La Russia si prepara a raccogliere i cocci del crollo USA/UE
Il governo russo, dopo avere azzerato l’attacco finanziario speculativo subito, impiegando il cambio fisso con la Cina interno ai Brics (contratti indipendenti dalle borse occidentali) per girare yuan in dollari e guadagnare così rubli acquistati rivalutandoli, ha emesso il decreto di autorizzazione nucleare difensiva in caso di attacco contro di sé e i propri alleati, mentre, a titolo di cronaca, i sottomarini nucleari russi pattugliano le coste Usa giorno e notte.
A Washingtono e Bruxelles sanno benissimo di non avere una sola arma, militare economica o politica, funzionante contro la Russia, e la loro squallida propaganda senza speranza è a mero uso interno, per continuare a terrorizzare e spennare i cittadini statunitensi ed europei, finché costoro continueranno a credere stupidamente alla classe dirigente finanziarioneoliberista, invece di deporla.
Attualmente, quanta gente sa che la Russia e i Brics sono in posizione di forza inattaccabile, invece che prossimi alla bancarotta come credono alcuni mentecatti con cui mi è capitato di discutere perfino oggi? I mass media hanno titolato “Putin costretto a salvare le sue banche, Russia vicina al default”.
Idioti.
Il Cremlino ha convertito contratti a cambio fisso con la Cina, comperando yuan al vecchio valore del rublo (pre-attacco speculativo), convertito gli yuan in dollari (a cambio stabile, la Cina ha 1.300.000.000 abitanti con una economia diramata in tutto il mondo), e coi dollari ha comperato rubli sulle borse occidentali a cambio abbassato, guadagnando enormi quantità di moneta e costringendo così gli speculatori al ribasso a fermarsi (così il rublo è risalito alle vecchie quotazioni). Anche perché oltretutto se il ribasso si fosse prolungato troppo nel tempo avrebbe costretto le aziende internazionali a delocalizzare in Russia per non venire superata dalla concorrenza, quindi in ogni caso beneficiando l’economia russa con un volume di attività indotto.
Un vicolo cieco per gli attaccanti, insomma.
“Shock and awe” non ha funzionato neanche stavolta.
(Discorso di Vladimir Putin: https://www.youtube.com/watch?v=ckFdJPQa5QA)
Game Over per governi e banchieri occidentali, senza più spazio di manovra che non sia quel che gli si concede, la palla è al popolo: se li voglia ancora sopportare oppure no.
Non un uomo, non un voto, non un soldo alla partitocrazia bancariousuraia euroitalostatunitense di guerra e rapina contro i popoli, senza se né ma o però.
Da buon pacifista radicale obiettore nonviolento mi limiterei a recintarli in campagna facendolo vangare, così poi mangiamo i prodotti dell’orto e abbiamo soddisfatto l’esigenza della epna quale recupero del reo.
Ma so bene che a questo mondo non tutti sono così clementi.
Mi chiedo, per curiosità, se lo sappiano anche “loro”.
La risposta, via youtube, è: “Sì; Godfrey Bloom glielo ha detto in faccia”:
https://www.youtube.com/watch?v=YK5iIoXXdt0
Internazionalmente, le cose sono chiare da molto tempo: dopo avere fatto i bulli con i più piccoli, i criminali della Nato sono arrivati ai confini del proprio impero, davanti a Russia e Brics, contro i quali non possono nemmeno sognarsi di notte i macabri scherzi giocati contro Iran, Jugoslavia, Libia, Afghanistan.
Potevano sperarci, in ipotesi, ai tempi della Russia isolata e devastata da Jeltsin, ma con quella del nuovo corso neanche a parlarne.
Quelli che credevano di essere “più furbi degli altri” con i mezzucci di guerra economica e finanziaria non sanno fare i loro conti, ma sarebbe bastato loro consultare banali dati ufficiali della Banca Mondiale e persino della Fed per sapere in anticipo di non poterla spuntare in alcun modo coi Brics (casomai, andatevi a leggere comodi ma dettagliati riassunti su “Jeremy Rifkin, La terza rivoluzione industriale”, un autore che fornisce sempre dati di prima mano ben controllati, con riferimenti puntuali).
Giocano d’azzardo propagandisticamente, per rimanere in sella e continuare a rubare.
Solo a noi, presunti schiavetti interni all’impero, visto che fuori ormai hanno le mani legate.
Perché scrivo “presunti” ?
Perché gli schiavisti non hanno altro potere che la nostra EVENTUALE credulità.
Vincenzo Zamboni