Il salario (o reddito) di cittadinanza non è la soluzione…

chi entra e chi esce

Draghi ha dichiarato che il problema italiano è di non riuscire ad abbattere gli stipendi, manovra necessaria visto che siamo nell’euro e non possiamo agire con l’inflazione della Lira.

Il M5S è la forza politica che ha recepito più di ogni altra questo dictat, perché l’introduzione del salario di cittadinanza otterrebbe , in un sol colpo, abbattimento dei salari e annientamento del sindacato.
Per questo è bene farci qualche domanda.

Innanzitutto una valutazione di massima: il fanatismo e l’ignoranza del M5S, unito ad una direzione totalitaria di Casaleggio (Grillo è uomo di corte, non conta nulla) e alla sua genesi (proviene dai burattinai di mani pulite) mi fanno ritenere il M5S una opzione pericolosissima.
A loro bastava aprire alla sinistra, e invece hanno osannato Bruno Vespa e condannato Landini. Non sono azioni di poco conto.

Poi alcune domande:
1) Perché non hanno mai fatto una lotta dura alle pensioni d’oro, che anche Cottarelli ha individuato come un male da rimuovere ?
2) Perché non hanno fatto nulla di serio contro la riforma Fornero ?
3) I piani regolatori sono la fonte di danni enormi (dissesto del territorio) eppure non si assiste a nessuna seria proposta di legge del movimento, il quale è presente, invece, in tutta italia, e quindi potrebbe fare una ottima relazione sullo stato dell’arte. (questo progetto lo proposi, per scritto, cinque volte a Civati, il quale si limitò a far decollare un suo gruppo di lavoro con risultati ottimi, che sono sotto gli occhi di tutti: una beata minchia).
4) Perché prendono fiato solo per accusare/denunciare, come talebani, qualche misfatto ?
Questo DAGLI ALL’UNTORE è tutto tranne che democrazia, anche se usando dei giovani onesti e ingenui ha la “faccia pulita”.

E’ la solita manfrina del potere più lercio, apparire pulito e modesto.
Poi, preso il potere, fare tutto ciò che il burattinaio ordina. No, questa è una involuzione terrificante, è addirittura meglio Renzi.

Il M5S, se non fosse schierato come è, sarebbe una formazione ottima. Moltissimi amici mi hanno chiesto di entrare nel movimento, ma io ci sono già uscito nel 2008, quando il clima dei commenti era diventato decisamente demenziale…

Giorgio Mauri

Mio commentino: “Temo che il reddito di cittadinanza possa diventare un modo ulteriore per controllare la popolazione, come è avvenuto con il finanziamento pubblico ai partiti ed ai giornali, etc. Però potrebbe essere utile per sostenere categorie svantaggiate. Il modo migliore per restituire dignità e fiducia nelle proprie capacità ai cittadini sarebbe quello di eliminare tutte le imposte dirette su ogni attività di lavoro indipendente nonché tutte le imposte sulle prime case, sui laboratori artigiani e simili e sui terreni agricoli lavorati in proprio. Insomma restituire libertà imprenditoriale senza ricatti burocratici.” (Paolo D’Arpini)

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Articoli in sintonia:

http://paolodarpini.blogspot.it/2013/06/reddito-si-ma-da-lavoro-di-giorgio.html


http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/come-creare-una-nazione-di-schiavi-con.html

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