Agnello pasquale, etica alimentare, Panaro mio, Paris-Maris, Giuseppe Scagazza a Roma, Grillini e “case famiglia”, libertà e solitudine

agnello pasquale

Il Giornaletto di Saul del 14 marzo 2015 – Agnello pasquale, etica alimentare, Panaro mio, Paris-Maris, Giuseppe Scagazza a Roma, Grillini e “case famiglia”, libertà e solitudine

Care, cari – Agnello pasquale – Scrive Pietro Melis: “Si avvicina la tremenda strage di agnelli di Pasqua. Avevo scritto alcuni anni fa al sito cattolici vegetariani proponendo che facessero una dimostrazione silenziosa in p.zza S. Pietro. Mi hanno risposto male. Sono solo parolai. Anche la Michela V. Brambilla che falsamente aveva attribuito prima dello scorso Natale a questo papa la frase “a Natale non mangiate agnello”. Sarebbe stato meglio che questo papa si fosse riferito ad un diverso S. Francesco, quello da Paola, che visse 94 anni ed era vegetariano/vegano. Quello di Assisi era un carnivoro che amava le creature per mangiarle, come risulta dalla biografia di Tomaso da Celano. Inoltre promosse con il papa Innocenzo III il programma di sterminio dei Catari. La gente non lo sa. Dunque ha fatto bene questo papa, proveniente dal Paese famoso soprattutto come maggiore mangiatore ed esportatore di carne, a prendere il nome da Francesco d’Assisi…”

Mia rispostina: “Per parecchi anni abbiamo cercato di intervenire a favore degli agnelli, anche attraverso adozioni. Facciamo quel che ci è possibile, a “piazza san pietro” non ci bazzichiamo….” – Vedi anche: Memoria Storica sul Circolo vegetariano VV.TT. – La campagna per il salvataggio degli agnelli pasquali. Testimonianza da un articolo del Corriere della Sera del 3 aprile 1994..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/memoria-storica-della-campagna-per-il.html

Pescara. Cibo – Scrive ROA: “22 Marzo 2015 – Pomeriggio Auditorium Flaiano – Pescara. Che biologico vogliamo? I controlli dalla terra alla tavola. . Il cibo tra natura, salute, cultura, economia, società . Relatore: Alessandro PULGA, direttore ICEA – Istituto per la certificazione Etica ed Ambientale. Info. 393.2362091”

Di tutto si parla meno che di etica – Scrive Franco Libero Manco: “Perché i personaggi che frequentano i salotti impegnati della televisione, in cui si parla di politica, economia, giustizia sociale, ecc. non parlano mai di animali? Ma figuriamoci! Ti pare che, con tanti problemi che ci sono, uomini e donne del calibro di Renzi, Berlusconi, Boschi…, o dei ministri dell’istruzione, della sanità, della giustizia o delle finanze, possano avere tempo di considerare anche il problema dell’alimentazione umana e della condizione degli animali? Ma figuriamoci!  Magari si parla di cani e gatti e se fa un caso etico ma non di animali da macello. I nostri governanti hanno ben altro a cui pensare che non ai fatti alimentari ed ecologici, che in realtà dovrebbero occupare il massimo dell’attenzione pubblica…” – Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/13/lumano-nel-contesto-della-vita-organica/

Commento di Arthur Schopenhauer: “Animali: esseri coscienti che condividono con noi questa enigmatica esistenza. […] L’uomo deve riconoscere che gli animali sono, essenzialmente, uguali a lui e deve trattarli di conseguenza. [...]”

Gaza. Tabula Rasa – Scrive M.M.: “Prego guardate questo video https://www.facebook.com/video.php?v=924418937608631&fref=nf e poi giudicate se questa può essere chiamata lotta al terrorismo. Si crea il problema… e poi chi lo risolve? Chi l’ha creato. Ma finalmente si comincia a capire e francamente non era difficile capirlo, stranamente questi “poveri perseguitati” stanno compiendo un genocidio di dimensioni inaudite Però per l’opinione pubblica rappresentano una democrazia, strano mondo questo!”

Panaro mio. Il fiume, la casa – Scrive Enzo Cavani: “..“Messa in sicurezza“, “riqualificazione”. Queste espressioni sono il connotato quotidiano della comunicazione istituzionale, soprattutto a livello locale, quando si affronta il tema degli interventi che vanno a modificare assetti e situazioni consolidate. Si tratta in qualche modo di parole d’ordine, che tradiscono spesso pigrizia intellettuale (in quanto vengono usate senza specifica contestualizzazione), a volte volontà di mascherare (cioè nascondere l’aspetto problematico di una scelta a forte impatto)…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/panaro-il-fiume-la-casa.html

Commento di Caterina: “Molto bello quest’articolo di Enzo Cavani sul Panaro. Ho visto che è uno degli autori di Panera, un libro sulla natura del Panaro uscito da qualche anno, molto bello anch’esso, che io ho…”

Botta e risposta – Scrive Jure: “La Russia sospende la sua parteciparazione al Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa. Cessando la sua partecipazone al Trattato la Russia risponde all’intensificazione dell’attività della NATO che sta potenziando il suo fianco orientale dal Baltico al mar Nero. E manda un segnale ai suoi partner per dire che un sistema comune della sicurezza in Europa non esiste. Intanto in Ucraina Poroshenko ringrazia gli USA per le armi, ora attendiamo il plauso di Renzi..”

Paris-Maris. Complotto nel complotto – Scrive Giorgio Vitali: “Noi avevamo già e subito capito che il VERO bersaglio dei fatti di Parigi (al Charlie Hebdo) era il notissimo Bernard Maris che in questo video viene ricordato. Lo abbiamo capito subito perché io avevo letto a suo tempo un suo libro pubblicato in italiano nel quale era ampiamente criticata la mentalità e la falsità degli scrittori IN VOGA su temi di economia internazionale. Oggi sappiamo che UNO dei PRESUNTI assassini era quasi cieco, tanto che aveva dovuto rinunciare anche alla petente con gli occhiali….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/03/paris-bernard-maris-ed-il-complotto-nel.html

Differenze – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Qual’è la differenza tra un cretino di destra e un cretino di sinistra? il cretino di destra vuole la legalizzazione della prostituzione mentre il cretino di sinistra vuole la legalizzazione dello spinello ma entrambi i cretini fumano spinelli e vanno a prostitute perché oggi più che mai destra e sinistra sono espressione della stessa cretineria..”

Roma. Conte Giuseppe Scagazza – Scrive Anthony Ceresa: “ Da bambino mi chiamavano il Conte Giuseppe Scagazza, anzi Giuseppino Scagazza, non era il mio vero nome ma il nome d’arte appioppatomi dagli abitanti dell’immobile dove abitavo. Per nulla paragonabile al Marchese del Grillo di cui non ho legami di parentela, piuttosto state a sentire come fantasticavo da bambino e come sono cresciuto vagando sin da piccolissimo per il mondo, prima con i genitori e poi con la mia famiglia. Per un breve periodo ho avuto residenza anche a Roma in un immobile di fronte a Palazzo Chigi in Piazza Colonna. Nell’immobile abitavano tante famiglie ed io…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/13/lonorata-societa-del-conte-giuseppino-scagazza/

Ripensamenti – Scrive Sinistra è legalità: “L’Islanda ritira la sua candidatura per entrare nell’Ue. Il ministro degli Esteri ha inviato una lettera alle Lettonia, presidente di turno, “Gli interessi dell’Islanda si servono meglio da fuori”.Forse la decisione è stata aiutata nel vedere la Germania incassare più di 2 miliardi di interessi ogni anno dalla Grecia. Non credo che l’UE possano andare avanti a lungo e se cade la UE cade il capitalismo, questo è ovvio…”

Viterbo. Grillini e “case famiglia” ringraziano – Scrivono Grillini viterbesi: “Grazie! Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati per collaborare, sostenere ed aiutare. Grazie ai cittadini che ci hanno contattato per portarci chi del vestiario chi dei generi alimentari; grazie alla locale sezione delle protezione civile di Viterbo che ha donato panettoni e altri generi alimentari; grazie a chi volendo restare anonimo ha contribuito con pasta, latte e scatolame, per aiutare e sostenere le case famiglia di Viterbo…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/03/viterbo-aiuto-alle-case-famiglia-i.html

Marche. La sanità privata non paga – Scrive Comitati in Rete: “Sulla cronaca locale delle Marche un entusiasta Mirko Carloni, reduce da una visita guidata a quello che fu l’ospedale di Sassocorvaro, inneggiava allo “splendido presente” e, se abbiamo inteso bene le sue parole, all’ancora più radioso futuro che si prospetta per l’intervento “privato” nella gestione della sanità regionale…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/03/marche-la-sanita-privata-non-paga.html

Prostituzione “obbligatoria”? – Scrive F.G. a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2012/08/ecologia-sociale-bioregionale-e.html -: “Gentile Saul Arpino, il baratto atto sessuale/vantaggio (oro, denaro, favori, carne da mangiare, protezione, ecc.) rimane anche nella più completa libertà sessuale. Perché non è legato alla libertà sessuale in se, ma ad uno “scambio” dova da una parte c’è l’uso di un corpo consenziente, per più o meno tempo, e dall’altra il “trasferimento” di un “valore” accettato e condiviso…”

Mia rispostina: “Libertà sessuale non significa licenza e nemmeno mercimonio… posso accettare che si possa ricevere un compenso per un lavoro di qualsiasi genere, materiale, intellettuale, scientifico, etc. ma un rapporto “intimo” non può -secondo me- essere equiparato ad un “lavoro”, esso è solo una espressione dell’emozione umana di scorgere nell’altro se stesso, amandolo, e quindi non può rientrare nell’ambito delle “prestazioni”. Contemporaneamente  -vivendo nella società malsana in cui viviamo- e questo non da oggi ma dalla fondazione del patriarcato (ovvero da circa 5000 anni fa) capisco il pragmatismo di chi vuole vedere le cose nella loro crudezza: “meglio che sia tutto legale e controllato” Ciò vale dalla cosiddetta “prostituzione sacra” comoda comunque al sistema patriarcale di un tempo sino alla regolamentazione della prostituzione del giorno d’oggi. Ma questa è una visione “utilizzativa” di cui nel mio sincretismo posso tener conto ma personalmente non condivido… nel senso che non sono d’accordo sulla “legalizzazione” propendendo alla “liberalizzazione” tout court! Questa è una visione “laica” in cui il senso del peccato scompare ma anche il senso del profitto. Il discorso richiederebbe ulteriori approfondimenti, ad esempio questo: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2011/10/spiritualita-laica-in-un-documento.html

Anche la libertà ha un “prezzo”… spesso è necessario “pagarla” con la solitudine. Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Su certe questioni, la codardia pone la domanda: “è sicuro?” L’opportunismo chiede: “è politicamente corretto?” E la vanità arriva e pone la domanda: “È popolare?” Ma la coscienza si chiede: “È giusto?” E prima o poi arriverà il momento in cui uno deve prendere una posizione che non è né sicura, né politica, né popolare, ma lui deve farlo perché la coscienza gli dice che è giusto.” (Martin Luther King Jr.)

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«L’anima che cos’è? Ciò che non vedi ma che senti: la cosa unica che il tuo essere possegga, inattaccabile ed indistruttibile: la forza di saper sorridere piangendo ed il conforto di saper piangere quando non puoi sorridere. Tu scruti nel profondo delle coscienze altrui e cerchi la verità. Perché non guardi in te stesso? (…) Cerca in te stesso ed avrai la chiave dei più grandi enigmi; troverai la virtù sbocciare tra i vizi ed un raggio d’amore risorgere sempre tra le più squallide rovine» (Gustavo Adolfo Rol)

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