Giuseppe Povia: “Chi comanda il mondo?” – Della serie: non son solo canzonette

chi comanda il mondo

Il cantautore Giuseppe Povia ha già ricevuto minacce per le verità che ha il coraggio di cantare, guarda il suo video: https://www.youtube.com/watch?v=K-ecOmENIhM

Qui di seguito c’è uno scritto in cui viene spiegato, man mano, il testo.

Chi Comanda il Mondo?’ di Giuseppe POVIA, Testo + Interpretazione

Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori. Fate la nanna bambini e disegnate colori. Chi comanda il mondo? C’è una dittatura. C’è una dittatura. Chi comanda il mondo Non può immaginare quanto fa paura.

Il cantautore inizia il suo pezzo con la premessa di una dittatura nel mondo in cui viviamo. Una definizione forte per qualsiasi testo, in special modo per una canzone.

Chi comanda il mondo Oltre che il potere vuole il tuo dolore E dovrai soffrire E sarai costretto ad obbedire.

Mi sembra di scorgere un riferimento al famoso romanzo “1984” di Georg Orwell, quando, nella scena finale un capo della dittatura distopica orwelliana interroga sotto tortura il protagonista:
“Come fa un uomo ad affermare il suo potere su un altro uomo, Winston?” Winston ci pensò un po’ su: “Facendolo soffrire”, disse infine. “Esattamente. Facendolo soffrire. L’obbedienza non basta. Se non soffre, come si fa ad essere sicuri che egli non obbedisca alla sua volontà, anziché alla tua? Il potere consiste appunto nell’infliggere la sofferenza e la mortificazione.”

Chi comanda il mondo? Voglia di sapere, voglia di capire. Chi comanda il mondo Sotto questo cielo che ci può sentire?

Il cantautore si chiede dove si è instaurata questa dittatura, quindi elogia la voglia di capire e di informarsi, che purtroppo manca nella maggior parte della gente. Si chiede anche in quale modo si può fare affinché la gente possa sentire il messaggio che contiene la verità.

Chi ha creato il mondo? Torre di Babele, torre di Babele.

L’autore si chiede che fine ha fatto Dio in tutto questo, che ha creato un mondo adesso in confusione, come nell’episodio biblico della Torre di Babele, dove tutte le persone si parlano l’un l’altra ma non si capiscono.
La Torre dei Babele può essere vista in chiave metaforica come un’analogia all’Eurotower, causa della confusione nel mondo e centro dei poteri forti che agiscono nella dittatura finanziaria europea. La Torre di Babele ha molta importanza nella mitologia biblica in quanto rappresenta l’arroganza dell’uomo di voler raggiungere Dio per eguagliarlo, e l’euro stesso rappresenta un’arroganza della finanza speculativa a volersi sostituire alla ricchezza reale della natura stessa.

Chi ha creato il mondo? Messo sulla croce in Israele!

Questa frase è stata vista dai sionisti italiani come una frase razzista contro l’ebraismo, che i sionisti sfruttano pur non credendoci. L’associazione Assotutela ha denunciato il cantautore per vilipendio, istigazione alla violenza e odio razziale, tutti e tre completamente assenti nel brano. In realtà, come spiega il cantautore, la frase “vuol dire semplicemente e simbolicamente che Gesù Cristo che doveva salvare questo mondo, è stato messo sulla croce un tempo nell’attuale Gerusalemme.”

C’è una dittatura di illusionisti Finti Economisti equilibristi

La scuola economica del pensiero unico (neoliberista) è basata più su dogmi autoimposti che teorie basate su fatti empirici. Molte di queste teorie, come quella dell’austerity, sono state dimostrate palesemente sbagliate, basate su dati falsati e forzatamente errati, eppure continuano ad avere approvazione dagli europeisti e fare danni immani al popolo europeo.

Terroristi padroni del mondo Peggio dei nazisti Che hanno forgiato altrettanti Tristi arrivisti stacanovisti

Ci sono fin troppo analogie tra l’europeismo e il nazismo. Entrambe hanno portato un’Europa unita sotto il controllo della Germania. O meglio, dove ha fallito il nazismo, è riuscito l’europeismo. Inoltre il Trattato di Lisbona è spaventosamente simile, se non identico, alla bozza dell’economista nazista Francois Perroux. L’Euro infatti fu pensato nel 1943 dal francese Perroux (assiduo studioso di Carl Marx, critico acerrimo di Keynes) con il dichiarato intento di “Togliere agli Stati la loro ragion d’essere”. [(1943) La Valeur, Presses universitaires de France, Paris, 403]. La moneta unica è infatti un progetto franco-germanico da quasi mezzo secolo (Attali, Delors, Issing, Weigel et al.), col fine di congelare le svalutazioni competitive d’Italia e Spagna, e con la conseguenza di deprimere i redditi del sud Europa.
Gli stacanovisti di cui parla il cantautore sono tutti i politici che per soldi e interessi personali non hanno esitato a vendersi alla fantasia della restaurazione del feudalesimo rimpianto dalle élite.

Illusionisti che ci hanno illuso Con le parole “libertà” e “democrazia” Fino a portarci all’apatia

L’apatia sociale e politica è un obiettivo delle lobby finanziarie, in primo luogo della Triletaral Commission, think tank internazionale di globocrati (definizione dell’Economist) personaggi di spicco nei campi della finanzia, politica ed economia. Allontanando i popoli dall’attivismo politico e dalle decisioni, rendendolo apatico, si ottiene l’annichilimento della democrazia stessa. “Democrazia” infatti è una delle parole più usate insieme a “Libertà”. In Italia è esattamente il Partito Democratico che si è trovato protagonista della realizzazione del disegno europeo dell’istaurazione della dittatura, e sempre il Partito “Democratico” ha eccelso nelle privatizzazioni selvagge, tra cui si veda l’IRI, dei beni pubblici venduti agli speculatori internazionali a prezzi stracciati. La parola “libertà” invece è diventata il fulcro dell’economia dominante, conosciuta appunto col nome di “neo-liberismo”, e incentrata nell’adorazione del Dio Libero Mercato.

Creando nella massa una massa Grassa di armi di divisione di massa: Media, oggetti, nomi, colori, simboli La pensiamo uguale Ma siamo divisi noi singoli.

Questa è una delle parti più profonde del testo, e personalmente una delle mie preferite. 
Il cantautore osserva come gli uomini abbiano finalità simili: una vita tranquilla accanto alle persone che amiamo. Eppure, anche se siamo simili in questo, ci troviamo a combattere l’un l’altro allontanandoci dai nostri veri obiettivi. Questa strategia militare, conosciuta ai più con il nome di “dividi et impera”, e molto usata dagli antichi, sia ai tempi dei romani che nell’era napoleonica e nelle colonie inglesi, è stata possibile da realizzare dalle élite grazie alla creazione di ideologie contrastanti tra di loro, che hanno fornito al popolo “una squadra del cuore da tifare” innalzando come virtù la competizione al posto della collaborazione, della comprensione e dell’accettazione.

Dormiamo bene sotto le coperte, Siamo servi di queste sorridenti merde! Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori. Fate la nanna bambini e disegnate colori. Fate la nanna che la mamma vi cullerà sui suoi seni. Fate la nanna bambini volate nei cieli. Ma un giorno un bambino di questi si sveglierà E l’uomo più forte del mondo diventerà Portando in alto l’amore!

L’autore profetizza un futuro migliore, derivato grazie alla forza dei bambini, che già ha avuto modo di elogiare in altri testi. In un certo senso l’autore ricorda che la storia alla fine dimostra sempre la temporaneità delle dittature, che dopo lunghi periodi negativi cedono inevitabilmente alla forza dell’uomo e dell’amore.

Chi comanda il mondo? C’è una dittatura! C’è una dittatura! Chi comanda il mondo Non può immaginare quanto fa paura! Chi comanda il mondo? Torre di Babele, torre di Babele. Chi ha creato il mondo Dice sempre che va tutto bene!

“Stiamo uscendo dalla crisi”. Quante volte abbiamo sentito queste parole negli ultimi anni?

La libertà e la lotta contro l’ingiustizia. Non sono né di destra né di sinistra.

Vero quanto sintetico. Nient’altro da aggiungere. La musica può arrivare nell’essenziale Dove non arrivano le parole da sole. La musica è da sempre un forte strumento di propaganda. Per la prima volta in Europa diventa uno strumento d’informazione contro la dittatura finanziaria dell’UE.

Gli illusionisti ci hanno incastrati. Firmando i trattati Da Maastricht a Lisbona.

I politici corrotti hanno appoggiato la costituzione dell’Unione Europea, consapevoli della dittatura che stavano creando. Hanno illuso il popolo promettendo benessere e fratellanza, che oggi stanno chiaramente mancando. Gli interessi economici di speculatori e industriali sono stati nascosti sotto buoni propositi per il popolino. Il trattato di Maastricht del 1992 e quello di Lisbona del 2009 sono stati fondamentali la costruzione della dittatura finanziaria dell’Eurozona. Rispettivamente Maastricht ha introdotto il vincolo del 3% massimo sul rapporto deficit/PIL, numero venuto fuori a caso in una mezz’oretta dall’europeista Guy Abeille, funzionario del governo di François Mitterand e ha sancito una serie di riforme eclatanti, fra cui dal 1 gennaio 2002 quella dell’Euro come moneta comune ai paesi membri.
Il Trattato di Lisbona invece rappresenta la Costituzione dello Stato Europeo,  documento che sovrasta e cancella il valore di ogni costituzione europea, e che da il diritto di scrivere leggi a burocrati che noi non eleggiamo (Commissione Europea), contemporaneamente il Parlamento Europeo rappresenta l’unico caso al mondo di parlamento che non legifera.

Siamo tutti indignati perché questi trattati Annullano ogni costituzione!

Come detto sopra i trattati europei contrastano le costituzioni europee, fulcri saldi delle democrazie degli Stati moderni nati dall’Illuminismo in poi.

Qui bisogna dare un bel colpo di scopa! E spazzare via ogni stato da questa Europa!

Quindi l’autore invoca una rivoluzione contro il regime finanziario. Torniamo ad essere Repubbliche Democratiche, e fuggiamo da questa gabbia delle banche e delle multinazionali.

Se ogni stato uscisse dall’euro davvero, Magari ogni debito andrebbe a zero!

Frase ultra-criticata dai seguaci del pensiero unico e dagli ignoranti di materie macroeconomiche. I debiti di cui parla Povia nella canzone sono i debiti nazionali degli Stati europei. Uscendo dall’eurozona i Paesi ri-otterrebbero la capacità di battere moneta e quindi il debito pubblico smetterebbe di essere un reale debito ma sarebbe esclusivamente un neutro indice economico della ricchezza del settore privato.

Perché per tutti c’è un punto d’arrivo! Nessuno lascerà questo mondo da vivo!

Alla fine la verità viene sempre a galla, quindi meglio vivere la vita combattendo per la verità, che appoggiare la dittatura sperando che non arriverà mai la vendetta. Tanto la fine viene per tutti.

Vogliamo una terra sana sana!

Perché un’economia sana vuol dire anche un pianeta sano, in quanto l’economia non è altro che lo studio dell’uso corretto ed equi-distribuito delle ricchezze presenti in natura.
La MEMMT, l’economia per l’interesse pubblico promossa da Povia insieme al giornalista Paolo Barnard, promuove i green jobs e la cura per l’ambiente.

Meglio una moneta sovrana che una moneta puttana!

Meglio una moneta di proprietà del popolo che chiesta in prestito da uno Stato ad una Banca controllata dai mercati.

Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori. Fate la nanna bambini e disegnate colori. Fate la nanna che la mamma vi cullerà sui suoi seni. Fate la nanna bambini volate nei cieli. Ma un giorno un bambino di questi si sveglierà E l’uomo più forte del mondo diventerà Portando in alto l’amore! Chi comanda il mondo? C’è una dittatura! C’è una dittatura! Chi comanda il mondo Non può immaginare quanto fa paura. Chi comanda il mondo Oltre che il potere vuole il tuo dolore E dovrai soffrire E sarai costretto ad obbedire. Chi comanda il mondo? Voglia di sapere, voglia di capire. Chi comanda il mondo Sotto questo cielo che ci può sentire? Chi ha creato il mondo? Torre di Babele, torre di Babele. Chi ha creato il mondo? Messo sulla croce in Israele! Fate la nanna bambini volate nei cieli!

Concludo complimentandomi con l’autore per il capolavoro di canzone e soprattutto per il grande coraggio ad aver affrontato un tema considerato un tabù, battendo sul tempo quello che spero diventi l’operato di molti altri artisti che amano considerarsi in opposizione al sistema.

Alex Focus

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