La nuova legge elettorale “Italicum” non è democratica

cretinetti al governo

L’Italicum contrasta l’ordinamento democratico

I suoi vizi sono molti, e i maggiori giuristi, che si sono coalizzati per ottenere la dichiarazione d’incostituzionalità, li hanno messi in risalto.

Nell’insieme si tratta di un vero Monstrum antidemocratico, che rivela l’impreparazione e l’insensibilità del suo maggiore responsabile, cioè del Premier Renzi.

Così la presenza di 100 capilista bloccati, uno per circoscrizione, e che vengono automaticamente eletti se il partito ottiene i voti necessari, a prescindere dalle preferenze,
costituisce un atto di violenza della partitocrazia, che si sottrae alla volontà popolare.
Un fatto ignobile, totalmente antidemocratico,
e che rivela la posizione autoritaria di Renzi.

Il fatto, poi, che possano presentarsi in dieci circoscrizioni è profondamente anomalo; certo
un abuso che c’era anche prima, ma che non può essere tollerato perché i candidati, e poi gli eletti, devono appartenere alla circoscrizione che li elegge, e avere con essa uno stretto legame;
in quanto la rappresentano.
Non possono essere degli estranei che vengono utilizzati solo per scopi bassamente elettorali,
completamente estranei al corpo degli elettori.
Questo abuso deve scomparire.

Stupisce che un documento simile abbia ottenuto l’approvazione del Parlamento con una larga maggioranza (334 si, 61 no, 4 astenuti);
un fatto grave, che rivela la scarsa sensibilità democratica del Parlamento, e in particolare
di quello che si chiama Partito Democratico.

Prof. Arrigo Colombo

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