Preparativi Collettivo Ecologista 2016, Treia: comitato civico per il lavoro creativo e l’identità locale solidale, euritmia, zen attivo

fontana a Villa Lina di Ronciglione

Il Giornaletto di Saul del 8 settembre 2015 – Preparativi Collettivo Ecologista 2016, Treia: comitato civico per il lavoro creativo e l’identità locale solidale, euritmia, zen attivo

Care, cari, allora oggi è l’otto settembre, il giorno in cui 72 anni fa fu lanciato il grido liberatorio “tutti a casa…”, purtroppo le tribolazioni non finirono lì…. Ma ora interrompo (riprenderò il tema più avanti) altrimenti perdo di vista l’argomento di cui voglio parlarvi.

Come sapete ogni anno, in corrispondenza del Solstizio estivo si tiene il Collettivo Ecologista. Nel 2015 siamo stati a Montecorone, in un posto fantastico, ed abbiamo vissuto due giorni indimenticabili. Durante quell’incontro si è parlato anche di dove fare il prossimo Collettivo nel 2016. Abbiamo anche fatto varie successive indagini, chiedendo consigli ed esaminando varie proposte (di cui ringraziamo gli offerenti). Soprattutto considerando che l’incontro del 25 e 26 giugno 2016 dovrebbe svolgersi nel centro Italia, vicino Roma, per facilitare la partecipazione del maggior numero di persone e raccogliere la partecipazione dei tanti romani che non vediamo da tempo. Ordunque, per farla breve, abbiamo avuto una offerta molto vantaggiosa di ospitalità da parte di Paola Igliori, essa stessa bioregionalista e spiritualista, la quale è disposta a mettere a nostra disposizione la struttura denominata “Casa del Pastore” che si trova nel grande parco di Villa Lina (Viale Della Resistenza, 65) a Ronciglione. Il bel paese della Tuscia (a 45 km. da Roma) è facilmente raggiungibile sia da Viterbo che da Roma con un servizio di corriere e di treno regionale, e non è nemmeno distante dall’A1. Villa Lina è un resort storico di prestigio circondato dal verde, da frutteti ed orti e arricchito da diverse strutture architettoniche, tra l’altro il suo Parco naturalistico è riconosciuto come Riserva Botanica di grande pregio dall’Università della Tuscia, (non manca nemmeno una piscina olimpionica)… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/07/lettera-informativa-sullincontro-collettivo-ecologista-2016/

Commento di Giuseppe Finamore: “Ciao Paolo e ciao a tutti, beh mi sembra ottimo sia il posto che il prezzo veramente economico, da come l’hai descritto dev’essere una meraviglia soprattutto per chi come me e tanti di noi si interessano di piante e fiori curativi. Come se dice da noi: io ce sto! Un Abbraccio forte.”

Commento di Ettore Stella: “Ciao Paolo, bellissimo posto ad un prezzo di favore, da prendere al volo…. Tocca
venire col papillon!”

Commento di N.L.: “Hola Paolo, ne manca di tempo ancora al prossimo giugno.. comunque, come va? Chissà che non ci vedremo a Ronciglione il prossimo solstizio estivo, visto che sono anni che non festeggio più il mio compleanno, sarebbe un modo piacevole per condividerlo con il tuo…”

Mia rispostina: “Di solito preparo gli eventi con grande anticipo così possono crescere nell’attesa.. Vedo che anche altri seguono lo stesso sistema: “gli insegnamenti e trasmissione di Kalachakra che avrebbero dovuto essere tenuti da S.S. il XIV Dalai Lama il prossimo gennaio a Bodhgaya in India sono stati rimandati di un anno! Vi sono diverse voci sulle motivazioni che hanno portato a questa decisione; l’unica cosa certa è che il tutto è procrastinato con buone probabilità al gennaio del 2017. Chi è interessato avrà così l’opportunità di arrivare più preparato al grande appuntamento. Info. amitaba@amitaba.net”

Era l’8 settembre – L’8 settembre, l’Italia dei lupercali, l’arte del mugugno e l’arte del fischio… i fichi a Treia son maturi ed è il 251º giorno del Calendario Gregoriano. Ma non è propriamente questo che ci interessa, bensì la Ricorrenza dell’evento che molto influì sulla nostra storia patria. Il dramma dell’Esercito Italiano scoppia alle 19.45 dell’8 settembre 1943, quando la radio divulga il messaggio del Maresciallo Badoglio in cui si annuncia che è stato firmato l’Armistizio a Cassibile…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/critica-politica-era-l8-settembre.html

Mio commentino: “Ed oggi 8 settembre 2015 a Treia faremo il primo incontro operativo per la creazione di un Comitato civico per promuovere il senso d’identità, connettere il tessuto sociale, sviluppare forme di lavoro creativo, aiutare la comunità a riconoscersi e aiutarsi l’un l’altro con spirito solidale. Riusciremo nell’impresa?”

Immorale riscrivere storia: “I tentativi di riscrivere la storia e far passare sotto silenzio l’Olocausto e le vittime del nazismo sono inammissibili e immorali”. Lo ha detto Vladimir Putin al museo ebraico di Mosca”

Mio commentino: “Attenzione attenzione, alcuni hanno criticato questa affermazione di Putin, ma non si può negare che centinaia di migliaia di ebrei, omosessuali, zingari, oppositori politici, forse anche “milioni” di essi, furono internati in diversi campi di concentramento nazisti, Che siano morti per fame, malattie, stenti, fucilazione od altri sistemi è irrilevante dal punto di vista della volontà persecutrice. Non saranno stati 6 milioni come ci dicono i sionisti ma anche se fossero stati solo un milione o poche migliaia la “crudeltà” nazista resta, anche perché quei perseguitati non erano i banchieri ebrei ma poveri cristi come noi. Non commettiamo errori di giudizio e rispettiamo la sincerità di Putin! Ah, e non dimentichiamo che gran parte dei prigionieri russi internati in Germania morirono anch’essi per malnutrizione e maltrattamenti.”

Euritmia. Scrive Ferdinando Renzetti: “Diceva Terzani: Questo mondo è una meraviglia! non c’è niente da dare, è una meraviglia! E se tu, con tutto il tuo essere riesci a sentirti parte di questa meraviglia, che vuoi di più? che vuoi di più?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/07/euritmia-ci-vorrebbe-una-macchina-nuova/

Il mondo è di tutti – Scrive Daniela Veg: “La Terra non ha frontiere, è di tutti e tutti possono circolarvi liberamente. Trovo che le parole “frontiera ” e “porta di casa” siano cariche di significati assai differenti fra loro. A parte il fatto che spesso dimentico le chiavi di casa nella serratura esterna … E sono fonte di grande preoccupazione da parte di mio marito”

Mia rispostina: “Capisco tuo marito… Secondo il tuo criterio di “porte aperte” , siccome il mondo è di tutti (e soprattutto di chi lo fa proprio), è stato giusto che gli europei abbiano invaso e distrutto le civiltà delle Americhe, che si siano sparsi ovunque conquistando colonie ed uccidendo popolazioni, che esportino liberamente la “democrazia” perché è comoda ai loro fini, che spingano per il TTIP ed altri accordi internazionali mondialisti, che vogliano attuare il NWO, ecc. ecc ecc. Cara Daniela Veg la discriminazione, nel senso di capacità di ragionamento e di oculatezza, non è un difetto, è una dote della coscienza e dell’intelligenza. Ed aiuta la persona a rispettare se stessa e gli altri in pari misura, altrimenti impera il caos. La Terra non ha frontiere ma “bioregioni” sì… e se vuoi mantenere la vita non puoi mescolare le caratteristiche di una bioregione con un’altra, come nel corpo umano non puoi migliorare le funzioni di un organo sostituendolo con un altro. La vita si è inventata le differenze, non sono barriere ma “adattamenti” alle caratteristiche spazio temporali. Il mescolamento a tutti i costi non è giovevole per la vita…”

Taoismo, Buddismo ed Advaita. Religioni senza dio – Sono realmente esistite nell’evoluzione del pensiero umano almeno tre forme “pseudo-religiose” prive del concetto di un “Dio creatore” personale ma che mantengono la verità di un’unica matrice per tutte le cose. Questa matrice è definita Tao o Senza Nome, nel taoismo; Brahman o Assoluto Non-duale nell’Advaita;  Sunya o Vuoto nel buddismo… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/10/spiritualita-laica-taoismo-una.html

Psiche collettiva ed evoluzione – Scrive Nicoletta Vanier a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/06/yin-e-yang-fanno-muovere-il-corpo-massa-in-un-costante-processo-evolutivo/ -: “…e visto che ognuno è divino e non tutti ne siamo consapevoli e coscienti direi che il tuo “tempo al tempo” che mi dicevi in un altro commento si può mutare se agiamo un po’ con forza naturale d’amore,io sono a sua difesa. la forza dell’anima sana che con altre anime sane è amore e forza di pace e non di odio, di morte e di tortura . il divenire infinito è sempre un dono di amore se gli amori si uniscono. sottolineo che i poteri dei potenti mantengono l’odio per usare le potenzialità delle singole anime. questo credo e questo conosco da provarlo…”

Bologna. Città resiliente – Scrive Arpat: “Il piano di adattamento ai cambiamenti climatici è stato pubblicamente presentato lo scorso mese di giugno e adesso è sottoposto ad un iter di approvazione per poi diventare strumento governativo di Bologna entro il 2015. Le vulnerabilità individuate per il territorio bolognese sono tre: siccità e carenza idrica, ondate di calore in area urbana ed eventi estremi di pioggia e rischio idrogeologico…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/bologna-si-adatta-ai-cambiamenti.html

Migranti. Ipocrisia e strumentalizzazione – Scrive P.D. a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/laltra-verita-su-aylan-il-bambino-curdo.html -: “Stanno ulteriormente sputandoci addosso la loro sporca propaganda usando quello sventurato bambino morto, come fosse il primo, l’unico bambino morto, come se il gesto della Merkel fosse un eroico salvataggio che solo loro sanno fare, quando hanno riempito le strade italiane di clandestini fuori controllo che la virtuosa Germania ha rifiutato insieme con Austria, Francia e Inghilterra. Come se gli italiani non avessero già da troppo tempo dovuto farsi in là per masse di gente che nessuno sa perché sia qui. Perfino il Papa adesso apre le parrocchie, una famiglia per parrocchia (potranno ospitare 250.000 profughi solo in Italia), demagogia a gogò…”

Ladispoli. Identità di genere – Scrive Raffaele Cavaliere: “Sviluppo della personalità e identità di genere. Convegno dell’11.9.15 ore 18 che si terrà nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, P.zza G. Falcone. Info. cavaliere.raffaele@fastwebnet.it”

Santiago di Campostela. In bici – Scrive Franco Libero Manco: “Il ciclista Pedro Jesús López-Toribio ha realizzato in Agosto 2014 una prodezza sportiva : compiere in una sola tappa il Cammino di Santiago de Campostela, da Roncisvalle a Santiago de Campostela. Con abbigliamento sportivo su cui si leggeva “NON MANGIO ANIMALI” ha pedalato senza fermarsi per 780 chilometri, poco più che 40 ore, per adempiere una sfida: dimostrare che si può essere in piena forma essendo vegani, ovvero, senza consumare prodotti di provenienza animale…”

Basta riti sanguinolenti di ebrei e musulmani – E’ stata avviata una petizione per chiedere al Parlamento di abrogare la legge che consente la macellazione rituale Halal e Kosher. Ovvero lo sgozzamento di armenti, con morte per dissanguamento lento, senza preventivo stordimento, come imposto dai dettami “religiosi” di musulmani ed ebrei. Alcuni stati europei, hanno già introdotto un regolamento che proibisce tale pratica barbara. Ricordiamo che la macellazione rituale è un metodo che provoca molta sofferenza alla vittima. Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione e tali restano fino a che non giunge la morte per dissanguamento…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/basta-riti-sanguinolenti-di-ebrei-e.html

Siria. Interventi a gogò – Scrive V.M.: “Russia, Turchia, USA, Francia… ora tutti vogliono intervenire contro l’Isis, ma la mancanza di coordinamento acuisce il conflitto. Intanto pure il governo inglese ha preannunciato il bombardamento dell’Isis e la fine del “malvagio” Assad. Ovvero la ripetizione in Siria di quanto hanno fatto in Libia colpendo ed assassinando Gheddafi. Con i risultati che conosciamo e non tenendo conto che Putin sostiene Assad ed il legittimo governo siriano. Vuoi vedere che rischieremo una guerra contro la Russia ?

Scopo della pratica zen – Scrive Shoji Nakamura: “Lo scopo della pratica Zen non è solo realizzare la salute di corpo e mente, ma anche puntare al livello spiritualmente più alto della vita come esseri umani. I classici Zen descrivono spesso gli stili di vita dei preti Zen che non sono legati a nulla, accettando tutto così come è, ed inoltre vivendo ogni momento liberamente nell’adempimento…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/scopo-della-pratica-zen.html

Passo e chiudo, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Un tempo in Cina, in un monastero Chan (zen), un discepolo chiese al suo maestro: “Cosa c’è dopo la morte?”. Il maestro rispose: “Non lo so, non sono ancora morto”. In verità parlare di post mortem è come parlare del sogno che abbiamo fatto la notte scorsa. In verità la definizione “sogno” è proprio indicata. Si passa da un sogno all’altro, durante il sonno, ed ognuno d’essi ha valenze e significati per la mente che li osserva (o li crea?). Finché stiamo davanti allo specchio e continuiamo ad osservare la realtà attraverso di esso ci piace molto osservare gli oggetti che in esso compaiono e scompaiono. Luci ombre immagini sensazioni amori odi desideri repulsioni. Anzi fermiamoci qui: desideri, repulsioni… Ecco allora che di fronte alla morte queste impressioni vengono a gallo, improvvisamente. La nostra vita scorre velocissima come un film rivisto in moviola. Siamo in grado di decifrarne i significati? Forse restano impressioni residue, Samskaras o Vasanas, e queste sono il materiale con cui la Coscienza predispone una nuova proiezione, una “prosecutio”.. Le energie mentali sono il motore di Maya, la grande maga creatrice di questo universo. La nostra Grande Madre, la nostra illusione dolce e ben accetta. Solo la madre può lasciar volare l’aquilone tagliando la cordicella che lo lega a Sé. Il sé non può.” (Saul Arpino)

P.S. Significa che dobbiamo arrenderci alla Madre, solo lei può sciogliere il nodo della nostra anima…

“Nella piazza del mercato di questo mondo,
la Madre sta seduta e fa volare i suoi aquiloni.
Su centomila, di uno o due taglia la fune.
E quando l’aquilone s’innalza nell’infinito
oh! come ride e batte le mani…”
(Ramprasad)

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