C’è posta per voi… Il Pacco del Nazareno
Che in Corea del Sud il capitano che scappa dalla nave che affonda, lasciando annegare studenti in gita, venga condannato a 36 anni di galera, forse è un po’ troppo. O forse no. Che da noi, in Italia, il capitano che scappa, lasciando annegare croceristi in gita – per giunta dopo aver messo da parte il ponte di comando per una zoccolata moldava – venga elevato a docente nelle Università, senza forse, non è solo troppo, è molto di più: è mostruoso! Potremmo andare oltre a parlare del paese di Pulcinella da questo punto di vista….si veda il caso de L’Aquila, in cui profumate parcelle per gli scienziati dei Grandi Rischi sono lecite e dovute, pure quando si inventano argomenti a favore di vento per i politici di turno. Le vittime sono solo uno spiacevole dettaglio!
Tant’è! Ma d’altronde noi siamo il paese del Pacco del Nazareno. Quella incomprensibile accozzaglia di improvvisazioni occulte, a dispetto di ogni morale e di ogni ragione, messa in piedi e imposta con arroganza da uno che non è stato eletto da nessuno e un altro, eletto dalla peggio maffioneria, che ci ha propinato un ventennio di vergogne, tra il ridicolo e il grottesco, vissute da troppi buontemponi di nostalgica ipocrisia con troppa tolleranza dell’intollerabile. Facendo finta di vedere in uno spregiudicato pregiudicato, non senza ombre ingombranti di filiazione criminale, il salvatore del bastimento “Discordia”, al quale è stato consentito di tutto: dalle insolenze mendaci, alle ingiurie gratuite, fino alle minacce vigliacche alle istituzioni.
Non si parla d’altro in tivvù: il Pacco del Nazareno domina incontrastato!
Senza vergogna giornalisti asserviti al sistema continuano ad accreditare tutti i sodali del Grande Fratello che si alternano al nuovo delfino di Rifredi, nei pellegrinaggi al tempio di Hardcore, ove notte tempo il ricambio è garantito dalle nipoti di Mubarak, assoldate per i piaceri del vi(ri)lissimo sultano.
Il Pacco del Nazareno è sacro e inviolabile!!!
Grazie ad esso il proprietario del devastante impero della televisione commerciale – inseguita, emulata e talvolta superata in nefandezze mediatiche da quella pagata con soldi dei contribuenti – continua a dettare regole del gioco e a imporre scelte e decisioni.
Così funziona il Pacco del Nazareno! In tivvù si susseguono, ogni tiggì, inquietanti domande: reggerà il pacco del Nazareno? Che accadrà all’Italia se viene meno l’intesa tra il vecchio che avanza e il nuovo di cui ce n’è già troppo dopo una manciata di mesi di malgoverno!?!! Che destino ci attende se verrà meno la simbiotica consustanziale coesione tra i due più sfrontati piazzisti della storia dell’Italia repubblicana!!
Ma davvero dobbiamo subire tanta ignominia! Davvero dobbiamo temere che, se cade il Pacco del Nazareno, corriamo il rischio che venga salvato lo stato di diritto al lavoro sancito e tutelato dalla Costituzione? Davvero crediamo che dopo il Pacco del Nazareno ci sia solo il diluvio?!! Anzi, peggio ancora: in un mondo in balìa di matti e Mattei si parla addirittura di Salvini come uomo nuovo della Provvidenza….un nuovo e ancor più inquietante Pacco! ….Che Dio ce ne scampi….si salvi chi può…..chi può scappi….. anzi, sPacchi questi Pacchi indecenti!!!
Adriano Colafrancesco