Intelligenza del DNA, piangere per la pace a Mosca, ignoranza e cultura, elezioni ed ammuina, i 5 elementi e le forme pensiero…
Il Giornaletto di Saul del 17 maggio 2015 – Intelligenza del DNA, piangere per la pace a Mosca, ignoranza e cultura, elezioni ed ammuina, i 5 elementi e le forme pensiero…
Care, cari, l’intelligenza del nostro DNA funziona contemporaneamente nel passato, nel presente e nel futuro. Dal passato prende il progetto originale della vita, dal presente solo piccolissime frazioni di informazioni necessarie al funzionamente delle cellule e riserva al futuro le informazioni che saranno importanti per il nostro futuro. La doppia elicoidale è il magazzino quantum per il nostro futuro; qui il tempo è compresso e riposto fintanto che non diventerà necessario. Al momento che siamo stati concepiti i nostri geni hanno preso il controllo degli eventi della nostra intera vita che avverranno con precisa sequenza. Per esempio… (Deepak Chopra).. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/05/16/lintelligenza-del-dna-nel-passato-nel-presente-e-nel-futuro/
Erba. Civiltà contadina – Scrive Teodoro Margarita: “E’ un appello, un appello sincero e vero. Ho bisogno di una mano. La verità, la biodiversità, i nostri semi, il mondo contadino ne ha bisogno. Domenica 17 maggio 2015, a Erba (CO) terremo la nostra XIII giornata de “Parole-suoni-azioni. In difesa della Terra. Giornata della Civiltà Contadina”. Info. thermidore@yahoo.com”
Resilienza. Ultima spes – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/resilienza-ultima-spes.html -: “Tutto vero, ahimè, hai mai visto come preparano i campi per il golf? Prima allestiscono un luogo quasi in maniera artificiale, poi distruggono l’ecosistema di un altro luogo per creare prati intensivi e sradicarli per spostarli nell’altro luogo, quello dei giocatori… ma nei prati coltivati a erba in maniera intensiva, muoiono tutti gli insetti che nutrivano i rospi e i gamberi di fiume e così viene annullato un sistema perfettamente circolare… una catena alimentare perfetta, che controllava anche la proliferazione delle zanzare…. un’ennesima tragedia ai danni della Natura….”
Mosca. Piangere per la pace – Scrive F. William Engdahl: “L’ultima volta che piansi per un evento pubblico fu nel novembre 1989 quando cadde il Muro di Berlino e i tedeschi di est e ovest ballarono insieme sul simbolo della divisione della Guerra Fredda tra Est e Ovest, con l’Ode alla gioia di Beethoven che risuonava. Il cancelliere tedesco fece un discorso al Bundestag proponendo l’idea di una ferrovia ad alta velocità che collegasse Berlino a Mosca. Ma la Germania non era abbastanza forte, libera da sensi di colpa della guerra, da respingere la pressione di Washington. L’architetto di quella visione, Alfred Herrhausen, fu assassinato dalla ‘Frazione Armata Rossa’ di Langley, Virginia. La Russia fu deliberatamente gettata nel caos dalla terapia d’urto del FMI e dalla criminale famiglia Eltsin. Oggi il mondo ha una nuova, molto più bella possibilità di realizzare il sogno di Herrhausen, questa volta con Russia, Cina ed Eurasia. Ecco cos’era così bello nella Parata del 9 Maggio 2015…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/05/mosca-la-sfilata-del-bene-glorificata.html
Pace e nonviolenza – Scrive Peppe Sini: “Tra una settimana verranno consegnate in Parlamento le firme a sostegno della proposta di legge per la “Istituzione e modalità di funzionamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” promossa da varie reti di associazioni pacifiste, nonviolente e di solidarietà. Tutti i moduli firmati con i relativi certificati elettorali devono essere inviati per raccomandata al Centro per la Nonviolenza, via Milano, 65, 25128 Brescia. Per informazioni e contatti: 0458009804, info@difesacivilenonviolenta.org”
Per un nuovo orientamento – Scrive Ermanno Cavallini: “Ecco il documento che come incaricato del movimento “Nuovo orientamento culturale” ho personalmente consegnato durante la marcia per il reddito di cittadinanza a numerosi parlamentari 5 stelle tra cui anche Roberto Fico, Nicola Morra Luigi Di Maio. Lo stesso documento in forma leggermente diversa è stato consegnato anche al vescovo di migrantes, cardinale molto vicino a Papa Francesco e diversi vescovi ed esponenti del mondo dell’impegno civile. Sarà gradito un vostro libero commento…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/05/ermanno-cavallini-nuovo-orientamento.html
Coperative per la crescita del territorio – Scrive C.M.D.: “Sono anni che cerco di convincere le autorità locali a rendersi sempre più autonome ed autosufficienti coinvolgendo e responsabilizzando gli abitanti e le comunità, non ci sono alternative se si vuole evitare l’inevitabile degrado ed emarginazione conseguente all’esito del parassitismo politico protrattosi per decenni che ha depredato ogni risorsa pubblica e che ha condannato all’abbandono gli enti locali riducendo drasticamente i trasferimenti finanziari. Le Cooperative di Comunità sono una soluzione, così come lo sono state e continueranno ad esserlo i Consorzi…”
Ignoramus. Del merito professionale dei docenti, della buona scuola e della mala fede – Scrive Omer Bonezzi: “Qui si ribalta la realtà: si accusano gli insegnanti di non volere essere valutati. Vediamo: La commissione dell’ARAN ha elaborato un progetto di valorizzazione del merito condiviso da tutta la scuola. Quel documento proponeva un modello di carriera centrato sulla valorizzazione professionale, condiviso da tutte le espressioni sindacali, da tutte le associazioni professionali..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/05/ignoramus-del-merito-professionale-dei.html
Mia integrazione/commento: “Non esiste in Italia una politica per la scuola che sia degna di questo nome. Essa si basa da decenni solo e unicamente sui tagli. Nelle finanziarie che sono state approvate dagli ultimi governi alla scuola sono state destinate solo briciole. Dati gli stipendi bassissimi, nella scuola cominciano a scarseggiare gli insegnanti di matematica e quelli di diverse materie tecniche. Renzie non conosce la scuola e nemmeno la lingua italiana, lo ha dimostrando scrivendo..” – Continua in calce al link sopra segnalato (e articolo di Paolo Andruccioli)
Commento di Bruna Borini: “..in quale altra categoria i lavoratori vengono sottoposti ad accertamento delle competenze? Un bravo insegnante si palesa nei risultati raggiunti dagli alunni. Puoi avere tutte le conoscenze e le qualità, ma se non le sai comunicare alla classe, sono perse”
Le piante sono vive – Scrive Francesco Lamendola: “Esperimenti sulle proprietà bioelettriche delle piante ci hanno messi in grado di sapere che le piante interagiscono con l’ambiente circostante non solo a livello fisico e irriflesso, ma anche a livello emozionale e spirituale: che provano turbamento, ad esempio, all’avvicinarsi di una persona che abbia in precedenza strappato una foglia in un determinato ambiente; e che, viceversa, esultano alla carezza di una persona che si prenda amorevolmente cura di loro…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/05/ecologia-profonda-le-piante-sono-vive.html
Votare per il meno peggio – Scrive Ettore: “Ciao caro Paolo, mi spieghi allora come mai ti adoperi per il PD in quel di Treia? Forse è il meno peggio a livello locale? Concedimi questa piccola polemica. Io avevo smesso di votare quattro anni fa, perchè schifato, alle prossime elezioni andrò e voterò il meno peggio. Qui in Toscana ci manca poco che il meno peggio è la lega! Ho capito che a loro dell’astensionismo non gliene frega una mazza. Un abbraccio”
Mia rispostina: “Caro Ettore, a livello di attività politica territoriale -intendo ristretta a Treia- il meno peggio è sicuramente il PD ed è per questo che mi impegno nella sezione e sono addirittura entrato come membro del direttivo, facendo sempre presente la mia posizione anti-renziana. Per quanto riguarda la tornata elettorale regionale (il 31 maggio si vota per l’elezione del Governatore), fortunatamente non ci sarò, perché impegnato a Spilamberto con Caterina (stiamo organizzando il collettivo ecologista del 20 e 21 giugno a Montecorone (al quale sei caldamente invitato) e quindi sono esentato dall’esprimere una preferenza che non saprei a chi dare. In ogni caso di solito non manco di recarmi alle urne e voto sempre per il meno peggio del momento, che sia chi sia… insomma hai capito…”
Gran Bretagna. Elezioni e ammuina – Scrive Michele Rallo: “Solo Il Manifesto – onore al merito – riportava in prima pagina i numeri veri, quelli dei voti e non quelli dei seggi (in Inghilterra). Già, perché i numeri veri raccontano una storia completamente diversa da quella ammannitaci da giornali e telegiornali: i conservatori avrebbero la maggioranza assoluta dei seggi, ma solo il 36,8% dei voti (più o meno la stessa percentuale delle precedenti consultazioni); i laburisti avrebbero perso più di 20 seggi, ma avrebbero guadagnato quasi un milione di voti; i populisti antieuropei dell’UKIP sarebbero diventati il terzo partito inglese (13%) ma avrebbero solo 2 seggi; il piccolo partito nazionalista scozzese resterebbe in fondo alla classifica (4,5%) ma otterrebbe addirittura 56 seggi. In una parola, la negazione completa del primo comandamento della democrazia: un uomo, un voto…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/05/16/elezioni-in-gran-bretagna-e-ammuina-in-italia-anglosassoni-finti-democratici-e-italiani-finti-politici/
Commento di L.F.: “Beh, un po’ come il sistema elettorale antiDemocratico francese che non ha concesso neppure una provincia alla Le Pen, nonostante il suo partito abbia preso il maggior numero di voti in tutta la Francia! In Italia, con il porcellum prima e l’italicum ora, arriveremo in breve tempo ai sistemi antiDemocratici francese ed inglese!”
Khazari ashkenazi, convertiti per convenienza – Scrive Enrico M. a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/khazari-ashkenazi-convertiti.html -: “Secondo me evocare il DNA è una strada che spiega poco. Più importanti sono, a mio avviso, le tematiche culturali o di psicologia di massa come risultante, nel lungo periodo, del rapporto con l’ambiente circostante intrattenuto dai gruppi umani che lo abitano in aggiunta al rapporto tra questi ultimi e altri gruppi umani vicini. Se impostiamo il discorso in questi termini -senza scomodare le teorie razziali – possiamo obbiettivamente cogliere un rapporto di continuità tra le pratiche politiche di Attila, Gengiz Khan, Ivan il Terribile e Stalin.” – Continua al link segnalato
Papa. Riconosce Palestina – Scrive NapoLibera: “FRANCESCO RICONOSCE, NELL’ EREDE DI ARAFAT, ABU MAZEN, CAPO DELLO STATO PALESTINESE RICONOSCIUTO DALLE NAZIONI UNITE, “L’ ANGELO DELLA PACE IN MEDIO ORIENTE”. VIVA LA PALESTINA RICONOSCIUTA DAL PAPA DI ROMA, PERCIO’ GIA’ MEZZO LIBERATA DALL’OPPRESSIONE”
I 5 elementi e le forme pensiero – Ognuno dei 5 elementi tradizionalmente riconosciuti (sia in Cina che in India) rappresenta uno dei 5 sensi e noi sappiamo che i cinque sensi sono diversi canali e modi comunicativi fra la mente interna e quella esterna. Ma esistono anche cinque elementi più “spirituali” o psichici che superano la comunicazione fisica dello stato di veglia, questi 5 elementi definiti in sanscrito “Tanmatra” – 5 potenzialità sensoriali o elementi sottili – precedono i cinque Indrya, o sensi, ad essi subordinati. Vediamo così che è possibile che le emozioni, i pensieri astratti, le sensazioni inconsce, possono essere trasmesse e percepite negli strati profondi della mente in forma di pulsazioni psichiche… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/i-cinque-elementi-e-le-forme-pensiero.html
I cinque elementi sono cinque divinità (poteri) che presiedono alla percezione ed alla comunicazione, rispettiamoli sempre senza cadere vittime delle loro espressioni materiali. Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La religiosità della Terra vive di empatie. Di manifestazioni emotive controllate che si traducono nell’incontrare, nell’accogliere, nel tacere per capire e comprendere. Inarrivabile, poiché l’empatia non intende assimilare l’altro, o da questi esserlo a sua volta. E’ un esercizio di condivisione che non annulla la distanza, senza che mai per questo venga meno la disponibilità all’incontro tra diversi.” (Duccio Demetrio)