Sessualità fedeltà e libertà, acqua potabile a Milano, tragico tradimento, intervista bioregionale, notizie su Calcata, tienti nella tua luce…
Il Giornaletto di Saul del 5 febbraio 2016 – Sessualità fedeltà e libertà, acqua potabile a Milano, tragico tradimento, intervista bioregionale, notizie su Calcata, tienti nella tua luce…
Care, cari, gli uomini hanno sempre permesso la libertà a se stessi, ma ostacolato quella delle donne; hanno tenuto prigioniere le donne fra le quattro mura di casa; ormai, però quei giorni sono finiti, adesso le donne sono libere tanto quanto lo sei tu e se non vuoi bruciare di gelosia, ci sono solo due maniere: una che tu stesso diventi privo di desiderio, perché dove non c’è desiderio, non può esserci gelosia; oppure, se non vuoi liberarti dal desiderio, concedi all’altro gli stessi diritti che hai tu: abbi coraggio; io vorrei che tu diventassi libero dal desiderio… (Osho) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/04/sessualita-fedelta-e-liberta-se-chiedi-fedelta-sii-tu-stesso-fedele-se-vuoi-essere-libero-lascia-la-stessa-liberta-anche-al-tuo-partner/
Letterina dall’India – Scrive Marinella Gianaroli: “Volevo condividere un’esperienza odierna che riguarda la vs. cara amica Marinella Correggia. Questa mattina una signora dell’associazione LAFTI mi ha portato in bus (delirio totale) a conoscere una ragazza con Adozione a distanza nell’ambito del progetto Futuro di speranza di Overseas, Spilamberto e Gruppo 1% di Sestola. Ho conosciuto anche la direttrice della scuola. Consultando il nome della ragazza e il nome di chi sostiene l’adozione ho scoperto che si tratta di Marinella: quante coincidenze! Se riuscite condividete con lei questo messaggio: Pavithra sta bene, sta frequentando il college Artistico a Thiruvarur. Domenica dovrei incontrarla nuovamente con altri ragazze/i del progetto…”
Milano. Situazione dell’acqua potabile – Scrive Amalia Navoni: “Le leggi emanate dal governo Renzi spingono con varie misure alla privatizzazione dell’acqua, per esempio concedendo vantaggi economici ai Comuni che cedono ai privati le loro quote; con il pretesto di ridurre il numero delle imprese pubbliche, si mira a portare tutti i servizi all’interno delle quattro grandi multiutilities presenti nel nostro paese.
In Lombardia c’è A2A, società quotata in Borsa che ha già acquisito e continua ad acquisire la gestione dell’acqua in molti comuni della Regione…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/04/milano-affinche-lacqua-potabile-resti-pubblica/
Il più pulito ci ha la rogna? – Scrive Giorgio Vitali: “Ogni tanto veniamo a sapere dei collegamenti tra Grillo e la famiglia Sassoon oppure di certe posizioni “anomale” del M5S. Tuttavia occorre NON FARSI CONDIZIONARE. La politica è guerra e va affrontata come tale. Se ogni volta che un generale, constatata la superiorità del nemico, si ritirasse e rinunciasse alla lotta, non avremmo storia (che è fatta, per l’appunto, di battaglie vinte in condizioni di minorità). Nella società attuale, caratterizzata dalla complessità, è difficile l’emersione di qualcuno che in qualche modo non abbia agganci. Il problema politico è indirizzare gli eventi nella direzione a noi più favorevole. Ed anche nell’ambiente grillesco è possibile agire, tenendo conto dell’ambiente politico e culturale da cui provengono i parlamentari. Considerando che il dubbio non deve mai abbandonare chi fa politica…”
TTIP. Tragico tradimento – Scrive Adriano Colafrancesco: “Washington desidera blindare grandi zone di libero scambio, dove i prodotti di Pechino avrebbero difficile accesso. Gli USA stanno infatti negoziando con i loro soci nel Pacifico un accordo transpacifico di libero scambio, gemello asiatico di quello transatlantico. I mezzi di comunicazione hanno parlato poco e niente di tutto questo, anche se la posta in gioco è altissima. Con l’accordo TTIP, si vogliono infatti eliminare i dazi e omogeneizzare gli standard e le norme per il commercio di beni e servizi. Gli USA vogliono costituire un blocco globale che assicuri il dominio alle grandi Corporation USA…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/ttip-turpe-tentativo-di-imposizione.html
Napoli. No War – Scrive Assemblea: “Napoli, 5 febbraio 2016, presidio contro guerra e militarismo, in piazza San Domenico Maggiore per denunciare i preparativi di una nuova aggressione contro la Libia. Info. assembleanowar.na@gmail.com”
Pescara. Intervista bioregionale a rob de la paz – Scrive Ferdinando Renzetti: “Sono contento di essere tornato a vivere qui, molti non se ne rendono conto, Pescara è una città bellissima! Siete fortunati ad avere uno spazio dove incontrarvi per parlare costruire suonare coltivare, magari vengo presto a trovarvi! Vado sempre in giro per riscoprire la citta, con la testa in aria a guardare gli scorci di luce tra i palazzi le case basse, i ponti, la vegetazione residuale sul fiume, il mare e la quinta scenografica delle montagne!..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/dorodango-nella-bioregione-di-pescara.html
Roma. Hortus Urbis – Scrive Zappata Romana: “…in attesa dell’arrivo della primavera, all’Hortus Urbis ci si sporca le mani nella natura. Sabato 20 febbraio 2016 si avvierà il corso di giardinaggio pratico. Per la partecipazione al corso di giardinaggio vi saranno dei posti gratuiti riservati ad insegnanti per sensibilizzare sul tema degli orti la scuola. Info. hortus.zappataromana@gmail.com”
Iraq. Fermare i mille desperados di renzie – Scrive Centro di Ricerca per la Pace: “I mezzi d’informazione diffondono da ieri la notizia che l’Italia di Renzi si sta accingendo ad inviare in Iraq altri mille soldati. Anche se fosse solo un “ballon d’essai” la notizia è inquietante, e segnala un ulteriore progredire della catastrofe bellica che sta minacciando il futuro dell’intera umanità. Occorre fermare questa folle deriva verso il disastro…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/iraq-partono-i-mille-desperados-di.html
Femminino sacro – Scrive Max Fox a commento dell’articolo – http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/femminino-divino-la-donna-scelse-la.html -: “In mezzo a questo scempio (universale) di stampo maschilista, ciò che è femmineo prende forza, creando i presupposti per una “evoluta” involuzione di tendenza…”
Notizie su Calcata – Scrive Nazzarena: “Salve Paolo, avrei bisogno di parlarti per via di un’uscita culturale con i soci che ci porterà vicino Calcata. Ho bisogno di alcune ‘dritte’ per decidere se andare o meno… il cuore mi dice si’. Fammi sapere….”
Mia rispostina: “Cara Nazzarena, in questo momento sono in Emilia. Tu sai comunque che io manco da Calcata da 6 anni… L’unica associazione un po’ decente di cui ricordo l’esistenza è il Granarone . Qui un vecchio articolo che scrissi su Calcata: http://www.circolovegetarianocalcata.it/calcata/ -”
Treia. Preparativi per San Patrizio – Scrive Mariella Del Poeta: “In occasione delle prossime festività legate al Patrono San Patrizio, l’Amministrazione Comunale invita le SS.V.V. alla riunione che si svolgerà, giovedì 11 febbraio p.v., alle ore 21.00, al fine di coordinare tutti gli eventi previsti per i festeggiamenti del Patrono. Info. ufficio.staff@comune.treia.mc.it”
Tienti nella tua luce – La spiritualità laica, pur essendo un neologismo, ha un’origine remota, nasce nel momento stesso in cui l’uomo ha avuto la prima scintilla di auto-consapevolezza. Sarebbe infatti più corretto definirla spiritualità naturale ma per non confonderla con la new age ed anche a causa delle sovra-imposizioni religiose monoteiste, dobbiamo qualificarla “spiritualità laica” per stabilire la sua assoluta e totale indipendenza da ogni credo (ateismo compreso). In verità diversi modi di spiritualità laica sono riconoscibili, ad esempio, nella filosofia socratica e neoplatonica, ma è soprattutto nel pensiero taoista e zen, nello shivaismo del Kashmir e nell’adavaita vedanta che tale spiritualità ha avuto le sue espressioni più antiche… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/liberta-nella-spiritualita-laica-e-come.html
Commento di Luciano De Bei: “In questo scritto, che posso convenire in gran parte del suo contenuto, si dice tra l’altro di sfuggita: “I due moderni più grandi maestri advaita, Ramana Maharshi e Nisargadatta Maharaj, sono stati fulgidi esempi di laicità”. Allora mi chiedo: “Perché non approfondire l’insegnamento di questi due grandi illuminati e scalare queste due vette del mondo della spiritualità, piuttosto che cercare di capire esperienze di persone che non mi sembra abbiano la stessa altezza?”
Mia rispostina: “In ante scriptum è detto: “Cammina nella tua oscurità… perché camminando, brancolando, a poco a poco, anche tu troverai la tua luce. Quando hai la tua oscurità, la luce non è molto lontana. Quando la notte è buia, l’alba è vicina… a portata di mano. Una volta divenuto dipendente da una luce presa in prestito, sarai perduto. L’oscurità non è mai così pericolosa quanto una luce presa in prestito. Conoscere è bene, ma il sapere non è un bene. La conoscenza è una cosa che ti appartiene, il sapere è di altri.” (Osho)”
Restiamo uniti, comunque! Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“La civiltà contemporanea vuole degli automi. E le persone sono certamente sul punto di perdere le proprie abitudini di indipendenza, diventando sempre più simili ad automi, a pezzi di macchine. Non è possibile dire come finirà tutto questo né come uscirne, e neppure se ci sarà una fine o un’uscita. Una sola cosa è certa, ed è che la schiavitù dell’uomo non fa che aumentare. L’uomo sta diventando uno schiavo volontario. Non ha più bisogno di catene: incomincia ad amare la sua schiavitù, a esserne fiero. E nulla di più terribile potrebbe accadere ad un uomo.” (G.I. Gurdjieff)
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“La felicità fa paura. Ti dirò una cosa riguardo alla felicità. La felicità viene vissuta come pericolosa, perchè rende soli. Invece con il problema e con l’infelicità si è in compagnia. Il problema e l’infelicità sono connessi ad una sensazione di innocenza e di fedeltà. La soluzione e la felicità, invece, sono connessi ad una sensazione di tradimento e di colpa. Perciò la felicità e la soluzione sono possibili solo se si affronta questa colpa. Non che la colpa sia ragionevole, eppura viene vissuta come tale. Per questo il passaggio dal problema alla soluzione è così difficile.” (Bert Hellinger)