Il Giornaletto di Saul del 6 dicembre 2014 – Notte senza Tempo a Spilamberto, trivalenza bioregionale, Muos spento (per pochi minuti), premiato poltronificio romano, il Cristo decontestualizzato
Il Giornaletto di Saul del 6 dicembre 2014 – Notte senza Tempo a Spilamberto, trivalenza bioregionale, Muos spento (per pochi minuti), premiato poltronificio romano, il Cristo decontestualizzato
Care, cari, quest’anno non sarò sicuramente a Treia per il capodanno, tant’è che l’amico Alberto Meriggi mi ha scritto dicendomi “mi pare che le tue festività in Emilia durino un po’ a lungo”, al che gli ho risposto che effettivamente è vero, ma si tratta di festività “affettive” .. non so se mi spiego. Infatti son qui a Spilamberto con Caterina, la mia amata. E lei stessa l’altro giorno mi ha sollecitato a buttar giù un programma per la Notte senza Tempo, la tradizionale escursione notturna del 31 dicembre. E presto… presto…, visto che abbiamo toccato l’argomento, scrivo subito qualcosa per promuovere la passeggiata. Già vengono in pochi (perché hanno freddo, fame, sonno, paura della notte buia, pigrizia inveterata, le fidanzate od i fidanzati che vogliono andare a ballare… etc. etc.) per cui se almeno cominciamo a parlarne con un mesetto di anticipo magari qualcun altro (oltre noi) ci viene alla Notte senza Tempo!… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/31-dicembre-2014-la-notte-senza-tempo.html
Postilla: “Abbigliamento consigliato e attrezzi: Venire vestiti con abiti caldi e con scarpe adatte al terreno bagnato, in caso di pioggia o neve venire muniti di ombrello. Portare con sé una candela e fiammiferi ed una torcia elettrica. Non dimenticare che la cena condivisa è vegetariana, quindi ricordarsi di portare pietanze e bevande idonee. Condizioni di partecipazione: Ognuno interviene alla manifestazione volontariamente ed a proprio rischio e pericolo. Nessun costo è previsto. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: circolo.vegetariano@libero.it”
Una trilogia bioregionale – Scrive Stefano Panzarasa: “Alcune riflessioni… Quando nel 1996 a Monterufeno (Vt), dopo circa tre anni di frequentazioni e amicizie varie, fu fondata la Rete Bioregionale Italiana, nonostante le giuste proteste di Paolo D’Arpini (già allora Presidente del famoso Circolo Vegetariano di Calcata), si decise di comune accordo di non affrontare, o lasciare da parte, alcune tematiche fondamentali, la caccia, l’allevamento, l’alimentazione che poi negli anni seguenti…” Continua: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Le-mie-tre-idee-sul-Bioregionalismo-l-ecologia-profonda-e-la-consapevolezza-ecologica
Anti-sionismo ebraico – Scrive Milena Rampoldi su: http://www.pressenza.com/it/2014/12/lanti-sionismo-ebraico-intervista-yakov-rabkin/ – Vorrei presentare un’importante intervista da me condotta questa settimana con il Prof. Yakov Rabkin dell’università di Montreal. La tematica dell’intervista riguardava l’anti-sionismo ebraico. Vorrei pregarvi di riflettere in particolare sull’etica ebraica secondo Hillel per comprendere l’opposizione tra l’ebraismo e il sionismo quale rivoluzione politica aggressiva e militarista…” – Continua in calce al link segnalato
Niscemi. Muos – La mattina del due dicembre 2014 il noto pacifista Turi Vaccaro (Cordaro) si è introdotto dentro la base statunitense NRTF-8 di Niscemi per spegnere la grande antenna di 150 metri che permette le comunicazioni militari statunitensi in una vasta area. Un’azione clamorosa contro uno strumento di morte e guerra che uccide tanto a Niscemi quanto, e con conseguenze molto più devastanti, nelle aree coinvolte in conflitti bellici. Le devastanti emissioni, ben documentate anche dal recente studio del professor Marinelli del Cnr di Bologna, bombardano, infatti, la popolazione niscemese, provocando tumori e altre patologie….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/12/05/muos-chi-tocca-lantenna-muore/
USA/ISIS. Inciucio continuo – Scrive Franco Fracassi: “Navi Usa sbarcano in Turchia uomini e armi. L’Isis viene rifornito di armi, di soldi e di miliziani, con l’aiuto degli Stati Uniti. Prove sempre più schiaccianti inchiodano Erdogan e la Cia”
Ravenna. Salvare i daini dalla morte – Scrive CLAMA: “Nonostante le proteste, i servizi giornalistici e televisivi e le soluzioni alternative proposte, la Provincia continua a non sentire ragioni sulla vicenda dei daini di Ravenna. Vi chiediamo di scrivere a Regione, Prefettura, Ministero dell’Ambiente e giornali perchè intervengano per fare revocare la delibera e fermare il massacro, vista l’esistenza di alternative e il disenteresse della Provincia dimostrato in tutti questi anni…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/12/salvare-i-daini-di-ravenna.html
Il male del Jobs Act – Scrive Luciano Gallino: “Uno dei principali esiti del Jobs Act, a danno dei lavoratori, sarà la liquidazione di fatto del contratto nazionale di lavoro, in attesa di una legge che ne sancisca anche sul piano formale la definitiva insignificanza rispetto alla contrattazione aziendale e territoriale. D’altra parte la strada verso tale esito nefasto era già stata tracciata dagli accordi interconfederali del giugno 2011 e del novembre 2012 (non firmato dalla Cgil).”
Roma. Premiato poltronificio – Scrive Fabrizio Belloni: ” Tutti ricordano il grido di battaglia della Lega Nord: “Roma, ladrona, la Lega non perdona!”. Altri tempi. Poi, arrivata nella Capitale, si è adeguata e ha smesso di urlare e soavemente ha sussurrato “La Lega ci sta”. Il Trota, Belsito, la Banca Padana,… potrei continuare, con le cooperative, con Miss Padania (se non c’erano le russe, le prime volte, il concorso sarebbe stato simile al deserto dei Tartari)…. Abbandono del progetto politico. In questi giorni assistiamo alla nemesi padana: quello che non era riuscito compiutamente alla Lega, lo hanno fatto Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/12/roma-ladrona-ovvero-chi-va-roma-prende.html
Le bischerate italiane – Scrive G.V.: “L’impoverimento attuale è evidente, il futuro sarà catastrofico. Per chi ancora non ha capito, e si illude guardando alla TV le gare di cucina o fra parrucchieri, che ci siano riserve di lavoro in prospettiva, diciamo chiaro che gli italiani pizzaioli, parrucchieri, garzoni di barbiere (stile Mafia newyorkese anni ‘30), cantanti di canzonette, venditori di statuette e di immagini del papa, corrispondono all’immagine dell’Italiano medio perpetuantesi nel mondo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/12/bischerate-italiane-importexport.html
Modena. Libraria – Scrive Il Fiorino: “6 dicembre 2014, a Modena, LibriAmo in Piazza Grande, ore 16,00. Presentazione de L’alba del tramonto di Linda Guerra Il libro è un contributo alla lotta per i diritti degli animali, in cui l’autrice ha voluto dare voce ai protagonisti delle varie storie raccontate in prima persona, denunciando realtà drammatiche e talvolta sconosciute. Info teodolinda.guerra@libero.it”
Modena. Fiera del consumo critico – Scrive Ciclo Officina: “Domenica 14 Dicembre, oltre all’asta di bici recuperate, abbiamo organizzato anche la Piccola Fiera del Consumo Critico, un momento in cui riunire nello stesso posto le principali realtà locali legate agli stili di vita sostenibili. In Viale Monte Kosika 97, a Modena, sotto i gradoni del Parco Novi Sad. Alle 18.00 proiezione del docu-film “Presi per il PIL” a cui seguirà un dibattito, con la presenza del regista Stefano Cavallotto”
Vangeli canonici ed il Cristo decontestualizzato – Scrive Giorgio Vitali: “I racconti evangelici, nella loro astrazione -come fossero racconti fiabeschi- non permettono di identificare un elemento concreto. Questo il loro fascino ma anche il loro limite. Al contrario, la Fascinazione Mitica, alla quale i creatori dei Vangeli si sono sicuramente ispirati, permette una continua traslazione nella tradizione del mito: dalla Persia, alla Mesopotamia, alla Grecia, a Roma e da questa a tutta l’area mediterranea, compresa la Palestina, ma soprattutto Alessandria d’Egitto cuore pulsante e concentrazione di tutto il pensare ed il sentire. Il Gesù dei Vangeli vive, si muove ed opera su di uno sfondo ambientale e storico irreale, tranquillo, folkloristico, pacifico, al massimo turbato da qualche dramma personale…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/fantareligione-vangeli-canonici-ed-il.html
La storia raccontata è diversa dalla “storia vissuta”, soprattutto in fatti di interesse economico, politico e religioso. Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“You are not in the body, the body is in you! The mind is in you. They happen to you. They are there because you find them interesting” (Nisargadatta Maharaj)