualche modo,può aiutare a vedere le cose da un punto di vista meno negativo. E’ questo: In Irlanda agli inizi del secolo vi fu un grande disastro minerario. Rimasero uccisi molti padri di famiglia. Fu invitato a tenere l’orazione funebre un prelato. Egli, tenendo in alto un segnalibro ricamato, lo girò sul dorso e lo mostrò agli astanti. Si trattava naturalmente di un incrocio di fili come sul rovescio di ogni ricamo: cioè a vederlo, uno schema senza senso…” – Continua in calce al link
Dal paradiso terrestre alla legge della giungla – Scrive Franco Libero Manco: “..perché mai l’uomo nel paradiso terrestre poteva vivere dei frutti degli alberi e l’uomo dopo il peccato originale ha necessità di mangiare la carne, cioè una sostanza adatta agli animali predatori che causa gran parte delle peggiori malattie conosciute? Un alimento che non consente nemmeno gli animali carnivori di vivere se unitamente alla carne non consumassero anche erba, germogli e frutta. La superiorità dell’alimentazione vegetale appare evidente dal fatto che se nella dieta si escludono gli alimenti di derivazione animale si continua a vivere in ottima salute…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/23/dal-paradiso-terrestre-alla-legge-della-giungla-ma-la-vera-religione-non-e-cruenta/
E qui giunti vi saluto, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Quando venni al mondo
ognuno era sorridente
ma io piangevo.
Quando lascio questo mondo
ognuno è in lacrime
ma io sto ridendo…”
(Sant Kabir)