Rosy la pasionaria, valorizzare la donna, nuove pensioni, moderati armati, intelligence su Iran/Yemen, crescita spirituale, guarire…
Il Giornaletto di Saul del 18 aprile 2015 – Rosy la pasionaria, valorizzare la donna, nuove pensioni, moderati armati, intelligence su Iran/Yemen, crescita spirituale, guarire…
Care, cari, Rosy, la pasionaria. Rose rosse per te! “Senza cambiamenti, il legame tra legge elettorale e riforma costituzionale mi porta a non partecipare al voto. Non mi comporterò da 101, farò la mia battaglia a viso aperto. In aula faremo la nostra battaglia e poi c’è il voto segreto. Renzi avverte che se non passa l’Italicum si va a votare, ma c’è chi dice che si va a votare se passa. Vediamo chi vince la scommessa. La legge elettorale non si fa con i mal di pancia delle opposizioni, le dimissioni del capogruppo e un terzo di deputati del Pd contrari. Lavoro contro la mutazione genetica del Pd, che passa da partito comunità a partito del leader. Non mi piace vincere con il partito della nazione, che per prendere tutto ripropone il consociativismo e le larghe intese”. (Dichiarazioni apparse su Il Corriere della Sera)
“..bisogna valorizzare la donna!” – Scrive Giovanna Sorbelli: “…le parole pronunciate da Papa Bergoglio a favore della donna ci hanno amabilmente sorpreso. Abbiamo rilevato quanto siano allineate a tutto ciò che per anni è stato oggetto dei temi fondamentali del nostro Movimento: il Papa infatti ha esplicitato l’importanza che rivestono oggi le dinamiche relazionali tra Donne e Uomini e..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/04/eudonna-bisogna-valorizzare-la-donna.html
Roma. Impatto frugivoro – Scrive AVA: “In Piazza Asti 5/a Roma, ore 17,30, 23 aprile 2015, Michela Troiani, Biologa: I vantaggi economici ed ambientali degli alimenti compatibili con la nostra natura di frugivori. Info. 3339633050”
Modena. TTIP, cavallo di Troia – Scrive GAS Vignola: “Modena, ore 10 – 13 piazza XX settembre, ore 16 – 19 piazza Mazzini. Gazebo per distribuzione materiali informativi e raccolta firme Stop TTIP, proiezione video ed interventi. Nel corso della giornata: happening teatrale; magiche musiche; distribuzione gratuita di Happy Apples e altre prelibatezze biologiche e addirittura effetti speciali viventi e colorati per le strade del centro città. Info. stopttip.modena@gmail.com”
Vicenza. Genuino Clandestino Nazionale – Scrive Chiara Spadaro: “Care e cari, vi aspettiamo al Bocciodromo di via Rossi (nel quartiere dei Ferrovieri), di Vicenza, fino a domenica 19 aprile, per l’incontro nazionale di Genuino Clandestino. Saranno giornate partecipate da tante realtà nazionali, per confrontarci sui temi della piccola agricoltura contadina, della biodiversità e delle pratiche che propongono un’alternativa alla produzione industriale e capitalista…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/04/vicenza-dal-17-al-19-aprile-2015.html
Cina. Giornalista imprigionata per reati ideologici – Scrive Doriana Goracci: “A 71anni la giornalista cinese Gao Yu, è stata condannata a 7 anni dal Tribunale in Cina: ne avrà poco meno di 80 quando tornerà ad essere libera. Non possiamo stare zitte e zitti, per quanto mi riguarda, sia pure che sono solo una blogger, la verità è che Gao Yu non vedeva accettati i suoi scritti in Cina, per il timore di ripercussioni politiche e pubblicava a Hong Kong, o in riviste online. Tutta la nostra solidarietà.”
Le nuove pensioni, secondo Tito Boeri – Scrive Infolampo: “Le scelte toccheranno al Parlamento ma l’obiettivo principale è evitare interventi sui trattamenti già definiti. Un reddito minimo garantito per gli over 55 in condizioni di povertà, una maggiore flessibilità di uscita dal lavoro per cambiare la legge Fornero, l’armonizzazione delle regole previdenziali per tagliare quelli che sono soltanto privilegi e per recuperare, all’interno del sistema, le risorse per rendere più equo il nostro welfare state…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/04/le-future-pensioni-secondo-tito-boeri.html
Libia. Due pesi e due misure – Scrive Vincenzo Mannello: “Libia. sequestrato dai libici un peschereccio italiano. Come già segnalato i nostri pescatori (specie siciliani) sono totalmente lasciati in balia di bande armate straniere dal nostro governo. E la Marina Militare cosa fa? Raccoglie clandestini in mare lasciando senza protezione navi e cittadini italiani. Le navi da guerra servano, perlomeno, a proteggere i nostri interessi! I traghetti per opere di bene lasciamoli alla Protezione civile..”
Commento di W.L.: “Sui barconi ci sono anche i terroristi. Usano i clandestini per nascondersi. Ma sono proprio loro, i fedelissimi della guerra santa, massacratori senza scrupoli, sterminatori spietati. Del resto, se uno è disposto a buttare a mare 12 persone perché sono cristiane, perché non dovrebbe continuare l’opera una volta sbarcato?”
Medio Oriente. USA e NATO armano i moderati ed i moderati armano l’ISIS – Scrive Marinella Correggia: “Come ci riferisce Vincenzo Brandi, in un incontro romano sugli aiuti umanitari a Yarmuk, il giornalista Fouad Roueiha, da sempre avverso all’estremo al governo siriano, ha ammesso che Al Nusra e Daesh hanno usato armi statunitensi modernissime (come i razzi TOW usati per la conquista di Idlib). Ma secondo lui ciò avverrebbe perché le armi vengono fornite all’Esercito Siriano Libero (Esl) che poi viene sopraffatto dai gruppi estremisti che si impossessano delle armi…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/04/17/medio-oriente-usa-e-nato-armano-i-moderati-ed-i-moderati-armano-lisis/
Milano. No TTIP – Scrive Amalia Navoni: “Milano 18 aprile 2015 manifestazione in piazza Duomo (davanti all’Arengario) dalle 16 alle 19 con musica dal vivo, interventi sui rischi del TTIP (l’accordo di libero scambio tra Usa e Ue), proiezioni e molto altro. Al mattino ore 11 Flash mob in: Galleria Vittorio Emanuele, Via Ventura (zona fuori salone), Via Savona (zona fuori salone), Via San Marco persone coperte da lenzuola con scritte contro TTIP. Info. amalia.navoni@gmail.com”
Iran/Yemen. Intelligence – Scrive P.B.: “…Probabilmente Lavrov ha escogitato questo piano d’intesa con Kerry, tant’è vero che lo State Department non ha strillato contro la consegna del sistema anti-missili, che normalmente l’avrebbe fatto infuriare. Ad essere furioso, invece, è Israele: l’Iran sarà protetto e la mossa per innestare una guerra guerreggiata è fallita. E tutto questo ci porta alla risoluzione votata all’Onu. La risoluzione lascia che l’Arabia Saudita “vinca” la guerra contro gli Houti, che si ritirano dalla capitale Sanaa e dal porto di Aden (ma mantengono possesso del resto del paese) con la coda tra le gambe. In compenso, l’Arabia Saudita conserva ufficialmente la capacità di bombardare ma, guarda caso, smetta di farlo con la stessa intensità di prima o anche completamente. E accetta che arrivino gli aiuti umanitari — il che vuol dire lasciare che si faccia la propaganda politica, tramite la distribuzione di cibo e medicinali, per un nuovo leader da questo o quel altro campo, a seconda di chi fornisce gli aiuti. Ma non per l’uomo voluto dall’Arabia Saudita, Hadi, in ogni caso…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/04/iran-intelligence-sulla-trattativa.html
ONU. Yemen – Scrive Marco Santopadre: “Ieri nel pomeriggio l’Arabia saudita ha bombardato con grande intensità la capitale yemenita ed Al Qaeda ha conquistato un importante aeroporto, il giudizio sulla risoluzione ONU sembra quindi confermato dagli avvenimenti, almeno dagli ultimi avvenimenti…”
Domanda di Caterina: “Amore mi spieghi in parole povere, se ti è possibile, cosa sta succedendo tra Arabia saudita, Yemen, Iran, ecc.?”
Mia rispostina: “Amore, in Yemen c’è stata una rivoluzione filo sciita che ha deposto il precedente governo sunnita. La cosa non è piaciuta alle monarchie sunnite, e l’Arabia ha capeggiato una coalizione per ripristinare “l’ordine”. C’è stata una deliberazione ONU, alla quale la Cina e la Russia si sono astenuti pur criticandola, che di fatto ha riconosciuto la legittimità delle azioni dell’Arabia (i bombardamenti). La situazione è molto ingarbugliata per via della lotta interna all’Islam, sunniti contro sciiti… (l’Iran come sai è sciita, come pure Hebzollah del Libano, e buona parte della Siria). Insomma del casino se ne sta avvantaggiando Al Qaeda che ora ha occupato un aeroporto in Yemen, quasi sicuramente con l’appoggio saudita. Di tutto ciò, come al solito, se ne avvantaggia israele. La cosa è complessa come faccio a spiegarti tutto? Perché non leggi gli articoli?”
Torino. No al mattatoio – Scrive Aboliamo la Carne: “Mercoledì 22 aprile 2015, dalle ore 6 alle ore 9 (mattina), presidio davanti al Mattatoio di Torino, via Traves 43. Campagna No ai mattatoi. Info. abolizionecarne@gmail.com”
Frignano. PIL – Scrive Serena: “Mercoledì 22 aprile 2015 ore 21,00 presso il cinema Walter Mac Mazzieri, di Frignano, documentario: PRESI PER IL PIL, liberarsi dal dogma della crescita economica di Stefano Cavallotto, Andrea Bertaglio, Lorenzo Fioramonti. Segue dibattito con Massimo Bonetti. Info. serena.mrc@tin.it”
Le pulci dell’Italicum – Scrive Giorgio Mauri a commento/integrazione dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/04/16/le-pulci-dellitalicum-sorcio-nero-nato-dallinciucio-renzusconico/ -: “Renzi ha una foto in cui, giovanissimo, è tra Andreotti e De Mita. E’ ovvio che un ragazzotto privo di personalità e di qualità ma stracolmo di miti non può creare niente di nuovo. Si limita a ricalcare i percorsi dei suoi maestri, a cui va aggiunto Berlusconi, per la mediazione di Verdini. E così assistiamo alla proposta di una riforma istituzionale e ad una proposta di legge elettorale che sono orribili, prova ne è il fatto che non sa nessuno cosa accadrebbe se dovesse vincere un Salvini..” – Continua in calce al link segnalato
Crescita spirituale, sociale e politica – L’assenza di valori spirituali nella vita quotidiana fa sì che non si percepisca il reale problema di fondo della politica, cioè che una società completamente priva di parametri spirituali nelle proprie scelte è destinata al fallimento. In fondo, la crisi che è in atto e i disastri che stanno per arrivare sono unicamente il risultato della totale assenza di spiritualità nella cultura occidentale. Questo, secondo un disegno ben preciso da parte dell’élite dominante, il cui fine è trasformare le masse in una comunità di zombie. Il risultato è altresì una schiera di intellettuali che conoscono la letteratura, la storia, la filosofia, la psicologia, che conoscono complessi saggi di sociologia, che hanno letto Marx, Freud ma che, se gli domandi “perché viviamo e moriamo?”, non sanno rispondere…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/04/17/crescita-sociale-e-politica-e-crescita-spirituale/
Ancona. Il salto della quaglia – Scrive Il Sole 24 Ore: “Il politico più importante degli ultimi dieci anni passa dal centrosinistra al centrodestra. Gian Mario Spacca, due volte Governatore delle Marche per il centrosinistra, guiderà una coalizione di centrodestra. E se nelle altre regioni italiane dove si vota la guerra fratricida non risparmia nessun partito ad Ancona c’è chi si dice sconvolto per la disinvoltura con la quale un politico di primo piano salti da un carro all’altro. Una rappresentazione della politica che, con molta probabilità, ha una responsabilità nel sempre più crescente disagio dei cittadini che sempre meno si recano alle urne”
Guarire. Recensione – Scrive David Servan-Schreiber: “La vita è una lotta. Ed è una lotta che non vale la pena di condurre solo per sé. Il nostro spirito ricerca sempre un senso oltre i confini della sua “fatica di essere sé”, per riprendere la bella espressione del sociologo Alain Ehrenberg. Per perseverare nello sforzo di vivere, gli serve una ragione che vada oltre la semplice sopravvivenza. In “Terra degli uomini”, Saint-Exupéry racconta di quando il pilota Henry Guillaumet si perse con il suo areo…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/guarire-di-david-servan-schreiber.html
E pure questa è fatta, ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
«Una guerra, poi un’altra, poi un’altra ancora scoppiano in diversi luoghi del pianeta, e tutti si lamentano e si chiedono il perché di queste guerre… È molto semplice: perché gli esseri umani non sanno come mettere a profitto le buone condizioni che la pace offre loro. Trovare quali occupazioni avere in tempo di pace richiede una grande vigilanza. La verità è che anche in tempo di pace gli esseri umani continuano a essere in guerra; in tutti i campi non fanno che scontrarsi: la politica, il commercio, la finanza, la religione, la famiglia… sono perenni terreni di scontro, dei veri campi di battaglia. Come stupirsi in seguito se si scatenano conflitti armati un po’ ovunque, causando tanti mali? Bisogna trovare il modo di essere in pace con se stessi per poter fare la pace con gli altri.» (Omraam Mikhaël Aïvanhov)