Alimentazione e salute e le ricette di Anthony Ceresa
In supporto dell’articolo alimentazione e salute segnalato dal Giornaletto di Saul del 29/01/2015 (http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/01/alimentazione-e-salute-cereali.html), vi dirò che non sono un cuoco ma mi sono sempre arrangiato in cucina e sin da bambino avendo perso la mamma giovanissimo, sono cresciuto con la prima colazione a base di avena, cereali integrali, latte, yogurt, pane nero o bianco con marmellate fatte in casa, frutta e vegetali in quantità.
A pranzo e a cena essendo di buon appetito non disdegnavo qualsiasi pietanza, volevo conoscere ed assaggiare tutto, anche quelle peggiori alle quali aggiungevo un po’ di aceto e mandavo giù senza obiezioni, ma quando sono cresciuto e mi sono trovavo in giro per paesi e villaggi poco invitanti, mangiavo pane e banane e tanta frutta.
Forse la crescita sana di allora era dovuta anche ad un mondo più pulito, l’aria più pura. I cervelli meno assoggettati al potere del soldo, e la maggioranza degli uomini moriva per cerosi epatica dovuta all’alcolismo, mentre le povere donne morivano maggiormente di angherie di ubriaconi per sottomissione alle deficienze dell’uomo, la Politica sembrava più pulita, malgrado non sono mai mancati i mascalzoni che istigavano il prossimo per portarli via la pagnotta.
A questo proposito vorrei citare Alessandro Magno, veramente un Grande uomo, che volle morire con le mani alzate per dimostrare al mondo la sua onestà, senza approfittare del suo potere per arricchirsi sulle fatiche degli altri, mentre in Italia se rovesciamo i nostri politici troveremmo i soldi che hanno generato il festoso debito pubblico Italiano.
Ritornando al soggetto Alimentazione e Salute, si parla tanto nel bene e nel male di alcuni prodotti con chiacchiere e critiche a gò gò sui vari sistemi alimentari, Mediterraneo, Cinese, Americano, Arabo, Giapponese, Polentone, giusto o sbagliato secondo i consigli dei vari alimentaristi che sostengono particolari tipi di diete acquisite nel corso dei tradizionali metodi di insegnamento. Francamente ho mangiato bene in tutto il mondo senza particolari privilegi per le diversità alimentari dei vari Paesi.
In verità vi dirò che sono convinto che i malanni sono maggiormente ereditari e lo stato di salute di cui spesso ci vantiamo non è dovuto totalmente alle nostre capacità, ma anche dalle condizioni di vita o di stress risentiti dai problemi della vita, inquinamento dell’aria e degli alimenti, incluso certe pietanze che richiedono parecchie ore di preparazione, mentre sarebbe più consigliabile di nutrirsi di piatti preparati al momento con poca cottura, con sistemi di cucina appresi dai propri genitori e trasmessi da bocca a bocca a catena dai nostri progenitori, per non farsi fregare dai Media pagati per favorire chi paga di più nel sostenere spropositi. Lo zucchero fa bene e fa male, il sale fa bene e fa male, le tasse e le ingiustizie fanno male ma ce le impongono fino a farci morire e nessuno ne parla.
I grandi mangiatori di carne hanno sempre avuto vita corta, trasmettendo alle loro generazioni, esseri in simbiosi fra l’animale e l’essere umano, indebolito fisicamente e mentalmente dalla reazione di contrasto fra le cellule sanguigne animali e quelle umane. Per queste ragioni il Corano impone di dissanguare completamente l’animale da vivo.
Mi fermo qui perché non intendo fare la parte del saputello, avendo la fortuna di appartenere a quelle generazioni in perfetta salute, il cui merito è anche dovuto in parte alla buona stella di cui faccio parte, la stella di Venere, la più lucente che si può ammirare in cielo nelle giornate serene.
Al giorno d’oggi il nutrirsi, benché disponiamo di maggiori scelte alimentari per una corretta alimentazione vegetariana dove è più difficile contraffare, ed a questo scopo vorrei ricordare le sacrosante parole di un famoso Professore che dinnanzi alle lamentele del pubblico sulle condizioni insane dell’aria che respiriamo, ha avuto il benemerito coraggio di ammettere che l’alimentazione ha raggiunto livelli di tossicità molto più preoccupanti dell’aria.
Dal mio personale menù, concludo suggerendo un piatto vegetariano che certamente vi allungherà la vita, se non troncata prematuramente dal sistema di tassazione vigente nel nostro paese, per privilegiare i nostri Politici consumati dall’egoismo e dall’ignoranza senza uguali nel gioioso mondo animale.
Ricetta per due o tre persone: Una pentola con doppio fondo e coperchio, versare un po’ di olio di oliva, 160 gr. di riso possibilmente integro che rimane sempre al dente, 4 zucchine tagliate ad anelli di 3-4 mm., una Melanzana tagliata a tocchi, una scatola da 200/250 gr. di fagioli Bianchi di Spagna sgocciolati, due bicchieri di acqua e salare a piacere, il tutto a freddo e coprire. Se volete potete aggiungere due patate tagliate a tocchi. Mettere a fuoco basso e dopo aver raggiunto il bollore, in 12 minuti è pronto da mangiare. L’acqua evapora e rimane un ottimo risotto condito alla vegetariana. Se avete fatto un pastrocchio vuol dire che avete sbagliato qualità di riso.
Concludere sempre il pranzo e la cena con una mela Golden matura, oppure una pera William matura.
Non seguite le dicerie del cucù: Il vino non fa sangue e il riso non fa ridere, due caffè al giorno distante dai pasti fanno bene e la cioccolata è l’alimento degli Dei. Buon appetito.
Anthony Ceresa