PD a Treia, Europa multilingue, economia ecologica, l’abbraccio ad Amritananda

Treia - Basta che voti....

Il Giornaletto di Saul del 30 novembre 2014 – PD a Treia, Europa multilingue, economia ecologica, l’abbraccio ad Amritananda

Care, cari – Treia, perché il PD? – Scrive A.M.: “Caro Saul, ci ho pensato molto prima di scriverti: leggo il tuo Giornaletto, ma da adesso in poi smetto di leggerlo. Sei autorizzato a pensare tutto il male possibile di me e di questa mia decisione. Mi pare di capire, che tu non speri niente dalla politica. Io sì. Come partecipazione, prima di tutto, e con tutte le imperfezioni della “democrazia delegata”. Non saprei a quale altro santo rivolgermi. Ma forse tu ne sai di più di me. Apprezzo la sincerità delle tue convinzioni, ma, proprio per questo e sulla base di quello che scrivi sul tuo giornalino on line, non capisco perché tu ti sia avvicinato ed operato attivamente all’interno del PD (parlo ovviamente solo della recente e comune esperienza a Treia). A che scopo? Vedo che non ce l’hai con le miserie dell’attuale PD (le conosco e le combatto anche io), piuttosto ce l’hai, ribadisco, con la politica tout court. Non mi piace. Spero apprezzerai la mia franchezza.”

Mia rispostina: “Caro A.M., curiosità legittima la tua.. Perché mi sono avvicinato al PD? Beh, sono sempre stato vicino al PD, a partire da quando si chiamava PCI. In varie forme ho collaborato e contribuito alla sua politica locale e regionale e nazionale. La speranza è sempre l’ultima a morire e malgrado non avessi molta fiducia in renzi l’ho pure votato alle primarie e sono stato ad osservare le sue mosse. Poi ho capito che la sua politica non fa per me. Capisco le tue ragioni quando dici che al momento ho un atteggiamento anti-politico… però preciso che si tratta di un atteggiamento sostanzialmente antipartitico (per quello che oggi sono i partiti), In verità sono molto interessato alla politica, una politica adatta all’uomo e consapevole della compartecipazione dell’uomo all’ambiente. In questo momento la “mia” politica non trova riferimenti di sorta. Però, che debbo dirti, a livello locale (di Treia) il raggruppamento politico “meno peggio” (e pur con tutte le distanze che non posso fare a meno di notare ed evidenziare) resta il PD. Sperando che uno spiraglio di luce illumini le menti dei suoi aderenti, qui resto….”

Gli slurp di Bianca – Scrive Adriano Colafrancesco: “A molti – troppi! – italiani non piace l’idea dell’uomo giusto al posto giusto. Sarebbe davvero troppo! Dovessero scegliere tra Eduardo De Filippo e Mario Merola per conferire l’incarico di  Ministro della commedia dell’arte partenopea, non avrebbero dubbi, come dimostra il fatto che alla Sanità (per fare un esempio tra tanti) anziché uno come Gino Strada, abbiamo una come la Lorenzin! Come il popolo di Israele, molti italiani aspettano ancora il Messia della politica! A troppi piace ancora sperare che prima o poi arrivi un duce che porti la luce!…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/fetenzie-televisive-tendenze-italiche-e.html

Grillo e Casaleggio passano la mano – Scrive huffingtonpost.it: “Grillo e Casaleggio formalizzano il cerchio magico per riorganizzare il M5S. Ma mezzo Movimento è sul piede di guerra. Cinque astri destinati a illuminare il cammino del Movimento. O cinque supernove destinate a far collassare il mondo conosciuto delle 5 stelle. Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia sono i cinque parlamentari destinati a prendere in mano le redini del movimento. Il leader è stanco, sempre più disinteressato – se mai lo sia stato veramente – a seguire il day-by-day fatto di decisioni e composizioni di diversi interessi che costituiscono la vita quotidiana di un soggetto politico. Complici i problemi di salute di Gianroberto Casaleggio, i due diarchi hanno deciso di passare (parzialmente) la mano…”

Indagini sulle solite accuse inventate contro la Russia – Scrive C.A – Domanda: “Gentile Giulietto Chiesa, da un po’ di tempo leggo inchieste in merito a presunti finanziamenti da parte di Putin (o comunque da parte di banche e finanziarie ”vicine” a Putin) dei movimenti di estrema destra europei, tra cui pare Front National, Lega, addirittura Casa Pound. Si parla poco anche delle infiltrazioni rosso brune tra gli insorti della Nova Russia. Ha notizie in tal senso?” – Risposta di Giulietto Chiesa: “…rispondo a te per rispondere a molti, che chiedono chiarimenti (e li capisco). Cominciamo con i presunti finanziamenti di Putin al Front National e a Casa Pound. Ho cercato i documenti, ma non ho trovato niente di niente. Ma, soprattutto, sospettavo in anticipo di una classica operazione di disinformazione, pilotata ovviamente dai servizi segreti di qualche paese al servizio di Washington….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/11/putin-la-russia-la-destra-europea-il.html

L’Amato che il berlusca vorrebbe al quirinale – Scrive Antonio Borghesi: “‘Giuliano Amato, in realtà, ha fatto ben di peggio di quanto non stia facendo ora. Prima ha infatti figurato nella lista dei ”becchini” che hanno contribuito, con la loro pavidità all’affossamento del Partito Socialista, poi si è messo in bella mostra come extra-terrestre e cioè come uomo nuovo che si affaccia alla vita politica dopo aver trascorso piu’ di un ventennio sulla luna, e dopo ancora si è impancato a sputar sentenze morali…”

L’Europa deve essere multilingue – Scrive Comitato per la democrazia linguistica: “… Les langues européennes autres que la langue dominatrice (l’anglais) perdent de plus en plus de leur importance culturelle; l’identité culturelle des pays où elles sont pratiquées est dangereusement lésée. L’Union européenne perdra son droit à l’existence si elle n’arrête pas l’évolution actuelle vers 1’unilinguisme, et….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/29/appello-%C2%ABres-publica-europea%C2%BB-e-realta-delle-sue-lingue/

Olanda. Vana richiesta – Scrive F.B.: “Molti Paesi, ultima in ordine di tempo l’Olanda, hanno chiesto di riavere il loro oro, depositato sia negli USA, che a Londra. Sarà assai difficile che riescano a ricevere quanto di loro proprietà, incautamente affidatone il possesso a yankee ed albionici. Mi sa che gli anglo-americani se lo siano già rivenduto, se non tutto, in buona parte…”

Ecologia, economia e bisogni naturali – Scrive Giorgio Nebbia: “Non date retta a chi vi dice che il mondo va avanti con i soldi, che il progresso economico e sociale dipende dal possesso e dalla spesa di denaro con il quale si può comprare tutto. Il mondo va avanti con le, e il progresso dipende dalle, cose materiali, dalle risorse offerte dalla natura, dagli oggetti fabbricati con i minerali, i prodotti agricoli, forestali e zootecnici, con le fonti di energia, con i metalli, eccetera. Sono la natura, le cose materiali ottenute dai beni della natura con il lavoro umano, che possono soddisfare i reali bisogni umani — bisogno di alimenti, di acqua, di salute, di libertà, di dignità, di istruzione, eccetera. Anche i bisogni apparentemente immateriali richiedono oggetti..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bisogni-naturali-ed-economia-ecologica.html

Emilia. Beffa ai terremotati: sommersi di tasse – Scrive Paolo Bracalini: “Pioggia di cartelle per le vittime del sisma del 2012, pure l’Imu sulle case inagibili. Padoan tira dritto: “Sconti? Impossibile”. Al portellone della roulotte bussa il postino: è l’avviso di pagamento della Tari, la tassa rifiuti. Dal 2012 vivi su quattro ruote, perché la casa è crollata col terremoto insieme a tutta l’azienda agricola? Non importa paga e taci (e Tari)…”

Amritananda. L’abbraccio selezionato: “Stavolta le indicazioni che mi sono state date son chiare e dettagliate, con tanto di piantina, disegno della laguna, alberi e barche sul mare: “Ecco qui abita Amritananda, la santa madre che tutti ama e tutti abbraccia..”. Così disse mio fratello Alessandro. E così decisi di andarla a visitare, siccome ero rimasto da poco “orfano” in seguito alla dipartita della mia adorata madre spirituale Amma Anasuya Devi, pressocché sconosciuta in occidente e poco conosciuta persino in Andra Pradesh, lo stato indiano in cui visse. La mia madre Anasuya abitava a Jillelamudi, un minuscolo villaggetto vicino alla costa meridionale del golfo del Bengala, con lei avevo trascorso intensi anni in amorosa compagnia, assieme ad un numero ristrettissimo di altri suoi “figli”. “Non ho discepoli (sisha) – diceva- ma solo figli (sishu)” E pure: “Questo non è un ashram ma è la Casa di Tutti”… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/11/amritananda-mata-e-labbraccio.html

Ed anche questa è fatta! Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Events in time and space – birth and death, cause and effect – these may be taken as one; but the body and the embodied are not of the same order of reality. The body exists in time and space, transient and limited, while the dweller is timeless and spaceless, eternal and all-pervading. To identify the two is a grievous mistake and the cause of endless suffering. You can speak of the mind and body as one, but the body-mind is not the underlying reality.” (Nisargadatta Maharaj)

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