La vicenda degli OGM in Friuli…
In merito alla questione Ogm in agricoltura, anche quest’anno in Friuli si ripresentano purtroppo le solite provocazioni di chi, strumentalmente, per vantaggi propri e delle multinazionali agroindustriali che gli coprono le spalle, continua a seminare mais transgenico e propone pseudo sperimentazioni sul campo al solo scopo di sviare la giusta contrarietà dell’opinione pubblica a tale tipo di coltivazioni e all’insostenibile industrializzazione e finanziarizzazione del sistema agricolo ed agroalimentare.
Come è già successo l’anno scorso tali colture, già ora in avanzato stadio di sviluppo, devono essere immediatamente rimosse e i nostri Coordinamenti non possono permettere passivamente che ciò non avvenga.
Già nel mese di marzo il nostro Coordinamento ha sollecitato le Procure competenti e la Regione FVG a sorvegliare gli appezzamenti già interessati gli scorsi anni da coltivazioni transgeniche proponendone il sequestro preventivo.
Ma, congiuntamente alle provocazioni dei noti ogiemmisti si sta riproponendo la stessa situazione che lo scorso anno a Colloredo (in occasione del primo mancato tentativo di rimozione della coltivazione ogm allora in atto da parte della Forestale) ha visto alcuni componenti del Coordinamentozeroogm proporsi unilateralmente per una sorta di collaborazione con Fidenato e compagnia bella, con scopi “messianici” di conversione di quei “poveri agricoltori”.
Questo è stato oggetto di forti critiche all’interno del Coordinamentozeroogm e da parte nostra, nella speranza che si fosse trattato solo di un gesto isolato, dettato da mera e vana ricerca di visibilità, non abbiamo forzato la mano per non disgregare l’unità del Coordinamento stesso.
IL COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ FVG
PER INFO coordinamentozeroogm@libero.it
