Attenti al renzie – Appello a Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Stefano Fassina, Gianni Cuperlo e Pippo Civati
Carissimi Rosy, Pierluigi, Stefano, Gianni e Pippo,
una sinistra impresentabile e priva di memoria di sé, senza pudore, sta abdicando ai diktat del “piano Gelli”, propinati con l’ausilio della più inquietante macchietta-marchetta della politica degli ultimi vent’anni: Matteo Renzi, uomo-schermo dell’ormai più che ventennale padrino della politica, padrone occulto di una classe dirigente sempre più promiscua di italieni https://www.youtube.com/watch?v=TZ26VaGC7gc, impegnato nelle ultime ore a pontificare persino su diritti di prelazione nella scelta del nuovo capo dello stato, forte di un curriculum giudiziario da far impallidire i peggiori gangster di tutti i tempi!
Guardatevi bene attorno: esistono praterie di voti allo sbando, ovverosia alla ricerca disperata di una collocazione decente. Non potete abdicare anche voi! E tanto meno giustificarvi o limitarvi al galateo della disciplina di partito. Non fare una scelta di campo netta in questo momento è un suicidio e, peggio ancora, il segno di una complicità indecente della quale dovrete rendere conto alle generazioni di persone per bene che tradite.
Questa gentaccia mediaticamente assurta a classe salvatrice, anziché abbattere i costi della politica, magari dimezzando numero di parlamentari e relativi sontuosi compensi, sottratti alle casse dello Stato, ha pensato bene che il Senato delle autonomie possa rappresentare la svolta risanatrice. Un Senato non eletto dai cittadini, ma direttamente dal manipolo di delinquenti, sempre più pingue, che infesta, lungo tutto stivale, istituzioni e enti locali!
Anziché tamponare le emorragie imprenditoriali e finanziarie, illegali e immorali, che ci vedono decrescere in un mondo sempre più preda di schiavismi e usurpazioni, mette mano ai diritti acquisiti e sanciti dalla Costituzione – col beneplacito di plurindagati e plurinquisiti Padri Prostituenti.
Anziché perseguire i delinquenti corruttori e fraudolenti con leggi e provvedimenti seri e adeguati alla gravità degli scandali planetari che si inseguono dal nord al sud e dal sud al nord, col comune denominatore della mala vita organizzata che ne fa da filo conduttore, perseguono i più deboli con privazioni di servizi e malversazioni tributarie, goffamente camuffate dietro sigle che si moltiplicano nel grottesco e malcelato tentativo di nascondere la truffa nel calderone degli acronimi incomprensibili.
Anziché rendere ai cittadini il dovere di servizio nella conoscenza e informazione, pur essa pagata profumatamente con i soldi pubblici e dei contribuenti, si accaparrano e sfruttano ignobilmente maleodoranti testate di propaganda dell’etere e della carta stampata!
Voi non potete stare a guardare. Pena il rendervi complici e altrettanto colpevoli!
Voi non potete stare a guardare. E’ più odiosa l’inazione dei buoni che l’azione dei cattivi!!
Voi non potete stare a guardare. C’è un mondo che aspetta giustizia, che non potete ignorare!!!
Con speranza e fiducia
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