Povero papa Farncesco, che tocca a fa’ pe’ campà…

povero papa francesco

….le notizie vaticane apparse sui giornaloni del sistema non sono molto belle. “Il papa chiede perdono per il giro di prostituzione maschile attorno al vaticano ed in vari monasteri romani, molti alti prelati coinvolti nel commercio”. Povero papa non gliene va bene una.

E per forza succede, da quando la chiesa all’inizio del medio evo ha proibito il matrimonio ai sacerdoti, per non disperdere le ricchezze accumulate e mantenerle tutte sotto la cappella di un solo pastore, è sprofondata nella finzione e nella perversione. Prima hanno continuato a mantenere rapporti eterosessuali di nascosto, facendo figli illegittimi e dispensando favori a questi “eredi” carnali.. e fin qui -tutto sommato- andava ancora bene. Poi hanno stretto i cordoni e sempre più hanno soddisfatto le esigenze sessuali fra congregazionalisti, sia con i giovinetti seminaristi, che con i parrocchiani disponibili o -come leggiamo oggi- con vendutelli di passaggio…

Povero papa, messo all’angoletto, non solo per i prelati gay, ora gli scoppia in faccia anche la grana (bolla) del “giubileo”, con la scoperta dei primi scandaletti tangentizi ed altre leccornie politiche. Ma in fondo che c’entra lo Stato italiano con un giubileo? Per giunta “straordinario”, cioè non legato alla tradizionale scadenza, e deciso unilateralmente dal papa? Perché bisogna finanziarlo?

Alcuni miscredenti affermano: “Se lo vuole la Chiesa, se lo finanzi da sola e lo ospiti nelle sue poderose strutture turistiche esentasse.”. Ma a parte i costi che peserebbero sulla comunità c’è da considerare che il “giubileo” è il residuato della famosa “vendita delle indulgenze” (connessa al concetto di “purgatorio”), che consentiva – a chi poteva – di comprarsi la salvezza con un pellegrinaggio giubilare a Roma (o con un adeguato versamento equivalente). Povero papa, in tempi di crisi economica e di vocazioni e di credibilità religiosa… che deve fa pe’ campà!?

Paolo D’Arpini

Ah! Una via di salvezza ci sarebbe, leggete qui la mia proposta per salvare il salvabile: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/11/chiesa-cattolica-e-cristianesimo.html

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