Corrispondenza bioregionale socratica, contadini e cetrioli, caro gas grazie ad USA, ricerca di fondi, discorso sulla dolce morte….

morte di Socrate

Il Giornaletto di Saul del 5 dicembre 2014 – Corrispondenza bioregionale socratica, contadini e cetrioli, caro gas grazie ad USA, ricerca di fondi, discorso sulla dolce morte….

Care, cari – Scrive Ferdinando Renzetti: “…caro Paolo, vorrei introdurre un tema o un dibattito che mi è molto caro, non con te personalmente, ma con tutte le persone che scrivono sul tuo blog di spiritualità e filosofia, su Socrate visto che è nome che cito spesso in quel che scrivo. Mi piacerebbe sapere che ne pensano gli altri. non so quale è il modo migliore per far interagire le persone, tu sicuramente sei più bravo di me. comunque il tema riguarda la condanna a morte di Socrate da parte del tribunale degli ateniesi in quanto le sue storie o la sua filosofia erano considerate nocive per la gioventù ateniese. La critica nicciana soprattutto in la nascita della tragedia dove il dualismo socratico viene considerato come la causa dell’inizio di tutti i mali della umanità. la separazione tra corpo e anima ripresa dal cristianesimo che ha portato a vivere il corpo come peccato, fino alla catarsi aristotelica attuata nella tragedia greca nella spirale energetica tra coro spettatori e scena teatrale, praticamente gli spettatori all’interno della spirale anche architettonica teatrale si affacciavano sul bordo del cosmo ritraendosene spaventati e tornando alla vita quotidiana risollevati….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/corrispondenza-bioregionale-e.html

Mia rispostina: “Caro Ferdinando, grazie per la fiducia che riponi in me… però debbo confessarti di non essere poi così bravo a sollecitare un riscontro su determinati argomenti “filosofici”. Anzi… faccio molta fatica a raccogliere pareri su qualsiasi argomento e spesso mi sono chiesto anche perché, assieme alla mia compagna Caterina. Sopratutto vedendo, ad esempio su fb, che qualsiasi cazzata viene postata riceve decine e decine di commenti e mi piace, e la stessa cosa avviene sui blog di gossip ed affini. Al contrario i nostri articoli “impegnati” vengono perlopiù ignorati od al massimo ricevono un commento o due dagli “affezionati”. Caterina dice che la gente si vergogna di parlare di cose serie perché non saprebbe che dire.. io penso che forse ha ragione…” – Continua in calce al link sopra segnalato

Mondo contadino e cetrioli… – Scrive Campagna contadina: “L’esenzione Imu per i terreni agricoli, che fino a oggi copriva 3.524 comuni italiani – quasi la metà del totale – verrà cancellata con un colpo di spugna. Unico criterio di delimitazione è l’altitudine del centro comunale, non quella dei terreni e non vengono più considerate esenti le zone svantaggiate con terreni impervi a altitudine inferiore….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/12/04/mondo-contadino-e-cetriolo-renziano-attenti-allaltitudine/

U.K. Ed il genere neutro – Scrive Britesco: “Royal Bank abolisce Mister e Mrs – Usurai si, ma molto sensibili ai diRitti dei gay lesbo trans ufo. Caduta libera verso l’unisex. Non ci sorprendiamo che venga dal ‘libertino’ regno unito (volontariamente minuscolo) l’ennesima iniziativa che ci porta verso il punto di non ritorno. Infatti, la Royal Bank of Scotland permetterà ai suoi clienti incerti sul proprio sesso di firmarsi e di essere chiamati Mx. I soldi non hanno sesso, no?”

Caro gas. South Stream – Scrive Luigi Di Marzo: “L’annuncio l’ha dato Vladimir Putin ad Ankara, i dettagli sono venuti poco più tardi dai vertici di Gazprom: la Russia abbandona South Stream, il gasdotto che doveva legare l’Europa ai giacimenti della Siberia… la crisi in Ucraina e la guerra commerciale fra la Russia e l’occidente spingono Putin a lasciare il progetto. «Non ci sono le condizioni per costruire South Stream», ammette il capo del Cremlino. L’Ue dice che il gasdotto non è mai stato una priorità, Eni e Saipem non prevedono contraccolpi per i loro bilanci, persino il premier, Matteo Renzi, afferma che South Stream «non è fondamentale per l’Italia». Il tempo e il mercato dell’energia diranno se è vero. Il Grande gioco oggi premia gli Usa: stanno vincendo loro, anche a costo di rovesciare gli alleati…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/12/south-stream-ed-il-gas-che-puzza-di.html

Torino. Pro Palestina – Scrive Comitato: “12 dicembre 2014: serata LET’S GO TO PALESTINE! dedicata all’arte vignettistica e alla poesia. L’evento inizierà alle ore 19 con una performance curata da Loredana Bagnato, Cristiana Albino e Sami Hallac, con la partecipazione di Ahmed Rayyes Elmina. Performance sotto forma di conversazione a più voci. In Via Bellezia 22/B Torino Info. tel. 011 765 3350″

Ancora gas… – Scrive Rocco Nuzzo: “Né con Putin, né contro Putin, perché mi accontento di osservare la realtà e per ora la realtà dei fatti è che Matteo Renzi sta adempiendo alla grande al suo ruolo di sostituto di Letta Enrico. Infatti il matteo nazionale ha dichiarato che il gas russo non è strategico per l’Italia. Potrebbe essere, ma anche no. Leggasi “diversificazione”.   Guarda caso, dopo che Enrico Letta si recò a Soci per l’inaugurazione dei giochi invernali, i poteri d’oltre-oceano imposero a matteo di scendere nell’arena e combattere. Avrebbe vinto! – Continua con articolo di Crimson Alter: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/12/vladimir-putin-e-la-tecnica-dei.html

Roma. Santa Lucia – Scrive Assessorato della Cultura Roma: “Il 10 dicembre 2014, ore 17.00, torna il Corteo di Santa Lucia nel Cortile del Tempio di Apollo in Circo sede dell’Assessorato alla Cultura di Roma, in Piazza Campitelli 7. Coro di giovani del liceo Nordiska Musikgymnasiet di Stoccolma, che si esibiscono a lume di candela e indossando vesti bianche con il Teatro Marcello come sfondo. Inaugura il concerto l’Ambasciatore di Svezia, Ruth Jacoby. A seguire una degustazione di glögg (bibita calda speziata) e pepparkakor (biscotti speziati). I festeggiamenti si concludono con il grande evento pubblico in Piazza di Pietra, l’esibizione alle ore 19.30 del Corteo di Santa Lucia davanti alle colonne illuminate del Tempio d’Adriano”

Damasco. Assad positivo – Scrive Irib: “Il comandante non pensa alla morte, o alla vita, pensa a salvare la sua nave. Se pensasse alla possibilità di affondare, tutti morirebbero. Così il presidente siriano Bashar Assad, nel corso di un’intervista a Paris Match, rispondendo al giornalista che gli chiedeva se temesse di fare la fine di Saddam Hussein o Muammar Gheddafi…”

Ricerca e raccolta fondi per la ricerca… – Scrive Franco Libero Manco: “Da decenni torna puntuale e martellante la richiesta di fondi per finanziare la ricerca sul cancro o altre malattie degenerative; ed è chiaro che finché la ricerca utilizzerà animali per i suoi esperimenti noi, vegan animalisti, non daremo un centesimo, perché ci renderemmo complici non solo della tortura e della morte di migliaia di animali innocenti ma contribuiremmo ad ostacolare il progresso della vera scienza medica con danni incalcolabili sulla vita delle persone….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/12/scienza-e-finanza-e-la-ricerca.html

Roma. Libraria – Scrive L’Universale: “5 DICEMBRE ore 19 a L’Universale, via Caracciolo 12 – Roma, presentazione del libro di PASCAL SCHEMBRI “Femminicidio – Loro si sono salvate”. Partecipano: EMANUELA VALENTE, MARIA LINA MANGANO, GIOVANNA SORBELLI e MAURIZIO MESSINA. CLAUDIO INTRIERI al pianoforte esegue brani musicali. Info. 3394987052″

Vicenza. Genuino Clandestino – Scrive Chiara: “Domenica 21 dicembre, alle ore 10.30 fino al primo pomeriggio, al mercato dei piccoli produttori locali e delle autoproduzioni, in viale Sant’Antonino a Vicenza, davanti all’ex aeroporto Dal Molin. Questa sarà la prima riunione nazionale, l’idea è di vederci al mercato (chi volesse partecipare con un banco, ce lo dica), pranzare insieme e continuare la discussione sui tavoli di lavoro fino al primo pomeriggio. Info. spadaro.chiara@gmail.com”

La dolce morte – Tutto il discorso si può dire che inizia con Socrate e con la sua decisione di sottomettersi volontariamente alla morte, ovvero di non fuggire alla condanna inflittagli dagli ateniesi per avvelenamento con la cicuta.  Ai suoi tempi alcuni dei discepoli stretti gli consigliarono di non accettare la sentenza e di salvare la
pelle scappando da Atene ma il filosofo imperterrito suggerì: “Prima o poi la morte arriva comunque, ora se io fuggissi per amore della vita negherei il valore della democrazia e del verdetto popolare liberamente espresso, inoltre non conoscendo ciò che mi attende nel “post mortem” la curiosità innata del ricercatore che è in me mi
spinge a non scantonare da questa esperienza, che viene spontaneamente. ..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/discussione-aperta-e-serena-sulla-dolce.html

Home sweet home… ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“I nemici possono avere la meglio su Gaza.
Possono tagliarle tutti gli alberi.
Possono spezzarle le ossa.
Possono piantare carri armati nelle budella delle sue donne e dei suoi bambini.
Possono gettarla a mare, nella sabbia o nel sangue.
Ma lei:
non ripeterà le bugie.
Non dirà sì agli invasori.
Continuerà a farsi esplodere.
Non si tratta di morte, non si tratta di suicidio. Ma è il modo in cui Gaza dichiara che merita di vivere”
(Mahmud Darwish)

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