Gli USA spiavano il Cavaliere ma “io non c’ero e se c’ero dormivo” (controspionaggio italyco)
Quanti anni sono che gli Usa spiano tutto e tutti? E non solo su Internet (e soprattutto sui social..). Ed ora esce fuori l’interesse di BombObama sulle attività di Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio italiano e fedelissimo servitore degli interessi Usa in Italia e nel mondo (fare il lacchè non paga… e forse a renzie fischiano già le orecchie).
Ma chi se ne frega del complotto contro il Cavaliere… e del perché oggi, solo oggi, ne parlano tutti gli “esperti”. Porto invece alla cortese attenzione di quanti leggessero queste righe una riflessione che nessun commentatore credo abbia fatto in proposito, la figura di merda (scusate la volgarità) dei nostri apparati di sicurezza: “Io non c’ero, e se c’ero dormivo!”
Gli yankee spiavano il Capo del Governo ed i suoi collaboratori e nessuno se ne è accorto… è mai ammissibile qualcosa di questo genere?
A cosa servono servizi segreti civili e militari che non siano capaci di svolgere il proprio compito istituzionale di difesa della Nazione proteggendo da intrusioni telematiche ed ambientali chiunque le rappresenti?
A parte la prevedibilità di tentativi di questo genere, è mai possibile che la cosiddetta sicurezza non fosse in grado di scovare le intercettazioni? Mica di uno, due giorni, ma ripetute per anni. Ne risponderà qualcuno?
Sono sicuro di no.., i nostri servizi, ed il governo attuale, sono impegnati ad impartire lezioni ad Al Sisi ed agli egiziani sul come indagare per il caso Regeni!
Però io, che non riesco (quasi) mai a non dirla tutta, non ci credo molto alla incapacità dei nostri 007… propenderei per un bel “silenzio assenso” con quelli della Nsa e della Cia, già comprovata con il caso del sequestro e rapimento di Abu Omar, l’imam “terrorista” consegnato di fatto agli Usa con la benedizione postuma di Napolitano e Mattarella che hanno graziato gli agenti Cia colpevoli.
Berlusconi, causa quei fatti, forse, ci perse la carica, i “nostri” servizi di sicurezza la faccia!
In calce faccio sommessamente notare come pure Milano, e chissà quante altre procure, spiavano Berlusconi, i collaboratori e pure le sue mignottine… neppure loro si sono accorte di essere a loro volta intercettate… la famigerata Procura di Roma indagherà pure su questo aspetto?
Vincenzo Mannello