Fregola renziana per l’abolizione del senato, costi della “politica” e guerre

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 7 ottobre 2015

Italicum e lista nazionale

LE FALSE RIFORME, RADERE AL SUOLO IL SENATO, QUALE PROGRESSO PORTA?

Non so quanti di voi si sono posti questa domanda… bombardati dalla propaganda governativa e dai media supini ed inermi…

Ma, in questi tempi agitati dove soffiano venti di guerra, se il potere di decisione riguardo interventi armati del nostro paese, spettasse solo alla CAMERA – e non più anche al SENATO – è chiaro a tutti che 2 italiani su 10 (proporzioni in base ai voti conseguiti, con aggravio del premio maggioranza che pone squilibri, senza oltretutto il doppio passaggio costituzionale) possono trascinare il Paese in GUERRA?

renzie il trascinatore di imbecilli

Mai pensato che piuttosto che RADERE AL SUOLO uno strumento DEMOCRATICO E RAPPRESENTATIVO, bastava eliminare l’obbligo della DOPPIA APPROVAZIONE CAMERA SENATO (ove opportuno), o che per fare ECONOMIE era sufficiente DIMEZZARE gli STIPENDI e non il numero (territori penalizzati specie i più deboli), oltre a sopprimere i VITALIZI, e che piuttosto che NOMINARE i SENATORI bastava semplicemente far ESPRIMERE I CITTADINI?

A voi la riflessione e l’ardua sentenza…

Gianni Principi

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