Treia: verso l’avvento, semantica del bioregionalismo, agroecologia dai frati, bizantini nell’animo, Biologico etico, il cervello anarchico

la memoria è nel seme

Il Giornaletto di Saul del 18 ottobre 2015 – Treia: verso l’avvento, semantica del bioregionalismo, agroecologia dai frati, bizantini nell’animo, Biologico etico, il cervello anarchico

Care, cari, stiamo alacremente lavorando all’organizzazione della festa denominata “Treia Comunità Ideale si presenta”, una manifestazione dedicata all’agricoltura, alla cultura locale, all’arte ed alla capacità manuale, al lavoro creativo… a Treia è questa tradizione è cominciata l’8 dicembre 2010 e per restare in tema di “memoria” riporto un discorso su “La memoria è nel seme”, tenuto l’8 dicembre 2013 al Circolo: “In un certo senso la memoria viene prima del fatto compiuto ma è presente anche nella sua manifestazione, questo a dimostrazione che essa è, in fieri, il motore di ogni avvenimento. La memoria è la madre. Senza memoria non esiste un evento futuro. La cosa è facilmente dimostrabile osservando che ogni azione avviene attraverso la rimodulazione delle pulsioni energetiche che ne sono la causa e tale rimodulazione non è altro che un ricollocarsi degli aspetti funzionali stipati nella memoria. E’ in seguito a queste varianti, forse dettate dal caso forse causate da una volontà “superiore”, che l’evoluzione è resa possibile…” – Prosegue con intervento di Alberto Meriggi: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/10/17/treia-memoria-dell8-dicembre-di-qualche-anno-fa/

Treia. Tutti i santi – Scrive Luciano Genga, Frate Minore: “Pace e bene, noi vogliamo affidarci ai Santi e non agli zombi per cui vi invitiamo a partecipare alla festa di tutti i Santi il 31 ottobre 2015 iniziando dal pomeriggio alle 15,30 fino a dopo cena, il tutto, come sempre, è gratuito perché per noi conta solo l’amicizia nel Signore e stare insieme divertendoci in maniera sana e bella, vi aspettiamo al SS: Crocifisso di Treia”

Vaccinazioni dubbie – Scrive Riccardo Oliva: “Accendete la mente e spegnete la televisione! Per chi non crede più alle favole di una medicina che ha tradito il suo fondatore e che ha fallito la sua missione salvifica subordinata com’è a interessi subdoli e lobbistici; per chi crede che sia più importante conoscere la prevenzione alla radice della salute e non limitarsi a debellare dopo le malattie…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/17/vaccinazioni-a-rischio-e-pericolo-di-chi-vi-si-sottomette/

Roma. Inventarsi le malattie – Scrive AVA: “In Piazza Asti 5/a Roma, ore 17,30, il 22 ottobre 2015, conferenza di Giorgio Vitali, dottore in Chimica: “Inventare malattie e vendere farmaci per curarle spesso è un business per alcune lobby del settore. Ingresso libero. Info. 3339633050”

Siria. Tagliagole takfiri fuggono di fronte all’avanzata dell’esercito siriano travestiti da donna – Scrive Luciano Lago: “Il comando siriano ha comunicato che sono stati uccisi anche alcuni ufficiali sauditi e 3 elementi turchi, appartenenti ai servizi segreti di Ankara, che erano infiltrati tra i terroristi. Fra questi l’ufficiale saudita Saijr al-Salmi, il cui decesso è stato confermato anche dalle autorità saudite che hanno ammesso per la prima volta la presenza di militari sauditi fra i gruppi terroristi. In passato Rijad negava la presenza di propri ufficiali nei gruppi terroristi. Un discreto numero di terroristi, risulta che, presi dal panico, hanno disertato, abbandonato le armi e tentato la fuga, travestiti da donna, verso il confine con la Turchia prima che questo venga chiuso per l’avanzata delle forze siriane. Si sa che questi terroristi cercheranno di infiltrarsi fra le migliaia di profughi in fuga verso l’Europa…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/17/siria-offensiva-ad-aleppo-contro-isis-terroristi-e-tagliagole-takfiri-terrore-delle-donne-fuggono-con-il-burka-travestiti-da-donna/

Commento di R.O.: “Inoltre è stata segnalata anche la presenza di circa 2000/2500 ceceni di lingua russa, che sono obiettivo privilegiato delle forze russe che hanno l’ordine di catturarli vivi o morti. Così Al-Nusra, appoggiato anche dai paesi occidentali e da Israele, l’ISIS ed altri gruppi minori come Ahrar Sham, FSA e Fronte del Levante, si stanno sciogliendo come neve al sole di fronte l’offensiva congiunta siriana, iraniana, Hezbollah e russa…” – Continua in calce al link segnalato

Siria. Effetti collaterali dell’intervento russo – Scrive Rakesh Krishnan Simha: “Mosca usa la sua massiccia potenza di fuoco per sottomettere il terrorismo e alterare drasticamente l’equilibrio di potere in Medio Oriente. Ma ci sono altri vantaggi imprevisti. Con gli attacchi aerei devastanti su SIIL e gruppi finanziati dagli USA, la Russia è ora al centro della scacchiera siriana. Oltre ai vantaggi del consolidare il governo laico del presidente Bashar al-Assad e smascherare il sostegno statunitense ai gruppi terroristici, vi sono sei vantaggi laterali strategici dell’azione militare di Mosca.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/17/effetti-collaterali-geopolitici-ed-economici-dellintervento-russo-in-siria/

Commento di F.B.: “I risultati militari danno finora ragione a Putin che non lesina azioni militari quotidiane per annientare i jihadisti dello Stato Islamico. Il Pentagono ora riflette sui propri errori sia nell’affrontare il problema Isis sia nel sottovalutare la capacità russa di entrare in azione e ottenere successi e consensi. Vedremo quale sarà il risultato di tale riflessione, ma nel frattempo siamo certi che Putin non starà con le mani in mano e continuerà nella sua campagna siriana.”

Semantica del bioregionalismo – Scrive Edoardo Zarelli: “La parola bioregione si compone semanticamente di bio, la parola greca che significa vita e “regione” che deriva dal latino regere, cioè governare. La vita che si autogoverna nel limite biotico di un territorio. Un territorio abitato, un luogo definito dalle forme di vita che vi si svolgono, piuttosto che da decreti legge; una regione governata dalla natura. Tutto ciò è credibile solo coltivando una rinata sensibilità per la specificità dei luoghi e delle culture, una lealtà politica verso il territorio in cui viviamo, unite a pratiche economiche e sociali indigeste al sistema mondo capitalista…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/10/semantica-del-bioregionalismo-e.html

Napoli. No War – Scrive Assemblea – “Vi confermiamo che la manifestazione del giorno 24 ottobre 2015 contro le manovre NATO Trident Juncture 2015 inizierà alle alle 14,30 da Piazza del Gesù Nuovo a Napoli. Vi confermiamo inoltre che l’incontro per il giorno successivo, domenica 25 ottobre tra i partecipanti alla manifestazione che si potranno trattenere, questo si terrà presso l’ex Asilo Filangieri in Vico Maffei 4 – Napoli ed avrà inizio alle ore 10,00. Info. assembleanowar.na@gmail.com”

Roma. Convegno Agroecologia – Scrive Giovanna Sorbelli: “31 Ottobre 2015 C/O frati Francescani Cappuccini di piazzale del Verano,3 – Roma. Convegno di Agroecologia coordinato da Giuseppe Altieri. Dall’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco al delicato rapporto tra Ambiente, Agricoltura, Alimentazione e Salute, una conferenza per individuare il cardine intorno al quale sviluppare le improcrastinabili esigenze di nostra Madre Terra. E’ in gioco la sopravvivenza stessa dell’Uomo…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/10/roma-31-ottobre-2015-agroecologia.html

Roma. Canto animalista – Scrive Simona De Nicola: “ Il 25 ottobre 2105, ore 18,30, nella Chiesa Evangelica Metodista di Via XX Settembre, 123 di Roma: “Il canto dei rinofanti”. Introduzione di Massimo Wertmuller con Mauro Festa, Giulia Maiolatesi, Marco Marinacci, Roberta Orrù, Massimiliano Pedata, Francesca Salvador, Rossella Seno, Edoardo Striani. Grazia Francescato, Francesco Mantero, Walter Caporale, Ingresso libero. Al temine verrà offerto un buffet vegano. Info. 333 3669835”

Danimarca crudele – Scrive Fabia Petri: “La Danimarca, dopo l’affaire della giraffa uccisa e dissezionata pubblicamente, ripropone lo stesso spettacolo che, stavolta, ha per protagonista una povera leonessa uccisa perché “in esubero”. I pezzi vengono mostrati al pubblico (numeroso, eh!) dove ci sono anche molti bambini. Spettacoli di questo genere sono espressione della società malata in cui viviamo.”

Mio commentino: “ La danimarca ama uccidere gli animali, non dimentichiamo la strage di balene: un’antica tradizione che sotto gli occhi di una folla di spettatori – tra i quali molti bambini – provoca la morte di numerosi animali, uccisi con arpioni e lame affilate. Ogni anno, da secoli, nelle isole Faroe, nazione costitutiva del Regno di Danimarca, vengono uccise intere famiglie di cetacei in modo crudele e sanguinario senza alcun scopo.. solo per il gusto della strage “

Bizantini nell’animo – Scrive Fabrizio Belloni: “Evidentemente lo abbiamo nel DNA. Non riusciamo a liberarcene. L’influenza della mentalità bizantina, contrabbandata via Ravenna, si è sparsa come un sottile veleno ed ha intriso “l’animus italicus”. E badate che non mi riferisco all’Impero d’Oriente, ma a Costantino il traditore! Che impose a Roma una religione semita ed aliena, per il suo interesse particolare. Il bizantinismo rimase nell’animo degli abitanti della Penisola, un afflato di bassa astuzia, di tartufesca ricerca della fregatura da propinare, di predisposizione al tradimento ed al voltafaccia di comodo, che è arrivato fino a noi, contemporanei…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/10/pesanti-tracce-di-dna-bizantino-in.html

Libraria ecologista – Scrive Lavinia De Ranieri: “È uscito “Biologico etico. Storie di filiere umane e contadini felici” di Altreconomia edizioni, che nasce con un chiaro segnale a favore di un biologico davvero “etico”, che sia parte di un’economia solidale. Un libro poetico e concreto che arriva alla proposta di una legge per l’agricoltura contadina di cui sono protagoniste decine di organizzazioni, tra cui la vostra Rete Bioregionale Italiana. – Info. promozione@altreconomia.it”

Il Cervello Anarchico. Recensione – Scrive Renata Rusca Zargar: “Sin dalle prime pagine, “Il Cervello anarchico” di Enzo Soresi, risulta estremamente attrattivo, nonostante sia scritto da un medico chirurgo, specialista in anatomia patologica, malattie dell’apparato respiratorio e oncologia clinica. Il nostro cervello, infatti, soggetto del testo –che non voglio chiamare saggio- è molto intrigante e, soprattutto, è ciò che guida il corpo e persino l’anima. Anzi, la dicotomia anima-corpo non esiste, noi siamo un corpo con un mondo dentro, che risponde in modo diverso agli stimoli.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/10/il-cervello-anarchico-di-enzo-soresi.html

Commento di Assunta Ronco: “Appena letto. Enzo Soresi è una persona che ha ricercato in tutta onestà le ragioni scientifiche che mettono in relazione il corpo e lo spirito. Intendendo per spirito tutte le componenti che ogni uomo forgia intorno alla sua persona: le relazioni, i sentimenti, il suo modo di stare al mondo. Una lettura davvero sorprendente. lo consiglierei a tutti quelli che pensano che il pensiero positivo sia solo una teoria newage. Soresi da bravo scienziato verifica gli effetti emozionali sul corpo, sulle cellule. Affronta in modo serio l’argomento dell’effetto placebo e nocebo.”

L’uomo che salvò il mondo – Scrive Alesia Miguens: “A volte nella storia è più importante quel che non è successo rispetto a ciò che è realmente accaduto. E forse ciò che più colpisce di queste incredibili storie di eroi così lontani dallo scintillio sono le sincronicità che li circondano. Voglio raccontare di come trentadue anni fa un uomo di cui la maggior parte del mondo non aveva mai sentito parlare sarebbe diventato il più grande eroe di tutti i tempi, avendo “letteralmente” salvato il mondo da un’apocalisse atomica…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/10/32-anni-dopo-il-mondo-che-conosciamo.html

Bene, qualcuno che ama la vita ancora c’è su questo pianeta! Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“I problemi metafisici non incalzano l’uomo perché li risolva, ma perché li viva” (Nicolás Gómez Dávila)

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«Ai tempi di mia nonna non si buttava via niente. Nemmeno l’esperienza. Un bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito come un tesoro. Il dolore si conservava gelosamente per non dimenticarlo. E da quello si imparava. Adesso calze, dolori e baci, consumiamo tutto, rompiamo tutto, ci disfiamo di tutto» (Marcela Serrano)

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“Quando l’uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune.” (Detto Zen)

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