Cristianesimo falloppio, Siria: menzogne, un rolex è per sempre, lo stupro delle Valkirie, governo o comitato d’affari?, i comandamenti della Natura….
Il Giornaletto di Saul del 10 gennaio 2016 – Cristianesimo falloppio, Siria: menzogne, un rolex è per sempre, lo stupro delle Valkirie, governo o comitato d’affari?, i comandamenti della Natura….
Care, cari, caro Paolo D’Arpini, leggo con interesse il tuo Giornaletto di Saul che raggiunge i suoi lettori con ammirevole puntualità. Naturalmente non leggo proprio tutto, ma in ogni numero trovo sempre scritti in consonanza con i miei interessi. Mi trovo in sostanziale accordo con la chiave di lettura delle vicende politiche italiane ed estere; meno con la demonizzazione del Cristianesimo… (Subramaniam) – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/01/sincretismo-necessario-e-principium.html
Vaticano. Potete Pregare – Scrive Controinformo: “Vaticano: Possediamo 800 banche, 1200 istituti di credito, 6800 società assicurative, 11000 istituti privati di lusso… Fatturati di alcune centinaia di migliaia di miliardi. Ma non sono nostri…. sono di Dio! Per i poveri c’è la Caritas, altre onlus che noi gestiamo e se non vi basta potete sempre pregare!..”
Siria. Menzogne sull’”assedio affamante” a Madaya – Scrive Marinella Correggia: “La sera del 9 gennaio 2016 ero eccezionalmente davanti al Tg1 e ho visto lunghi minuti di denuncia dell’”Assedio di Assad a Madaya”, con foto terribili di sotto-nutrizione estrema tipo bambini africani con il kwashiorkor. Viste le menzogne dette su Yarmuk (il punto è sempre “chi assedia”, “chi muore”) mi sono ripromessa di indagare…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/01/09/siria-menzogne-sullassedio-affamante-a-madaya/
Viterbo. Nonviolenza – Scrive Peppe Sini: “Si è svolto l’8 gennaio 2016 a Viterbo un incontro di riflessione sul tema “La nonviolenza contro la guerra, il razzismo, il maschilismo”. Le persone partecipanti all’incontro hanno espresso un invito a tutte le persone di volontà buona, a tutte le istituzioni fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana ad impegnarsi affinché il governo receda dalla insensata e illegale decisione di inviare soldati italiani alla diga di Mosul…”
Un rolex è per sempre? – Scrive Francesco Erspamer: “State sicuri che la vicenda dei Rolex sauditi farà il giro del mondo e provocherà all’immagine dell’Italia più danni che lo scandalo Volkswagen alla Germania. Giustamente. Perché il popolo italiano si rispecchia pienamente in quei dirigenti superpagati e ovviamente mediocri che si sono azzuffati per prendersi gli orologi di lusso regalati dal governo di Ryad…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/01/un-rolex-e-per-sempre-se-la-rabbia.html
Fumane. Discarica – Scrive U.T.: “Fumane (Verona). Una gigantesca discarica, mai bonificata, sembra incombere sulle falde acquifere con tutti d’accordo (ex Dc, ex Pc, ecc.) per coprire lo scandalo. I risultati dei carotaggi, solo tre, sono inaccessibili ed uno scomparso addirittura…”
Verona. Tenetevi pronti – Scrive Luigi Crocco: “Gentilissimi Paolo e Caterina, teneteVi saldi alla carega e al camino di casa sulla grande sorpresa, se entro mercoledì della prossima settimana non ho risposta dall’Unione Europea, prevedo sul tempo più lungo la seria considerazione su quanto ho inviato il 6 gennaio 2016 ore 23,31 al Vice Presidente d’America Joe Biden….”
Lo stupro delle Valkirie ed altre facezie – Scrive Giorgio Vitali: “Viviamo un momento storico di condizionamento politico di cui è intriso qualsiasi sistema sociale, e segnatamente quello attuale nel mondo occidentalista (vedi anche il recente STUPRO delle WALKIRIE di Colonia, genialissima estensione del mito del feroce Saladino). Siamo in molti ad aspettare qualcosa di nuovo nel panorama politico italiano, ma…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/01/condizionamento-politico-fuga-dai-5.html
Corea del Nord. Arma nucleare giustificata? – Scrice V.V.: “E se questo è pazzo gli altri che sono? – Pyongyang difende il test nucleare: “Non vogliamo finire come Gheddafi. Arma atomica potente deterrente contro aggressioni”. – Gli USA e i suoi pupazzi ci stanno portando sull’orlo della guerra…”
25 anni di guerre possono bastare – Scrive Comitato Nonviolento: “Ricorre tra pochi giorni (il 16 gennaio 2016) il venticinquesimo anniversario dell’inizio della prima guerra del Golfo. In questo quarto di secolo gli orrori si sono succeduti agli orrori: in una escalation che ricorda quella che dall’orrore della Grande Guerra di un secolo fa portò ai totalitarismi ed ai genocidi fino all’immane ecatombe della seconda guerra mondiale; in una escalation che oggi dispone di ordigni tali, ed in quantità tale, da poter distruggere la civiltà umana e contaminare irreversibilmente la biosfera…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/01/09/16-gennaio-2016-25-anni-di-guerre-possono-bastare/
Riflessioni sull’Islam – Scrive Vincenzo Brandi: “Vi prego e vi invito di ascoltare queste parole di uno dei più celebri poeti del mondo arabo, Adonis. Nato in Siria, vissuto a Beirut 30 anni ed infine da molto tempo residente a Parigi. Musulmano sciita alawita (stesso orientamento religioso di Basshar al-Asad).
http://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/laser/Violenza-e-Islam-incontro-con-Adonis-6593347.html - Basta con le parole dei pretoni barbuti e delle suore nere! Sono molto interessanti le considerazioni sul conflitto tra laicismo ed oscurantismo e sul ruolo nefasto giocato nel mondo arabo (e non solo) dall’ideologia religiosa intollerante monoteista…”
Governo o comitato d’affari? – Scrive Piattaforma Comunista: “Nonostante condizioni esterne favorevoli (petrolio ai minimi, cambio favorevole all’export, il QE di Draghi), la borghesia italiana non ha agganciato la ripresa economica. Mentre i licenziamenti proseguono, gli operai fanno la fame, i giovani sono costretti a emigrare, il meridione langue. Ciò significa che il renzismo con le sue frottole e il suo vuoto agitarsi non ha disincagliato il paese, ma lo fa affondare. Renzi ha toccato il soffitto da un pezzo ed è in affanno…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/01/governo-no-comitato-daffari.html
Italia a rotoli – Scrive Sputnik: “Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale, in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampante terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. E peggiorerà”
I comandamenti della Natura – Scrive Andrea Bizzocchi: “In un mondo pieno di incertezze possiamo pur tuttavia avere alcune certezze, e cioè che le strutture portanti di questo mondo non vanno affatto bene. La cosa sembrerebbe ovvia e scontata ma in realtà non lo è affatto dal momento che queste strutture sono prima di tutto delle strutture di pensiero nelle quali le masse si identificano, poiché ad esse condizionate sin dalla nascita e dalla loro onnipervasiva presenza nella Vita di tutti i giorni…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/01/i-comandamenti-della-natura-per.html
Vi lascio al vostro destino, ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Ecco cosa sta per accadere:
I fondamentalisti islamici stanno spingendo i paesi non controllati dall’isis
a lanciare la bomba atomica su tutti i paesi controllati dall’isis
Ho proprio questa impressione.
L’islam non c’entra niente con l’isis.
L’isis è imbevuta di cultura occidentale.
L’isis rappresenta quello che l’occidente potrebbe diventare
grazie al capitalismo e al consumismo.
L’isis è l’inevitabile tumore del capitalismo.
Cosa farò io?
Continuerò ad amare il mio prossimo e a non temere la morte.
Io sono espressione dell’infinito
e il mondo finito finisce e si trasforma
sempre
in infinito.”
(Paolo Mario Buttiglieri)
