relovetion.. ovvero “tras-form-azione” sulla spiaggia di Pescara
Conosciamo ogni possibilità insita nel campo della sofferenza, dove si svolgono le nostre storie reali e virtuali e abbiamo appena qualche vaga idea di come si possa vivere nel “campo della gioia” oltre lo steccato dove possiamo goderci il nostro meritato premio per aver superato prove e difficoltà
la gioia trasforma la nostra vita semplicemente sintonizzandoci nella sua frequenza
(tras-form-azione)
mi sono sentito amorevolmente portato a percorrere
il sentiero della ricerca per giungere via via a raccogliere i semi di cil che tutti noi nel nostro intimo desideriamo avere come esperienza di vita: la gioia
e’ un invito ad alzare lo sguardo dal nostro piccolo territorio dalla nostra piccola isola verso il mare verso l’oceano per scoprire che la realtà e’ molto più ampia ed e’ piena di ricchezza di opportunità di bellezza
azioni della gioia
canto musica danza mimica espressione gestuale arte teatro scienza e tradizione ma anche studio e ricerca di tutto cio che ci può avvicinare alla gioia. la storia della società che viviamo comunica continuamente cultura della sofferenza e della guerra. nei libri di storia ci sono tante pagine dedicate alle guerre, quando si arriva alla pace finisce il capitolo e inizia un altra guerra. anche le favole ci educano a questi passaggi e risoluzioni di conflitti difficoltà e sofferenze, quando si arriva a vissero felici e contenti finisce la favola e non ci si dice mai come si fa. ora siamo seduti sullo steccato che segna il confine e stiamo scrutando dall altra parte per capire la direzione.
addio revolution benvenuta relovetion
relovetion
vento acqua sole
meridione
onde
arte
e massaggi
modi di essere
di una generazione
nuovo di verso
sor pre nde nte
na tu ra bio tech
sca tti dautore
con finale a sorpresa
il passato e’ tutto un film
orizzonti da circo
blues e anima politica
il sud e’ tutto un tumulto
allombra del glicine
profumi e
nero doriente
body and soul
sotto le palme
purificarsi con
fango e sabbia
sul bagasciuga
a togliere tensioni
allalba e al tramonto
il corpo si ricarica
e la mente si ritrova
nellacqua e nel silenzio
real hippy generation
relovetion
relovetion
sotto l’apparente stravaganza si nasconde
un insieme di pratiche e modi di fare saggio
e rispettoso dell ambiente.
un vero hippy e’ sempre in sintonia
con il flusso dellenergia che lo circonda
un divenire basato sulla consapevolezza
delle relazioni tra gli elementi e questo
significa essere in contatto con il creato
lo guardi e non lo vedi
lo ascolti e non lo senti
Sebastian
P.S. “Sebastian sulla spiaggia di Pescara ha stretto amicizia con due ragazze Amore e Spirituale a loro volta amiche di Leyla, neo hippy colorate simpatiche e cariche di energia. Così con Sebastian hanno deciso di formare un gruppo musicale che si chiama “Leyla and the relovetion”. Hanno scritto questa prima canzone che si intitola appunto Relovetion che inizia con chitarre sitar suoni e voci lenti e suadenti poi si trasforma in hip hop sincopato nevrotico e incalzante fino a sfociare in schitarrate punk hard core e grunge per poi tornare alla calma e alla dolcezza floreale catartica. Lasciamo che le nostre menti prendano il volo altri brani in composizione nell’acqua sporca l’anima brilla lezione di comunicazione talismani e amuleti e vissero felici e contenti. Ascolto dell’essere…”
Articolo collegato: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/dialogo-riflesso-tra-sebastian-faitu-ed.html