PD erede della DC
Molti considerano il PD erede del doroteismo democristiano.
Tuttavia la Dc gestiva emissione di moneta e spesa pubblica in modo tale che il reddito medio italiano pro capite lentamente ma inesorabilmente saliva, mentre dagli anni ‘90 ad oggi è inesorabilmente sceso e basta (non lo dico io, bensì i dati europei).
Dorotei o no, la crescita del pil ai democrsitiani tempi stava tra il 4 e l’ 8%.
IL PD riempirà forse un vuoto di immagine democristiano, ma Fanfani e Moro sapevano fare il loro mestiere, superando a sinistra questa gente qui di parecchie lunghezze.
Io “non volevo morire democristiano” per morire meglio, non peggio.
Era gente capace di nazionalizzare l’energia elettrica, ai tempi in cui l’Ige era appena del 12%, mentre questi svendono il patrimonio di beni pubblici, con l’Iva al 22%.che io sappia, fino agli anni ‘70 produttività e salari erano correlati, il che è indice di un capitalismo comunque distributivo.
Tra gli anni ‘70 e ‘80 però la quota salario ha cominciato a ridursi sempre di più rispetto alla produttività che ha continuato a crescere (non so se a voi hanno aumentato lo stipendio, a me no).
Ciò può sembrare un bell’affare per il capitalista, ma dopo un po’ si trova merce invenduta per carente capacità di spesa.
Allora può mettersi in testa di stimolare l’economia tramite il debito interno, che rimanda solo il problema nel tempo, quindi può vivere sul debito estero (vedi un po’ Usa e Germania), ma anche quello è un metodo ad ovvio esaurimento, quindi rimane il vecchio macabro metodo dell’espansione da guerra imperialista, che finisce quando arrivi ai confini con gli altri imperi (la bomba H rende impraticabile la guerra mondiale militare), quindi per quel che ne capisco l’unico esito conclusivo è una crisi irrisolvibile che si avvita su se stessa conducendo all’implosione salvo decidersi a cambiare il modello che ha accumulato il 50% della ricchezza nelle mani dell’1% della popolazione (mica lo dico io, lo dice Stiglitz).
Ora, chiunque è libero di obiettare che io non sono un economista (e già: sono un fisico), ma la disgrazia è che quando provo a sollevare questi problemi nessuno mi risponde dicendo cosa fare (io reindicizzerei i salari, correlati alla produttività, e ripristinerei la sovranità monetaria), e SOPRATTUTTO non dicono una sillaba quelli del PD, che dovrebbero sapere cosa fare, visto che stanno al governissimo di destrasinistra, attualmente in volatile versione renzusconiana.
Non è che ci stanno semplicemente tutti prendendo in giro in cambio di un buon posto ben stipendiato come funzionari di partito al soldo, diciamo così, dei grandi usurai ?
Vincenzo Zamboni