Il giorno dopo la notte, auguri misti e vari, messaggio per il 2015, Treia: presepe vivente, Russia all’erta, quando la vita era senza tempo
Il Giornaletto di Saul del 2 gennaio 2015 – Il giorno dopo la notte, auguri misti e vari, messaggio per il 2015, Treia: presepe vivente, Russia all’erta, quando la vita era senza tempo
Care, cari – “…mi sveglio arzilla nel giorno assolato, tanta pace ha il mattino (neppure il ciuco ha ragliato). La pace ha guidato stanotte i nostri passi sul fiume ed il respiro nel buio e nelle strade lucenti. Esseri umani in cammino… Montagne potenti! (Prosa poetica per la Notte senza Tempo di Maria Miani)
Ieri, primo gennaio 2015, al bar di Maria a prendere i soliti cappuccino bollente e caffè macchiato, mi chiedevo quante volte io e Paolo avevamo festeggiato insieme la Notte senza Tempo a Spilamberto. Anche se speriamo in un prossimo futuro di trasferire questa manifestazione a Treia. L’evento di quest’anno dovrebbe essere stato il quinto di Spilamberto ma ormai li confondo uno con l’altro e ogni volta l’esperienza è nuova anche se è sempre la stessa…. Cambia il clima, la temperatura, cambia la visibilità, cambia la compagnia, ma c’è sempre il desiderio di stare con se stessi e con gli altri e con l’ambiente che ci ospita. Il freddo la sera era pungente ed infatti questo mi preoccupava un po’ ed aveva scoraggiato dal venire un’ospite da Bologna che ha temuto per il ghiaccio del ritorno, ma noi -indomiti- ci siamo attrezzati con cappotti pesanti, maglioni, scarponi, calzettoni, guanti e cappelli e siamo partiti sfidando (si fa per dire) il signor Gelo. Ma andiamo per ordine: fino all’ultimo non si sapeva chi e quanti saremmo stati… (Caterina Regazzi) – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/01/1-gennaio-2015-resoconto-di-una-notte.html
Auguri personali – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimi Caterina e Paolo, ho aspettato l’inizio del nuovo anno per farvi gli auguri non comuni come l’auto che passa e fa Bip Bip, il tram che fa Din Din, il treno che fa Tut Tut, la nave che fa Uao Uao, i miei auguri partono dal profondo del cuore e sono diretti alle persone ed amici cari: Felice anno 2015 a Voi, alle Vostre famiglie e a tutti i lettori del Giornaletto di Paolo D’Arpini…”
Auguri da Civita Castellana – Scrive Adele Caprio: “Auguri di cuore… vi seguo sempre e spero di vedervi nel nuovo anno, con affetto”
Auguri e “buone abitudini” – Scrive Fabrizio Belloni (il dinamitardo): “Mai abbandonare le buone abitudini: ho finito l’anno con cattiverie, e ricomincio il nuovo allo stesso modo. Però auguro un buon anno a tutti voi, ai vostri cari, a quelli meno cari ed anche a quelli in saldo… Auguri, ne abbiamo bisogno. Tutti…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/01/unaltra-buona-abitudine-se-ne-va-se-ne.html
Immagine per il 2015 – Scrive P.E.: “Senza dubbio il nostro tempo … preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere … Per esso sacra è solo l’illusione, ma ciò che è profano è la verità. Meglio ancora, il sacro ingigantisce ai suoi occhi in relazione al decrescere della verità e al crescere dell’illusione, cosicché il colmo dell’illusione è anche il colmo del sacro (Feuerbach) – Con la speranza che le scintille di rinascita del presente possano fiorire in più forti bagliori”
Messaggio per il 2015 – Scrive A.C.: “Messaggio telegrafico per il nuovo anno 2015. Abbiamo trascorso un 2014 “senza tempo” ricco di tasse, sofferenze e tante promesse. Il popolo dello stivale non conta più nulla ne in Patria e molto peggio all’estero. Dall’inferno di ghiaccio Draghi alla Repubblica e Bretella al Consiglio, ne vedremo delle belle, senza Giustizia, senza sindacati e senza opposizione, certamente non andremo lontano, il debito pubblico è stato girato ai minchioni. I Diritti, l’innovazione, il progresso e l’informazione sono stati uccisi….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/01/01/messaggio-telegrafico-per-il-nuovo-anno-2015/
Integrazione – Scriveva Benedetto Croce: ““La fine della civiltà, di cui si discorre, della civiltà in universale, è non l’elevamento ma la rottura della tradizione, l’instaurazione della barbarie, ed ha luogo quando gli spiriti inferiori e barbarici, che, pur tenuti a freno, sono in ogni società civile, riprendono vigore e, in ultimo, preponderanza e signoria. Allora questi, incapaci di risolvere in sé innalzandola a maggiore e migliore potenza la esistente civiltà, la scalzano, e non solo soverchiano e opprimono gli uomini che la rappresentano, ma si volgono a disfarne le opere che erano a loro volta strumenti di altre opere, e distruggono monumenti di bellezza, sistemi di pensieri, tutte le testimonianze del nobile passato, chiudendo scuole, disperdendo o bruciando musei e biblioteche e archivi, e facendo altre e simili cose, come si è visto e si vede…” – Continua in calce al link sopra segnalato
Treia. Presepe vivente – Scrive Amministrazione Comunale: “La tradizione dei presepi viventi è decisamente viva e diffusa nel nostro Paese, quello di Treia, che quest’anno si svolge il 3 e 4 gennaio, è in tal senso uno dei più attesi e apprezzati non solo dalla cittadinanza locale, ma anche dalle migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo della regione. Caratterizzato da una grande cura per i particolari storici, l’evento coinvolge a oggi circa cento figuranti, con la partecipazione delle associazioni locali e di tutto il mondo del volontariato treiese, ognuno dei quali impegnati a interpretare altrettanti personaggi in costume per far rivivere agli avventori, lungo un percorso predefinito, frammenti di vita quotidiana della Palestina del primo secolo, compiendo quei gesti e quelle attività tipiche della quotidianità della vita dell’epoca in cui nacque Gesù…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/01/01/il-presepe-vivente-di-treia-ritorna-il-3-4-gennaio-2015/
Programmi culturali di gennaio – Scrive Le Nuvole: “Questo mese di gennaio saremo il 15 a Firenze e il 17 a Brescia con le Tavole Rotonde di Nuova Pedagogia e dal 13 il laboratorio di approfondimento per educatori e genitori sulla pedagogia di Rudolf Steiner nell’Agro Falisco. Info. lenuvole.yoga@live.it”
La Russia aggiorna le sue difese – Scrive Jurij Rubtsov: “La versione rivista della dottrina militare di difesa descrive i seguenti fattori rappresentanti una minaccia per la Russia: – Il crescente potenziale militare della NATO e la sua espansione che avvicina le infrastrutture militari dell’Alleanza ai confini della Federazione russa; – Il dispiegamento di contingenti militari stranieri sui territori degli Stati adiacenti alla Russia; – Costruzione e schieramento della difesa missilistica strategica del Pentagono minando la stabilità globale, l’attuazione del concetto di Prompt Strike e i piani per collocare sistemi d’arma nello spazio…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/la-russia-si-prepara-difendersi-da-un.html
Rieti. Permacultura – Scrive M.Laura Del Tento: “Sapete cos’è la Permacultura? Siete incuriositi da questa parola e volete saperne di più? Noi dell’associazione Permacultura Barcelona saremo a Rieti l’8 Gennaio presso la libreria “Pensieri Belli” alle 18.00. Vi aspettiamo! – Info. mldeltento@hotmail.it”
Badile – Scrive Corte dei Miracoli: “10 gennaio 2014 presso Circolo Culturale MI-RO’ set (quasi) acustico: un po’ intimo ma sempre pronto a farvi ballare! BADILE Fraz. Zibido San Giacomo (MI) Via Adige, 5 – Info. info@cortedeimiracoli.net”
Una volta c’era il tempo, senza tempo – Scrive Ferdinando Renzetti: “..una volta c’era il tempo, il tempo senza tempo, pian piano si è trasformato in tempo, il tempo con il tempo: un tempo umano interiore e profondo, biologico, dura tutta un’esistenza, scandita dal battito del cuore, un tempo collettivo quello delle generazioni che si succedono…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/01/una-volta-cera-il-tempo.html
Mio commentino: “Questo scritto poetico di Ferdinando Renzetti è molto in sintonia con il tema trattato nel nostro libro “Vita senza Tempo”, ecco cosa c’è scritto nella quarta di copertina: “Un testo sull’universalità e l’atemporalità dell’amore più autentico. Caterina e Paolo sono due anime che si sono incontrate e subito riconosciute e così, per gioco e seriamente, con dedizione e senza aspettative, hanno cominciato a camminare insieme senza recedere dal loro “impegno nel mondo”. Le loro vite, fino a quel momento, erano state molto diverse, come se il destino avesse aspettato a far convergere le loro strade quando fossero realmente pronti ad accogliersi e ad amarsi. Questo libro descrive, con parole intime, la storia di un amore “settembrino”, un coinvolgimento quasi sorprendentemente “adolescenziale”, senz’altro inusitato per le rispettive fasi anagrafico-esistenziali e che dunque, come tale, “abolisce il tempo”. Un momento di profonda ispirazione per le persone mature, per imparare ad amare nell’età di mezzo e per i più giovani, per imparare ad invecchiare amando….” – Il libro è distribuito dal Giardino dei Libri (http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__vita-senza-tempo.php), ve lo consigliamo come regalo per l’epifania!
E con ciò vi lascio al vostro destino! Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Lascia che te lo spieghi in termini di una esperienza che ti è nota. Nell’amore diventi un nulla: per amare una persona bisogna che il tuo ego si neghi. Perciò l’amore è così difficile” (Osho)