Identità e origini, impagliatori cercasi, scrittura ritmica collettiva, la grande truffa religiosa, approccio bioregionale a Montecorone
Il Giornaletto di Saul del 19 settembre 2014 – Identità e origini, impagliatori cercasi, scrittura ritmica collettiva, la grande truffa religiosa, approccio bioregionale a Montecorone
Care, cari – Una cosa che sempre mi ha fatto riflettere è la scoperta, fatta dai genetisti analizzando il genoma mitocondriale, che le popolazioni europee discendono da 12 donne, presumibilmente emigrate dall’Africa (le loro tracce comunque partono dal Medio Oriente). Dodici apostole di vita e madri di tutti noi. Se poi consideriamo che nei secoli l’Italia è stata abitata da centinaia di popolazioni diverse in continuo mescolamento fra loro, comprendiamo che l’identità bioregionale non può certamente essere basata sull’appartenenza genetica di una certa comunità che vive nel luogo, bensì alla capacità di vivere in sintonia con il luogo e con tutti i suoi abitanti, animali compresi. Il pensiero e l’ideologia e le religioni alienano l’uomo dall’uomo e l’uomo dalla natura mentre il senso di comunità che sorge dal condividere l’esistenza nello stesso luogo è qualcosa di sano e di concreto. Questo è l’approccio bioregionale e questo è anche…” – Continua con bozza di programma per la manifestazione del 31 ottobre 2014 a Treia: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/il-bioregionalismo-e-le-12-madri.html
Foreste europee. In estinzione – Scrive Salva le Foreste: “Gli impatti del cambiamento climatico sulle foreste europee non sono materia di previsioni per gli anni a venire: sono una tragica realtà ormai presente. Uno studo dell’Istituto forestale europeo mostra come questi impatti sono significativamente aumentati nelle foreste europee: i danni da vento, scolitidi (parassiti del legno), e incendi boschivi e erosione da vento hanno continuato ad crescere nel primo decennio del ventunesimo secolo”
Accettarsi nel sì e nel no – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/accettarsi-nel-si-e-nel-no.html -: “Un confine sottile e difficile da comprendere… la libertà che pretendiamo ha una sua circonferenza, dipende tanto dal nostro ego… quando qualcuno la penetra, scatta il meccanismo della non-accettazione… finisce la nostra libertà quando qualcuno la invade… A volte penso sia anche in diminuzione, dato il moltiplicarsi della popolazione della terra, quindi dovremo imparare a convivere con una circonferenza più piccola, seppellire sempre più in profondità l’ego e imparare ad essere un po’ più umili….” – Continua in calce al link segnalato
Mia considerazione – Ricordo che quando viaggiavo in Africa, a piedi, quando arrivavo in un villaggio sperduto nella savana il capovillaggio metteva a disposizione una capanna, costruita apposta per gli ospiti, ed offriva anche un pasto, l’indomani lo stesso capovillaggio salutava l’ospite e lo invitava a riprendere il viaggio…. Questo significa che, ad esempio, persino nell’ospitalità (che è considerata sacra) bisogna saper riconoscere le possibilità reali dell’accoglienza….
Cercasi impagliatori – Scrive Vincenzo Zamboni: “In questa disgraziata epoca di s-civiltà dell’immagine, in cui la natura delle forme sommerge gli eventi della vita, onde mascherare il fatto che essi non contengono più nulla, l’aggettivo “consono” è diventato una star del burocratichese aziendale e pseudo tale. Ne fanno cattivo uso, a man bassa, disgraziatamente, anche i presidi, impegnati quant’altri mai nel disperato tentativo di produrre una umanità di esseri appiattiti, scialbi, monodimensionali (zerodimensionali sarebbe l’optimum, solo che senza dimensione residua si scompare definitivamente nel nulla). Sembra dunque che a questo mondo…” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/aaa-impagliatori-di-animali-cercasi.html
Non prevalebunt – Scrive Gianni Caroli: “…non vi sarà sfuggita la connessione fra un ponderoso papello – noiosissimo come al solito perché ‘non ha penna’- di PAOLO MIELI, apparso sul CORRIERE DELLA SETTA, ed inneggiante al cosiddetto ‘giansenismo’, e il paginone di ieri, per plurime firme, PRIMA QUELLA DELLA ” M. A. CALABRO’ “, che ESALTA UN LIBRO DI CINQUE VESCOVI&CARDINALI, cosiddetti ‘teo.con’, che si oppongono al PAPA sulla questione della comunione ai divorziati-risposati… MA IL SANTO PADRE HA RISPOSTO DA PAR SUO, ALL’ ANGELUS, DAVANTI AD UN POPOLO DI CENTOMILA PERSONE IN PIAZZA SAN PIETRO: “QUELLI CHE VOGLIONO UNA CHIESA DI ‘PURI ELETTI’, VOGLIONO UNA CHIESA MORTA”. NON PREVALEBUNT.”
Isernia. Aperta la stagione della tortura alla volpe – Scrive Doriana Goracci: “Non so se in altra vita torniamo animali cose inanimate o persone, ma spero tanto che chi ha ammazzato una volpe nella campagna in provincia d’Isernia torturandola, impalandola su una sbarra, legandola con un petardo in bocca, muoia presto, imploda e non si ripresenti più in nessuna forma di vita, fosse pure un sasso….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/18/isernia-iniziata-la-stagione-della-tortura-alla-volpe/
Mio commentino: “Si può uccidere per necessità, o per autodifesa, questo fa parte delle leggi di natura, ma torturare…? Per questo chiedo perdono al dio delle volpi!”
Giornaletto. Scrittura ritmica collettiva – Scrive F.R.: “..ho lanciato via questo haiku: oblio subitaneo / nuotando nell’aria / sotto la luna. Nuotai con le pinne d’acciaio verso l’oblò: mi apparve sullo schermo ad infrarossi dietro agli occhi un’estensione siderale di elettricità un blu opalescente e di là vortici di magma incandescente. Quel pazzo di Paolo mi ha pubblicato tutte le stupidaggini che ho scritto! Sto ancora ridendo! ” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/quel-pazzo-di-paolo-mi-ha-pubblicato.html
Sant’Alfio. Residenza artistica – Scrive Nake: “Il respiro dell’isola tra terra, fuoco e acqua. Dal 4 al 7 ottobre 2014 in via Trainara 67, Sant’Alfio (Catania) con Solveig Cogliani, Danilo Maestosi e Shuhei Matsuyama. Info. info@nakesicily.it”
Consigli al giovine renzie – Scrive Maria Rosaria Randaccio : “Vorremo che il nostro Primo Ministro Matteo Renzi, prima di andare a discutere in Europa sui Compiti a casa, ossia sulle dolose riforme che l’Italia sarebbe tenuta a realizzare per porre freno al suo smisurato Debito Pubblico, cresciuto vertiginosamente negli ultimi tre Governi (Monti Letta Renzi ), desse una sbirciatina al Trattato di Roma del 1957, e in particolare leggesse quanto previsto all’art. 234 del Trattato, articolo nel quale, la nascente Comunita Economica Europea (attuale Unione Europea) si impegnava allora (nel 1957) a rispettare tutti i diritti degli Stati membri nati precedentemente alla nascita della stessa Unione Europea, e che pertanto dovessero venire salvaguardati tutti i diritti degli Italiani antecedenti alla nascita della UE..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/buoni-consigli-al-giovin-signore-matteo.html
Giovani furbi – Scrive Alessandro Castelli: “Mi sto rendendo conto che nell’Educazione del Giovane, che sia disadattato, emarginato, benestante o di semplici origini, il “buonismo gratuito” e il pietismo” a buon mercato, sono soltanto armi a doppio taglio… In alcune situazioni ci troviamo di fronte a giovani scaltri che usano la loro “tenera” età, per colpire “a morte” chi cerca di dargli delle regole, mentre loro, per cultura ed abitudine le rifuggono, addossando colpe e addirittura diffamando gli adulti, che con autorevolezza, ma a volte anche con autorità, cercano di farli crescere in un contesto umano, il più civile possibile.”
La grande truffa (religiosa) – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimi Caterina e Paolo, tanto per cambiare il menù che da oltre due millenni viene riproposto sempre lo stesso ininterrottamente, da maestri che traggono profitto nel convincere tontolo sul modo di vivere, sopportare e soffrire, trasportando l’umanità sino alla nausea con gli stessi piatti, stessi condimenti, stessi criteri, oggi in vena di cambiamenti propongo un bel sughetto concentrato sulle verità manipolate dalla storia per arricchire il sapere, con la geniale trovata del Paradiso Terrestre, quel Regno utopico d’oltretomba creato da alcune Religioni per il controllo universale delle anime….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/18/la-grande-truffa-religiosa-soffrite-qui-per-star-bene-li-nelloltretomba/
Commento di Federico Nietzsche: “E’ col trionfo “ecumenico” cristiano (sventura dell’umanità, degli animali, del mondo) che si è realizzata una globale inversione dei valori. Tutto ciò che nel mondo pagano, tra i nostri padri contadini politeisti, era percepito in maniera retta, pulita, veritiera, si è velato e capovolto. Mai un antico avrebbe dato, per esempio, nome di “amore” all’odio o viceversa. La nera pretaglia sfruttatrice è proprio questo che impose, urbi et orbi. Così, per almeno mille anni essa torturò in nome del bene…”
Recanati. Open Day – Scrive Luisella: “Il 27 ed il 28 Settembre 2014 vi mostriamo le nostre attività con due imperdibili Open Day! L’evento è COMPLETAMENTE GRATUITO, un’occasione unica per ascoltare conferenze, provare attività e trattamenti con operatori e professionisti di consolidata esperienza. Al CENTRO ARMONICO C.so Persiani, 45 Recanati MC – Info. 071.7575844”
Montecorone (Zocca). Prima riunione di approccio bioregionale – Al fine di conoscerci meglio ed iniziare a lavorare assieme per l’organizzazione del prossimo Incontro Collettivo Ecologista 2015, abbiamo pensato di riunirci Sabato 8 novembre 2014, a casa di Pietro (Montecorone – Zocca), verso le ore 17, per fare un giro di pareri e proposte. I temi che ci stanno a cuore sono quelli della agricoltura contadina, dell’economia solidale, dell’ospitalità e della collaborazione, dell’abitare in comunità, della spiritualità naturale, etc. La Rete Bioregionale Italiana si ritrova già da qualche anno in corrispondenza del Solstizio Estivo e nel 2015 l’incontro si svolge a…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/collettivo-ecologista-2015-prima.html
Lavoriamo d’anticipo… Non si sa mai! Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Chi si aggrappa alla mente non vede la verità che sta oltre la mente. Chi si sforza di praticare il Dharma non trova la verità che è aldilà della pratica. Per conoscere ciò che è aldilà sia della mente che della pratica bisogna tagliare di netto la radice della mente e, nudi, guardare; bisogna abbandonare ogni distinzione e restare tranquilli.”
(Tilopa)