Domani è il gran giorno, nudità e libertà, nonviolenza e utopia, psico-geografia, pensieri di una tartaruga morente, spiritualità naturale
Il Giornaletto di Saul del 23 settembre 2014 – Domani è il gran giorno, nudità e libertà, nonviolenza e utopia, psico-geografia, pensieri di una tartaruga morente, spiritualità naturale
Care, cari – Scrive Caterina: Non so perché ma già da domenica 21 settembre Gmail mi faceva gli auguri di buon compleanno. Infatti il mio compleanno non è quel giorno, tra l’altro sarei della Vergine in quel caso, invece sono nata il 24 settembre 1959, nella Bilancia e felice di esserlo (o Cane, per l’oroscopo cinese). Quindi festeggerò mercoledì 24 al mercatino della Bifolca, a Vignola. Un po’ in sordina, nessuno o quasi sa che è il mio compleanno, credo che porterò una bottiglia di spumante da stappare a fine mercatino, quando ormai tutti saranno satolli e già un po’ “bevuti” grazie al banchetto delle cambusiere. Veramente, per caso, mi è capitato di dirlo a qualche amico (Jalsha, Claudia, Raffaella, Simonetta), ma chissà se si ricorderanno e se potranno venire. Quando ancora si pensava che Paolo sarebbe stato su con me avevamo programmato di andare entrambi e di approfittare per presentare il nostro libro “Vita senza Tempo”, edito da Viverealtrimenti, che raccoglie diverse lettere che ci siamo scambiati nel primo anno, da metà 2009 a metà 2010 circa. Una parte sono di quando ancora non c’eravamo incontrati e….” – Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/22/24-settembre-1959-no-il-forcipe-no-e-nacque-caterina/
Autunno. Scrive Teodoro Margarita: “Sono quasi felice di quest’autunno incombente. Foglie ancora verdi, alberi di fico colmi di frutti, le mele ancora acerbe. E’ passata questa estate strana, traboccante di sole, al sud, di pioggia, qui al nord. Ora, il sole di settembre ha recato qualche giornata più tiepida ed asciutta. La scuola è ricominciata, possiamo tutti attendere all’incipiente calo della luce,alle ombre che si allungano, le sere sono più pensierose. L’estate ancora traspare, nei fiori, l’orto ne è ornato, dappertutto, sentiremo poco la sua mancanza, quest’autunno sarà più dolce. In una vita, così come entusiasmo comporta l’alba, la consapevolezza del tramonto comporta responsabilità. E’ nostro dovere incamerare, ovunque la si trovi, in un sorriso o nel sole, più luce possibile.
Mo’. Psicogeografia dell’immaginario – Scrive Ferdinando Renzetti: “Parafrasando un film di Totò e Peppino: “una rullata e una rilassata, una rullata e una rilassata!” Oggi sono serio per cosiddire… fino a un certo punto! In questo scritto ho mischiato poesia paradosso scienza filosofia geografia. Tutti argomenti trattati sotto una veste immaginaria, spero non sia difficoltoso il percorso che se a prima vista può sembrare semplice in realtà è impegnativo, soprattutto per chi vuole approfondire. Un sentiero tra i tanti possibili!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/altra-poesia-psico-geografia-dell.html
La “mostra” del corpo – Scrive Davide: “Buongiorno, mi chiamo Davide ho 44 anni, e dal 2000 sono in ricerca… che sarà eterna. Dal 1 luglio ho preso un anno di aspettativa, dal 10 luglio al 16 agosto ho vissuto nella Abbazia Benedettina di Praglia, ora sono a Firenze presso la Fraternità Monastica di Gerusalemme. Tutto bene direi per quanto riguarda l’aspetto Spirituale. E se riconosco lo sforzo di queste due comunità di dare una dimensione olistica della vita, parlando del corpo, lontani ancora sono dal viverlo, non solo come “strumento” di meditazione. Mi manca il mio corpo nudo, libero, luogo di vita di ricerca, di sperimentazione..mi manca il corpo e vorrei confrontarmi con qualcuno di voi su questo, se fosse possibile… Io amo il naturonudismo, ho posato per foto di nudo artistico e ritengo che il corpo debba essere libero di esprimersi. Tra i miei “sogni” è trovare un luogo dove condividere la corporeità…dove si possa meditare soli ed insieme, ma dove si possa meditare ad esempio nudi o vestiti, in assoluta libertà di esprimere la propria fisicità senza pre-giudizio. Non è semplice trovare le parole per un esprimere il proprio essere. Io non ho trovato persone così libere intellettualmente ed interiormente per condividere la nudità come naturalità dell’essere… Grazie, un abbraccio di pace e luce”
Mia rispostina: “Come si può scindere l’aspetto spirituale da quello materiale? Evidentemente il “monastero” non è un luogo adatto per l’integrazione corpo/spirito. Il monastero è un posto in cui negare il corpo. Prova a “tornare a casa” e scopri quello che non hai mai smesso di essere. L’imitazione non serve e la ricerca ti terrà lontano da ciò che sei. Per quanto riguarda il “nudismo”, ognuno può essere naturista nel rispetto delle convenzioni umane. Quando abitavo a Calcata, trascorrevo 5 o sei mesi all’anno nel “Tempio della Spiritualità della Natura, che era un terreno “abbandonato” (ex discarica comunale), da me acquistato per “rivivere” la sacralità della natura. Lì trascorrevo le mie giornate nudo, lontano da sguardi indiscreti. La stessa cosa faccio anche oggi, che abito a Treia, restando in casa (nella stagione calda ovviamente). Non è necessario esporre la propria nudità per sentirsi liberi. La nudità è sinonimo di libertà, non di esibizione. Ognuno di noi troverà i modi che gli sono congeniali, per esprimere la propria naturalità, secondo i dettami del suo destino.”
Torino. Palestina in foto – Scrive Sami Hallac: “Il Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino, la Libreria Belgravia ed Assopace vi invitano all’inaugurazione della mostra “La Palestina attraverso le mie lenti” del fotografo palestinese Haitham Al Khatib di Bil’in (Territori Palestinesi Occupati) ed all’incontro con l’autore. Vi aspettiamo lunedì 29 settembre 2014, presso la Libreria Belgravia…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/torino-29-settembre-2014-la-palestina.html
Il “buon senso” di Putin – Scrive Giuseppe De Santis: “Mentre la risposta di Vladimir Putin alla UE è stata l’embargo di prodotti alimentari provenienti dalla UE, la rappresaglia nei confronti di Washington consiste nel disfarsi dei suoi titoli di Stato, i Treasuries, e usarne il ricavato per comprare oro. E difatti negli ultimi cinque mesi Mosca ha venduto circa un quinto dei titoli di Stato americani che deteneva, per un totale di 149,5 milioni. Dietro a questa corsa all’oro c’è sicuramente una possibile guerra finanziaria contro l’Occidente in risposta alle iniziative americane non solo nel Medio Oriente ma contro i cosiddetti paesi Bric, cioè Brasile, Russia, India e Cina, ma è anche possibile che la Russia voglia sostituire il dollaro americano come valuta di riserva, anche per evitare di cadere, come fatto da Pechino, nella trappola della dipendenza finanziaria dei titoli di Stato di Washington….”
Arcevia. Gestione del territorio – Scrive Loris Asoli: “L’evento che vi presentiamo, in programma ad Arcevia il 5 ottobre, è di grande importanza. Attraverso un Convegno -con relatori di alto profilo- e una Carta programmatica innovativa, si mostra la visione di una nuova società e civiltà, ecologica, solidale, autenticamente democratica, partecipativa, comunitaria, esente da crisi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/piticchio-di-arcevia-5-ottobre-2014-la.html
NSA. La spia – Scrive La Torre: “L’NSA archivia anche l’80% di tutte le telefonate. Il “servizio di sicurezza” NSA americano, archivia praticamente tutta la vita delle comune persone. Dopo Google e Facebook (che ha acquistato per 19 miliardi di dollari Whatsapp), ora è evidente il ruolo che la NSA ed i “social network” hanno nella nostra vita e nella nostra privacy”
La “vera” breccia di Porta Pia – A integrazione dell’editoriale del Giornaletto di Saul (sull’entrata dei bersaglieri a Roma) scrive Giorgio Vitali: “NOTA AL FILMATO DEI BERSAGLIERI CHE ENTRANO ATTRAVERSO LA BRECCIA DI PORTA PIA. Ottima la ricostruzione filmica (come se fosse stata filmata all’epoca). IN REALTA’ NON è ANDATA COSI’. La breccia fu aperta ad un centinaio di passi dalla Porta. La ove oggi esiste un monumento apposito. La breccia doveva servire solo.. – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/22/la-vera-breccia-di-porta-pia-i-fatti-del-20-settembre-1870-rivisitati-da-giorgio-vitali/
Siamo tutti succubi – Scrive Massimo Fini: “La super polizia europea è già realtà , istituita nel silenzio generale il 18 Ottobre 2007 con la firma del Trattato di Velsen, un corpo di polizia sovranazionale che di democratico ha ben poco. Le magistrature nazionali dei paesi in cui sarà dispiegata non hanno giurisdizione nei confronti di eurogendfor; non potranno indagare gli agenti, ne intercettare le loro comunicazioni nell’ambito di indagini (o semplicemente fare richiesta dei nastri delle conversazioni tra la centrale operativa ed i militari disposti sul territorio) ne violare le loro sedi per acquisire documenti. Eurogendfor risponderà agli ordini della NATO, ossia in pratica, degli Stati Uniti, nonostante operi sul territorio italiano”
Se la Nonviolenza è solo utopia – Scrive Fabrizio Belloni: “Buon giorno. Ho letto, sempre con rispetto, le opinioni circa la giornata della non violenza. Mi permetto di dissentire e di rimandarvi una delle mie….. “cattiverie”, intitolata “Utopia”. Pareri diversi, conclusioni diverse…..” – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/22/se-la-nonviolenza-e-solo-utopia-lettera-ricevuta/
Mio commentino: “Ama il tuo sogno se pur ti tormenta… disse il Vate… e sono d’accordo con lui. Infatti senza la spinta evolutiva, il sogno della ragione, l’uomo sarebbe ancora un misero bruto. Quello che oggi sembra lontano nel futuro forse domani sarà un tassello del nostro passato. La storia insegna (pur con tutti i suoi limiti e passi indietro)… FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA”
La finta secessione scozzese – Scrive Tyler Durden a integrazione dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/la-finta-secessione-scozzese-e-la-vera.html -: “La sconfitta onorevole degli indipendentisti scozzesi si spiega col voto di quegli 800.000 non scozzesi che compongono il 17% della popolazione del Paese. Accettando di farli votare, gli indipendentisti socialisti hanno di fatto creato le condizioni della propria sconfitta. Con un simile “pacchetto di blocco”, il Governo britannico ha giocato il referendum con in mano la carta decisiva…” – Continua in calce al link segnalato
Catania. Messaggio di una tartaruga morente – Scrive Vincenzo Mannello: “È tardi, c’è tanto caldo, la sabbia scotta…. io sto tanto, tanto male…. mi hanno pure fotografato… forse c’è un video su YouTube… sono debole…. il bimbo si avvicina e mi dice di non preoccuparmi…. hanno avvisato tutti…. Un uomo mi accarezza pure la zampa… mi sussurra qualcosa… lo comprendo…. hanno chiamato tutti.. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, il sindaco Bianco, il governatore Crocetta, forse Renzi e pure Napolitano… se non di persona con il pensiero…. così mi dice quel signore accarezzandomi. Manca il Centro Recupero Fauna Selvatica di Catania…. quelli non risponde proprio. Troppo tempo….. sto per morire…. lo sento…. qui…., a Catania…. città d’Europa e faro di civiltà….. non male….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/catania-appello-telepatico-di-una.html
Secessioni sconvenienti – Scrive G.Q.: “Sul 1 canale ORT Tv russo, hanno commentato le elezioni in Scozia dicendo che “meno male che il referendum non ha avuto esito per i separatisti, perché avrebbero potuto incolpare la Russia”. Poi hanno evidenziato che non ci sono elenchi degli elettori inscritti comune per comune, come da noi; si può votare senza documenti; anche per posta. Una cosa arcaica rispetto a come si vota in Russia, hanno commentato.”
Secessioni sconvenienti 2 – Scrive G.T.: “La questione Scozia a mio avviso è tragica forse hanno truccato il referendum perché una vittoria sarebbe significato un esempio da seguire per Catalogna, Veneto, ed altri antieuropeismi! Quindi non potevano permettersi il lusso che proprio in Gran Bretagna iniziasse la scissione europea, ma la fermeranno ancora per poco….”
Renzie nella Silicon Valley – Scrive Roberto Anastagi in risposta a Caterina http://saul-arpino.blogspot.it/2014/09/il-giornaletto-di-saul-del-22-settembre.html -: “Buona sera Caterina. Io ho vissuto e lavorato negli USA per circa tre anni e sono sicuramente molto più critico di quello che sei tu. Critico sopratutto la mentalità delle persone, il culto per il successo e il denaro, la grandissima ignoranza per quello che accade fuori dal loro paese, la loro disgustosa opinione e arroganza di essere meglio di tutti gli altri, la loro superficialità. Ma non posso negare che è un paese dove tutto è sempre efficiente e il più semplice possibile che è l’assoluto contrario di quello che accade nel nostro paese.” – Continua con replica di Caterina in calce al link segnalato
Spiritualità naturale – Ancora una volta mi sono interrogato sull’attuazione di una spiritualità naturale, o laica, e di come essa possa influire sulla nostra vita quotidiana, soprattutto in considerazione che oggigiorno la nostra vita nel mondo deve corrispondere ad esigenze di efficienza e di partecipazione, in quanto nella società non sono più accettate forme di “assenza” che siano specificatamente dirette alla ricerca spirituale. Questo soprattutto nella consapevolezza che la spiritualità laica non può essere inserita in alcun filone “religioso”. Esistono comunità ed aggregazioni per cristiani, maomettani, buddisti.. insomma per gli “impegnati” nelle religioni, e basta!Tutto sommato ritengo che per noi laici la vita “nel mondo” sia più congeniale, anche perché la nostra ricerca non esula mai dal sé.. ed il sé è presente ovunque ed in ogni tempo… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/la-spiritualita-naturale-delluomo-comune.html
Liberi di essere ciò che siamo! Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Il pensiero religioso è la chiave del fallimento umano… I predicatori religiosi hanno convinto il mondo intero: “Voi siete peccatori!”. E ciò va bene per loro, poiché se non ne foste convinti i lor affari non potrebbero prosperare. Dovete essere peccatori, solo così continueranno ad esistere chiese, moschee e templi. Il vostro permanere nel senso del peccato è la loro buona “stagione”, la vostra colpa è il fondamento delle chiese più potenti, più vi sentite in colpa e più le chiese continueranno a consolidarsi. Esse sono costruite sule vostre colpe, sul vostro peccato, sul vostro complesso di inferiorità. Così hanno creato un’umanità inferiore….” (Osho Rajneesh)