L’illusione democratica e la “disciplina di partito”

renzie duce

La tesi antidemocratica secondo cui i membri di un partito dovrebbero allinearsi alle decisioni della sua maggioranza interna produce automaticamente falsificazioni di esito parlamentare.
Consideriamo, per semplicità, il caso di un parlamento che includa i membri di due soli partiti, A, che gode del 40% dei seggi, e B, che occupa il rimanente 60%.
Di fronte alla proposta di legge x i membri di A sono tutti contrari, mentre quelli di B sono suddivisi in due terzi favorevoli e un terzo contrario.
I contrari in B sono dunque il 20% del parlamento, che sommato al 40% di A totalizza il 60% di parlamentari rappresentanti del popolo contrari alla legge x, la quale dunque viene respinta.
Se, invece, in B vige l’imposizione di allineamento alla maggioranza interna, un terzo dei suoi membri viene costretto a votare contro coscienza, e da tale falsificazione risulta la approvazione della legge x nonostante il parere contrario della maggioranza dei rappresentanti del popolo.
La democrazia è una cosa seria, e va difesa dagli inganni verticistici delle segreterie autoritarie antidemocratiche.

Vincenzo Zamboni

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Commento di Giorgio Mauri:

Il PD di Dalema e Veltroni è sempre stato quello che appare ai nostri giorni con Renzi.
Ma ha avuto dapprima la fortuna di avere un avversario facilmente criminalizzabile (Berlusconi) e un leader capace di infinocchiare il prossimo (Prodi), poi ha avuto la possibilità di contare su un elettorato molto inesperto e nostalgico, incapace di distinguere.
Oggi i giovani stanno abbandonando i “politicanti” vecchia maniera, e il lurido clientelismo unito alle carriere d’oro di incapaci figuri senz’anima e senza nessuna capacità (tranne votare anche l’omicidio dei propri figli).
Questo PD è quindi “morto”, senza speranza. Usano di tutto pur di convincere la povera gente, da Bersani (che ha votato sempre tutto !) a Cuperlo (il candidato fatto su misura per far vincere renzi). Solo che questa volta hanno esagerato, visto che questo sorriso da ebetino ha avuto la faccia tosta di chiudere il pezzo con questa frase: “Tutto questo per dirti che ho deciso – sebbene con colpevole ritardo – di accettare la direzione de l’Unirenzità. L’unica, l’autentica, la vera erede di quello che fu il giornale di Antonio Gramsci.”

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Petizione per mandare via renzie – Scrive Monica Ravalico: “L’attuale Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si sta rivelando incapace di governare il paese, a partire dalla sottovalutazione della tragicità degli eventi in Libia, alla mediocrità dei risultati ottenuti dal suo governo, in materia di politica economica, ai crolli nelle scuole e ai trasporti, al ridicolizzare le istituzioni, allo stato comatoso in cui si trova il Partito democratico e, non ultimo, l’umiliare chi lo critica. In ogni campo si sta rivelando un fallimento. https://www.change.org/p/agli-italiani-petizione-per-le-dimissioni-di-matteo-renzi?recruiter=75715439&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=sponsor_page&utm_term=des-lg-share_petition-no_msg – Firmate qui la petizione per le dimissioni di renzie”

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