Centrodestrasinistra: il partito unico
QUASI IMPOSSIBILE creare un partito/movimento di “sinistra” autonomo da lobby e corporazioni, perché tutti i media hanno interesse a proporre “trombati” professionisti, per due ragioni fondamentali:
1) sono dei “dischi rotti” senza idee, senza senso della realtà, che la gente detesta tranne qualche ingenuo fanatico, per cui fanno il gioco del “partito unico” (che il sistema bipolare sia il partito unico con due facciate diverse spero che lo abbiano capito anche i peggiori decerebrati)
2) sono legati alla politica per vivere, per cui alla fine sono funzionali al “sistema” (se non sono addirittura già a “libro paga”)
Penso che potrebbe aver senso una strategia a due mandate. Un primo obiettivo consiste nel defenestrare dal parlamento i politici professionisti (tutti più o meno corrotti) e cercare di ripristinare una classe dirigente “onesta” e dotata di forte senso civico.
Dopo dovrebbe essere possibile creare un soggetto di sinistra, teso a riesaminare questo capitalismo degenerato, soprattutto rimettendo ordine nella finanza, con la sua BORSA lontanissima dalla realtà e la BANCHE private che si arricchiscono sfruttando i popoli (tramite ignobili politici corrotti a livelli inimmaginabili).
Mi sto chiedendo se la cosa giusta sia entrare attivamente nel M5S, e creare lì una costola dura da cui possa nascere, dopo aver buttato a gambe all’aria i furfanti, una sinistra matura, che vada ben oltre la romantica visione comunista del secolo scorso.
Giorgio Mauri