Più hai meno sei… e l’illusione dell’albero della cuccagna
In un Giornale Cinese ho letto uno scioccante articolo, tradotto in Arabo e in Aramaico, per il fatto che l’Economia mondiale ormai si limita a queste tre aree del mondo, ma non vorrei sbagliare, poiché l’articolo è arrivato in America passando per le diverse traduzioni dove probabilmente ha perso il senso originale della richiesta e dice così: “le Autorità dello Scarpone, (forse alludevano allo Stivale), invitano il mondo della finanza Internazionale ad investire nel nostro Paese Italia Capitale della Cultura Antica, ricchissimo di monumenti storici dell’era Romana, Etrusca, con vedute incantevoli, mari puliti, donne stupende e uomini macho, in Sicilia vi sono ricordi del dominio Arabo, Greco, Spagnolo”. Spero non sia una burla.
Lo scritto mi è sembrato un po’ fuori traiettoria professionale in un mondo alla ricerca di tecnologie innovative socio-economiche per migliorare la qualità della vita Sociale e del Lavoro, con sistemi di tassazione a garanzia degli investimenti e Governi seri di lunga durata, non su baldacchini preistorici, tipici del Colosseo, della Torre di Pisa o del Panteon, mentre in Italia impinguano i cittadini di false speranze sulla ripresa e sull’onestà politica, convinti che qualche Sceicco Arabo, Cinese o Ebreo, colga l’invito ad investire nel Paese per ingrassare ulteriormente la Casta, magari cedendo Società fortemente indebitate prossime alla dichiarazione di fallimento come Alitalia, Ilva, Enel, ecc., qui ne abbiamo a centinaia.
Per mettere a posto il Paese non occorrono Nababbi o Sceicchi stranieri, ma una ferma rivoluzione del nostro sistema Economico e Giudiziario sui diritti e doveri Sociali a tutti i livelli, meno politica e più collaborazione, pregare meno e meditare di più, dove si risparmierebbero oltre 500 miliardi l’anno, senza vendere minchiate ideologiche incolpando l’Unione Europea, l’Euro, la Merkel, la crisi, i clandestini, ecc.
Se avessimo ancora la Lira con la libertà di allungare le mani nello scatolone della finanza Nazionale da parte di Governi che si avvicendano su basi annuali, il nostro debito pubblico sarebbe arrivato alle stelle e ci troveremmo in tempo di pace in una situazione peggiore della seconda guerra mondiale, senza il pane e i cioccolatini allora distribuiti gratuitamente dagli Americani.
Se non avessimo la Comunità Europea che ci sprona sulle leggi e comportamenti, il Paese sarebbe già da tempo in fondo al pozzo.
Se non ci fosse il Tribunale di Strasburgo a correggere alcune delle tante malefatte Giuridiche Nazionali, ci troveremmo di fronte ad una guerra civile contro Giudici e Tribunali.
Se non ci fosse la Merkel a darci i compiti da portare a casa, per eliminare gli scandali, la corruzione e gli imbrogli Istituzionali, i nostri Guru che straripano di intelligenza avversa, avrebbero distrutto il Paese già da lungo tempo.
Per non parlare di giustizia di cui il vocabolo è stato completamente cancellato dal lessico Italiano, facendo entrare i clandestini e riempiendo le carceri per abbandono delle necessità di sussistenza.
Per le rivoluzioni Economiche bisognerebbe imparare dagli Americani e dai Tedeschi o Austriaci, dove il concetto di collaborazione e affiatamento allo sviluppo è più sentito, difatti gli Stati Uniti sono già usciti dalla crisi, nonostante sopportano il costo non indifferente delle varie guerre e guerriglie sparse per il mondo, mentre il nostro Paese affonda sempre più fra scandali, corruzione e imbrogli Istituzionalizzati tutti impuniti.
La nostra triste storia di popolo in perenne schiavitù, dominata da cervi con lunghe e ramificate corna impastate fra Politica, Mafia, Scandali, Corruzione, e Spiritualità, non tende a cambiare.
Le belle storielle più recenti del nostro Paese da raccontare ai bambini per la buona notte.
C’era una volta un premier di nome Matteo Renzi, invaso dall’euforia del “sé”, in un giorno di sole prese il taxi da Firenze senza bagagli appresso e si fa portare a Roma nel giardino dove cresce rigoglioso l’Albero della Cuccagna, dove tutto è gratuito.
Quest’albero chiamato anche Palazzo Chigi, tutti in festa per aver trovato l’uomo giusto il quale con fare alla je m’en foutiste, (in Italiano l’ardore del men e frego), copiando dai suoi predecessori, si insedia al Governo del Paese partendo da tre milioni di sostenitori che lo hanno eletto alla Segreteria di un Partito considerato una barchetta da anni in alto mare senza un timoniere. Un Partito formato maggiormente da Sindacalisti, Prelati, bisognosi e disinformati, in un inciucio che non si sa bene a quale miscela indigesta fa riferimento: PC, DC, SEL, PD, PDF, Vaticano e Associazioni esterne aggregate, Berlusconi e i suoi Milanisti, dei quali, uno per salvare il cul, l’altro il portafogli, l’altro ancora la poltrona, e l’ultimo per salvare il gregge che abbandona l’ovile dopo le tante malefatte tutte soffocate dalla censura, in un impasto dal quale manca il sale, lo zucchero, la cannella, l’uvetta, il forno, in sostanza manca tutto. Per salvare la faccia come ultima azione, si sono dati al Marketing di piazza, tutti per uno, con tante parole e promesse senza senso, e dopo essersi resi conto di trovarsi di fronte ad uno scoglio di ideobugie utopiche senza alternative, pensano di cambiare l’Europa, forse anche il mondo, ma non il Paese dove il marciume ha raggiunto un livello di puzza preoccupante per tutte le generazioni future, con grandi demeriti ottenuti negli scandali impuniti uno all’anno, nella corruzione giornaliera e negli imbrogli Istituzionali come religioso comportamento del Potere, tutto soffocato da una rigorosa censura.
Il mondo ha iniziato a boicottare l’Italia e il Vaticano considerati cencio e straccio e vuole sapere che fine hanno fatto i grandi scandali messi a tacere: ALER MILANO, MPS, POSEIDONE, WHY NOT, TOGHE LUCANE, LA PEDOFILIA VATICANA, ecc., tutti protetti da leggi create per salvare dal carcere a vita i grandi imbroglioni al Potere, in una nuova e sfacciata forma di Democrazia Totalitaria all’Italiana.
Per questi motivi i Saggi mondiali condannano l’Italia e i suoi mali tradizionali da reprimere economicamente con gli stessi effetti della guerra, per gravi colpe di soppressione prolungata dei DIRITTI UMANI, oltre ai pregiudizi di gloria, di soldi, di arrivismo e di piaceri sfrenati diffusi negli ambienti del Potere, con chiare responsabilità di tutti i Governi che si sono succeduti illegalmente dal 1972 considerato l’anno dell’inizio della fine, facendo continuamente scivolare l’intero Paese Economicamente e Giuridicamente, per i tanti mali interni ed esteri che si riproducono da allora ai vari livelli del miserabile Dominio Statale, Regionale, Comunale, tutti formalizzati sulle ingiustizie che creano rivendicazioni e guerre di rimbalzo, trascinando il Paese sempre più giù verso l’incognito.
E’ ben chiaro che più passa il tempo diventa sempre più difficile pescare nel campo dello sviluppo dove tutti mirano all’Esportazione, in un mondo ormai evoluto, grazie alla maggiore indipendenza e progresso dei popoli, mentre le Autorità del Potere strabico formato da centinaia di migliaia di addetti inutili incollati alle poltrone del bengodi, continuano a percepire rimunerazioni immeritate, aumentando le tasse e il costo della vita senza un chiaro programma per arrivare ad un onorevole traguardo.
Il Mondo si muove celermente con astuzia per uscire dalla crisi. Tempo fa mi trovai in un gruppo di Head Hunters stranieri alla ricerca di personale qualificato destinato a ricoprire importanti posizioni estere di prestigio. Il primo concorrente intervistato fu un Ingegnere il quale dopo aver presentato i suoi attestati di merito, gli fu chiesto: a parte queste carte, che cosa sai fare? Bene. Dalle mie esperienze passate e presenti posso costruire macchine innovative, navi, aeroplani, palazzi, strade, ecc., con sistemi più economici e più sicuri, generare lavoro e occupazione. OK, lascia il tuo nominativo e ti richiameremo.
Il secondo concorrente si fa avanti con la giacca sbottonata e fare mafioso, presenta i suoi attestati di merito in Scienze Politiche, (che all’estero sono considerate Filosofie di parte ), dopo di che gli fecero la solita domanda di rito: oltre alle carte presentate, che cosa sai fare? So fare Politica, rispose.
Forse non hai capito bene la domanda. Sai fare qualche altra attività o mestiere oltre a fare Politica? Come per esempio sai giocare a Foot Ball, sai servire in qualche attività sociale, oppure piantare pomodori o pescare pesci? No signore, con la Politica i pomodori li troviamo già nell’insalata pronta da mangiare e i Pesci saltano direttamente in padella senza necessità di andare a pescare. Ottima risposta, OK può andare. Questa è la Politica nel nostro Paese, molto diversa dalla programmazione Economica di uno Stato che si rispetta.
Anthony Ceresa