Il gioco sporco della Turchia di Erdogan viene tamponato dalla Russia di Putin
La Turchia ha stabilito unilateralmente dal giugno 2012 una “zona tampone” di 8 chilometri all’interno del territorio siriano. Da quel momento l’aviazione militare turca considera come target nemico ogni aereo che voli a meno di 8 chilometri dalla sua frontiera. In ogni caso, visto che hanno ucciso i due piloti russi mentre si paracadutavano dal velivolo in fiamme, le spiegazioni possono essere solo di due tipi: o i tagliagole operavano nell’immediato ridosso del confine turco, il che giustifica pienamente l’intervento del jet russo, oppure i terroristi si trovavano direttamente in territorio turco, che ormai è un segreto di pulcinella essendo documentata la loro presenza almeno dall’ottobre 2011. In entrambe le circostanze, comunque la si rigiri, è fin troppo evidente il gioco sporco del governo turco e la politica terroristica nei confronti della Siria condotta da Erdogan & Co. Resta solo da sciogliere un piccolo dubbio, e cioè se una simile provocazione contro la Russia sia stata concordata o meno con Washington e i comandi NATO. Ma questa, al momento, è materia per soli complottisti..
Paolo Sensini
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Integrazione di di Franco Iacch: “Lo Stato Maggiore russo sta attualmente predisponendo misure aggiuntive per garantire la sicurezza di velivoli impegnati in Siria. Primo: tutti gli aerei d’attacco saranno scortati da caccia da combattimento. Secondo: saranno prese misure per rafforzare la difesa aerea con immediata copertura ad opera dell’incrociatore Moskva. Comunichiamo che qualsiasi, ripetiamo qualsiasi potenziale nemico, sarà distrutto. Terzo: tutti i contatti militari con la Turchia sono stati interrotti.” E’ quanto hanno appena comunicato dallo Stato Maggiore russo…” (Fonte: http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-istituito-schermo-protettivo-ogni-minaccia-aerea-sar%C3%A0-distrutta)
Altra notizia aggiunta: “L’operazione di salvataggio del navigatore del Su-24 russo abbattuto l’altra mattina da un F-16 turco si è conclusa con successo. E’ sano e salvo e si trova presso la base di Hmeymim. E’ quanto comunica un sollevato Ministro della Difesa russo Sergey Shoygu…”
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Articolo collegato: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/11/turchia-di-erdogan-amica-dei-terroristi.html