Siria – Manca poco alla guerra aperta – Turchia, arabia saudita e compari pronti all’intervento militare diretto

1) LA RICONQUISTA DI GRAN PARTE DI TERRITORIO STRATEGICO SIRIANO DA PARTE DELL’ESERCITO DELGOVERNO LEGITTIMO DI DAMASCO, HA MESSO IN FIBRILLAZIONE LE CANCELLERIE DELL’ALLEANZA ATLANTICA, CHE NON SI ASPETTAVANO LA PROGRESSIONE FULMINEA AD ALEPPO, SULLE STRADE CHE LA COLLEGANO ALLA TURCHIA E CHE SONO UTILIZZATE DAL CALIFFATO ISLAMICO PER RIFORNIMENTI DI OGNI GENERE IN PROVENIENZA DALLA TURCHIA E DALL’ARABIA SAUDITA VIA IRAK DEL NORD-OVEST.(CFR. PER TUTTI: CHATTHAM HOUSE, LONDRA).

2) PRETESTANDO DI COMBATTERE LE MILIZIE DEL PARTITO DELL’UNIONE DEMOCRATICA KURDA -ALLEATE DI ASSAD- CHE HANNO STRAPPATO AL CALIFFATO LATTAKIA E L’AEROPORTO DI MINNIGH A POCHI KILOMETRI DAL CONFINE TURCO-SIRIANO, L’ESERCITO TURCO LE BOMBARDA APERTAMENTE, PUR TROVANDOSI IN TERRITORIO SIRIANO. PRETESTANDO INOLTRE DI ADEMPIERE AL MANDATO DELLA SEDICENTE COALIZIONE ANTI-EI A GUIDA USA, L’ARABIA SAUDITA, CON LA COPERTURA AEREA DI CACCIA DELLA SUA AVIAZIONE BASATI A INCIRLIK(TURCHIA), HA FATTO ENTRARE SUE TRUPPE IN TERRITORIO IRAKENO, DIREZIONE SIRIA, PER ASSICURARE, FRA L’ALTRO, UNA VIA DI FUGA ALLE MILIZIE ISLAMISTE-MERCENARIE IN ROTTA.

3) L’ENTRATA IN TERRITOTIO SIRIANO DI TRUPPE TURCHE E’ QUESTIONE DI ORE, ED E’ FINALIZZATA AD ASSICURARSI UNA STRISCIA DI TERRITORIO DAL MEDITERRANEO AL CONFINE CON L’IRAK. IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO HA DICHIARATO (il 14 febbraio 2016) CHE SE TRUPPE STRANIERE INVADONO LA SIRIA, TEHERAN ADOTTERA’ LE OPPORTUNE CONTROMISURE.

4) ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA DI MONACO, IL PRIMO MINISTRO RUSSO, MEDVEDEV, HA AMMONITO CHE L’AGGRAVARSI DELLA GUERRA IN SIRIA PUO’ PORTARE AD UN CONFLITTO MONDIALE.

5) LA COALIZIONE SEDICENTE ANTI-ISIS(EI) A GUIDA USA, VARATA NELLA FARSA DI ROMA (2 FEBBRAIO), SERVIRA’ DI COPERTURA AD INTERVENTI DI TERRA PER COMBATTERE ASSAD E L’ESERCITO SIRIANO, “NEUTRALIZZARE” IL SOSTEGNO DELLA RUSSIA E DELL’IRAN E SPEZZARE LA CONTINUITA’ STRATEGICO-TERRITORIALE RUSSO-IRANIAN O-SIRIANA VIA L’APPOGGIO DEL GOVERNO SCIITA DI BAGHDAD.

6) MIGLIAIA DI SOLDATI INGLESI SONO IN “ESERCITAZIONE” IN GIORDANIA , PRONTI AD ENTRARE IN SIRIA.

7) L’ALLEANZA TURCO- SAUDITA FA ENTRARE CLANDESTINAMENTE L’ARABIA SAUDITA (E IL QATAR) NELLA NATO, PER CONSEGUENZA OGNI DIFESA CONTRO L’INVASIONE DELLA SIRIA LEGITTIMERA’ L’INTERVENTO – DA SEMPRE AGOGNATO- DELLA NATO.

8) LA TRAPPOLA TESA A RUSSIA , SIRIA, IRAN STA PER SCATTARE, E TUTTO CIO’ FA PARTE DI UN PIANO BEN PIU’ VASTO DIRETTO CONTRO LA RUSSIA, LA CINA, I BRICS.

AGOSTINO C. ALCIATOR – agostino.alciator@googlemail.com

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Commento di Teodoro Margarita: “Dobbiamo scendere in piazza. Anche in pochi. Dobbiamo farlo, ora. Dobbiamo autocostruire, forbici e stoffa, pennarelli, colori e portare nei nostri luoghi di lavoro questi segni, questi simboli. Il regime di Erdogan scopertamente sta attaccando le Forze di autodifesa popolare, le YPG curde. Sono quelli che hanno salvato i bambini e le bambine yazidi i bambini e le bambine cristiane dalla riduzione in schiavitù, hanno combattuto e sconfitto i miliziani del Califfato sulle montagne di Sinjal, hanno resistito e vinto a Kobane. Sognano il socialismo e il federalismo. Non li possiamo lasciare soli ora a farli massacrare dall’esercito turco.La situazione in Siria, in tutto il Medio Oriente è complessa: questi sono i soli combattenti che abbiano donne che guidino reparti, sono i soli tra i quali le donne possano rilasciare comunicati stampa. Sono i soli che parlano di plurilinguismo, multiconfessionalità. Dobbiamo portarne le spillette, addobbarci le borse della spesa, metterne le bandierine dappertutto. Tracciarne graffiti sui muri. Ora, adesso!”

Commento di Marinella Correggia: “Spero davvero che il 12 marzo e il 4 aprile saranno giornate di azione contro la guerra in tanti punti d’Italia. I tre punti fermi e operativi e ineludibili dovrebbero essere:1) il governo si dissoci dall’invasione della Siria da parte saudita e turca & compari vari, e operi per la fine delle sanzioni; 2) il governo non intraprenda azioni militari sconsiderate in Libia; 3) il governo rompa i rapporti con i sauditi a norma della legge 185…”

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Articolo in sintonia: https://aurorasito.wordpress.com/2016/02/16/gli-usa-favorevoli-alloccupazione-di-damasco-da-parte-dello-stato-islamico/

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