Francia. Pouria Amirshahi ama più l’onestà del potere – Peccato che da noi uomini e donne di tali qualità manchino, mentre abbondano quaquaraqua e yesman …

Molto significative, per il loro effetto sonoro, le dimissioni date dal deputato socialista Pouria Amirshahi, il quale rinuncia a tutto, stipendio e poltrona, denunciando la “casta” politica ed il “mondo senza idee” dei partiti al potere. “Si è rinunciato alla nazionalità, si è proclamato lo “stato di emergenza”, vi è stata una “escalation” di repressione penale, taglio dei diritti del lavoro, ecc.. La Francia non risulta governata dall’ala destra del Partito Socialista ma piuttosto dai neo conservatori”, ha dichiarato il deputato.

Questa non è stata solo una rottura con il PS ma piuttosto con tutto l’establishment. Persino i deputati filo Hollande si trovano infastiditi dal progetto del Ministro del Lavoro Myriam El Khomri, dal cui ufficio uno dei segretari se ne andato sbattendo la porta.

Valls, il vero creatore del progetto, si sente abbandonato dallo stesso Hollande, il quale ha richiesto di frenare, di correggere il progetto e di dialogare di più con i sindacati. Se la legge si svuota di contenuto, lo stesso Valls potrebbe andarsene sbattendo la porta, sostiene un collaboratore del ministro.
Nel frattempo il presidente ha da pochi giorni decorato con la Legion d’Onore il Principe ereditario saudita, Mohamed Ben Nayef (70 decapitazioni nel presente anno). “Soltanto un protocollo”, ha dichiarato il ministro degli Esteri. Il discredito per il Governo Hollande/Valls è ormai totale.

Fonte: http://it.sputniknews.com/politica/20160320/2310393/francia-manifestazioni-hollande-valls.html#ixzz43UYx82eN

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Mio commentino: “Se cercate delle analogie fra il governo pseudo socialista di Hollande e quello pseudo democratico di renzie, le avete trovate… (P.D’A.)”

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