Stato palestinese – Per renzi è uno stato mai stato
L’ipocrisia del Parlamento e del Governo nel caso Palestinese
Il riconoscimento della Stato palestinese come Stato sovrano pienamente autonomo entro i confini del 1967 è uno stretto dovere di giustizia.
Che deve sottrarlo infine alle malversazioni di Israele:
le colonie che lo invadono, le truppe, le ritorsioni disastrose contro Hamas, gli attacchi distruttivi contro la striscia di Gaza;
la situazione politicamente indefinibile e politicamente indegna, dolorosissima, in cui si trova.
Il mancato riconoscimento italiano, tra l’altro, è in contrasto col voto di alcuni dei maggiori Stati europei, proprio in questa fase, Inghilterra, Francia, Spagna; cui si aggiunge la maggior parte degli altri Stati minori.
Per una politica europea sottratta all’egemonia statunitense, e insieme al suo perfido appoggio a Israele e ai suoi crimini.
Ecco invece che il Parlamento italiano vota, l’uno dopo l’altro, il riconoscimento pieno
e il riconoscimento condizionato (all’accordo tra Al Fatah e Hamas, un fatto interno),
e il Governo, anziché annullare il voto, li accetta ambedue.
Accetta cioè il nulla, l’impotenza, l’incapacità.
Un fatto cui si deve rimediare al più presto.
Prof. Arrigo Colombo