Arabia saudita e Diritti Umani sono in antitesi – Petizione all’ONU

L’ambasciatore dell’Arabia Saudita presso le Nazioni Unite, è diventato Presidente del Gruppo Consultivo del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU.

E’ stato scelto per presiedere un gruppo di 5 ambasciatori con il potere di scegliere le persone che occuperanno 77 posti chiave in materia di difesa e controllo sulle violazioni dei diritti umani in diverse regioni del mondo.

L’ONU ha delegato a un funzionario saudita il potere di determinare, identificare e denunciare gli abusi dei diritti umani a livello internazionale

Nel Consiglio dei Diritti Umani, il “gruppo consultivo” è responsabile per la selezione dei relatori incaricati di temi specifici, quali campi di lavoro in Corea del Nord o la violenza contro le donne. né gli Stati Uniti né l’Unione Europea né la Francia, si sono opposti alla nomina.

L’Arabia Saudita è inoltre a capo di una coalizione “di volenterosi” che sta bombardando lo Yemen, che ha provocato circa 6000 morti ed è di oggi la notizia (Human Rights Watch) dell’uso ,sui centri abitati, di bombe a grappolo.

Vi sembra che questo paese in cui vigono le stesse pene che commina l’Isis: la morte per blasfemia,atti omosessuali etc, la lapidazione per l’adulterio, amputazione della mano per furto etc.possa avere un qualunque ruolo nella difesa dei Diritti Umani?

E’ stata lanciata su Change una petizione a Ban Ki moon contraria alla presenza dell’ Arabia saudita alla guida della Commissione Onu sui diritti umani.

E’ una azione che si unisce ad altre che sono state fatte in passato e a quelle che si svolgeranno in futuro per denunciare il ruolo guerrafondaio, integralista, e autoritario del Regno dei Saud e l’ appoggio incondizionato che riceve dai paesi occidentali, (le poche critiche infatti non hanno mai conseguenze nella collaborazione e alleanza in ogni ambito, economico, militare, nelle istituzioni internazionali)

Marco Palombo – No War

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