Colpi di Stato promossi da imperialisti e sionisti dall’Ucraina, al Venezuela….

si preparano nuove guerre

Il nuovo Partito comunista italiano si congratula con le forze della rivoluzione bolivariana per il colpo che hanno assestato alla controrivoluzione interna e all’imperialismo e chiama tutti i comunisti del nostro paese a far fronte con misure adeguate alle criminali attività della Repubblica Pontificia!

I gruppi imperialisti americani e sionisti in combutta con la destra venezuelana avevano messo a punto un colpo di Stato: doveva scattare in occasione della Festa della Gioventù il 13 febbraio con un attentato che avrebbe colpito a morte il presidente Nicolas Maduro. L’attentato sarebbe stato il segnale, avrebbe messo in moto le varie correnti e i vari centri controrivoluzionari del paese e creato le condizioni per l’intervento dall’estero. Le operazioni scatenanti del colpo di Stato erano affidate a un gruppo di ufficiali dell’Aviazione Militare: ma prima che potessero agire sono stati arrestati o colpiti da ordine di cattura e ora sono in fuga.
Il fatto che le autorità bolivariane abbiano sventato il colpo di Stato è di grande importante, come anche è importante che sia stato smascherato e colpito un centro controrivoluzionario annidato nelle Forze Armate. Esso conferma la forza e la vigilanza delle forze rivoluzionarie bolivariane ed è di buon auspicio per il successo della lotta che stanno combattendo su vari altri terreni.

D’altra parte il tentativo di colpo di Stato sventato in Venezuela conferma che la Comunità dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti non solo conduce aperte aggressioni criminali in tutto il mondo, dal Medio Oriente, all’Africa, all’Ucraina, ma combina le aggressioni aperte con le sanzioni, le guerre economiche, i complotti e le manovre di destabilizzazione. Esse hanno come bersaglio non solo l’America Latina, ma anche paesi come la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese. È alla luce di questa situazione che dobbiamo considerare le dichiarazioni di Paolo Gentiloni: il ministro degli esteri di Matteo Renzi ha annunciato che le Forze Armate italiane sarebbero pronte a intervenire in Libia questa volta con truppe di terra.

npci – nuovopci@autistici.org

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