La ricerca di una legge elettorale decente – L’Italicum non è accettabile in una democrazia
Al Presidente Giorgio Napolitano
Al Premier Matteo Renzi
Al Sottosegr. Graziano Delrio
Ai Deputati PierLuigi Bersani e Gianni Cuperlo
La legge elettorale Italicum non è accettabile in una democrazia
Il principio che deve reggere una legge elettorale è la rappresentatività:
che cioè si ottenga un Parlamento:
che sia il più possibile eletto dai cittadini, i quali in democrazia detengono la sovranità;
non dai partiti o da altra autorità;
perciò la necessità di elezioni primarie nazionali con cui i cittadini scelgono i candidati;
che sia il più possibile rappresentativo dell’elettorato, quindi eletto con metodo proporzionale, eventualmente corretto se si prevede che può causare instabilità per il moltiplicarsi dei partiti;
e con un’ampia possibilità di scelte preferenziali.
Il premio di maggioranza è invece una soluzione facile e prevaricatrice, anche se corrisposto
ad una maggioranza di partito o di coalizione del 40%.
La nomina di 100 eletti da parte di uno o più partiti (o di altre quote da parte dei partiti minori)
è contro il principio democratico e non può essere ammessa.
Il partito può solo designare, non nominare.
Le candidature multiple (addirittura fino a dieci) contrastano con la rappresentatività
perché il candidato deve appartenere al collegio in cui viene eletto,
sì da poterlo realmente e degnamente rappresentare.
La candidatura legittima è una sola.
Preghiamo il Presidente della Repubblica d’intervenire con la sua autorità
per impedire questa prevaricazione antidemocratica da parte del sistema attuale.
Lecce, dicembre 2014
Per il Movimento il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo
Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
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