Obama perde le penne in Ucraina… e mo’ che figura ci farà con Calimero?
Barack Obama è riuscito a portare l’Ucraina sull’orlo del collasso politico, economico e sociale. Adesso cerca di incolpare la Russia per i danni che ha prodotto. La cosa è assurda. Mosca non è in alcun modo responsabile della caduta dell’Ucraina nell’anarchia. La responsabilità di questo disastro nella sua interezza spetta a Washington, allo stesso modo che in Iraq, in Afganistan, in Libia e, più di recente, in Siria, sono queste tutte malefatte e disastri creati da Washington. Se si deve incolpare qualcuno, gettate la colpa ad Obama.
I problemi dell’Ucraina sono iniziati quando il Dipartimento di Stato di Washington ha determinato la destituzione del Presidente eletto, in Febbraio, sostituendolo con un fantoccio obbediente che ha acconsentito ad eseguire tutte le direttive di Washington. Il nuovo governo – la “Giunta”- ha scatenato una guerra in piena regola contro gli ucraini di etnia russa dell’Est che ha diviso la popolazione civile ed ha condotto il paese alla rovina. Il piano per “pacificare l’Est” è stato concepito da Washington, non da Kiev e tanto meno da Mosca. Mosca aveva richiesto in ripetute occasioni di porre fine alla violenza e che si riallacciassero i negoziati di pace ma ogni richiesta è stata respinta dalla marionetta di Obama a Kiev ed ha condotto ad un aggravamento dei combattimenti. Washington non vuole la pace. Washington vuole la stessa soluzione che ha imposto in Iraq, in Libia, in Afghanistan ed in Siria: cioè uno stato fallito ed in preda al caos in cui i risentimenti e le lotte settarie si mantengano in punto di ebollizione in modo da poter installare le proprie basi militari avanzate che permettano di sfruttare le risorse a proprio piacimento. Così una nazione formalmente indipendente può essere ridotta ad uno stato permanente di dipendenza neocoloniale. (Chomsky) Questo è il progetto di base dovunque Washington si posizioni. La stessa regola si applica in Ucraina. La unica opzione per la popolazione è quella di armarsi e combattere ed è quello che hanno fatto qui in Ucraina.
Dontesk e Lugansk hanno costituito le loro milizie armate ed hanno mosso guerra al nemico. Hanno affrontato l’esercito sussidiario di Obama sul campo di battaglia e lo hanno fatto a pezzi. Per questa ragione adesso Obama ha schierato i suoi propagandisti per diffondere menzogne su una presunta invasione russa. Il governo di Obama ha bisogno di far distrarre l’opinione pubblica perché le forze armate della Novorussia (chiamate separatiste) pro Russia) stanno prendendo a calci nel fondo schiena le legioni di Obama.
Ed è per questo che Washington e Kiev si sono ritrovati in preda al panico completo, perché niente di questo doveva accadere. Obama aveva calcolato che l’Esercito sarebbe riuscito a soffocare in breve l’insurrezione, a schiacciare la resistenza, ed avvicinarsi al suo obiettivo di stabilire basi e sistemi di missili della NATO sul fianco occidentale della Russia.
Bene sapete che succede? Le cose non stanno seguendo quel corso e probabilmente non ci arriveranno mai. I combattenti della Novorussia sono troppo duri, troppo intelligenti e sono troppo motivati per essere sopraffatti dagli irresponsabili ospiti di Obama.
Putin non ha inviato carri armati ed artiglieria in Ucraina. Non era necessario. Le milizie sono ben fornite di veterani agguerriti che sanno come combattere e che sono molto esperti su quel terreno. Domandatelo a Poroshenko il cui esercito sta subendo una dura lezione nelle ultime due settimane: vedi ultimo rapporto …….
Vedete come procede la cosa? L’esercito ucraino sta subendo una sconfitta rovinosa, il che significa che la gloriosa strategia del pilastro di Obama semplicemente ha dovuto sbattere la testa contro un muro di mattoni. In poche parole, la Russia non ha invaso l’Ucraina.
I propagandisti dei media stanno cercando di occultare il fatto che le forze militari della Novorossia stanno prendendo a pedate nel culo l’Esercito di Kiev e prendendo nota dei nomi degli ufficiali. Questo è quello che sta succedendo realmente –
Questo è il motivo per cui Obama e la sua banda di facinorosi “neocons” sono al momento furiosi. Succede perché non sanno più come fare, visto che la loro posizione si è vista in difetto in tutte le questioni: l’espediente è quello di mentire spudoratamente fino a che non trovano un accordo su una nuova linea di azione.
Naturalmente vanno ad incolpare Putin per il marasma in cui si trovano (tutta colpa di Putin dicono), Che possono fare di più? Stanno esponendo le loro pedine nella mani su di un esercito superiore. Come possono spiegarlo nelle case della gente. Dare uno sguardo a questo estratto del New York Times……Vedi: Ukraine Reports Russian Invasion on a New Front
Parlano di una invasione furtiva? Diciamo che Gordon (del New York Times) ha trovato un sostituto delle “armi di distruzione di massa”. Quale sorpresa.
Questo non è neppure una finzione alla buona, è piuttosto come un racconto fantastico dei fratelli Grimm. Dove sono le foto? Se hai le prove mostrale, Gordon andiamo a vederle. Ma per favore assicurati che siano migliori dell’ultima volta, già che sai che queste sono foto false di soldati russi che presuntamente operavano in Ucraina. Questo è stato un altro inganno. Guardate pure ……Another NYT Michael Gordon Special? Robert Parry.
Questo è come l’accidente del volo delle Malaysia Airlines, l’ormai famosa menzogna dell’aereo abbattuto dai filo russi. Possiamo ricordare come John Kerry si recò ad ogni trasmissione di 5 stazioni televisive il giorno dopo l’accidente facendo di tutto con accuse false circa un missile terrra aria, circa i convogli russi fantasma senza la minima prova. Il giorno stesso gli esperti russi tirarono misero alla luce le prove a partire dai dati del satellite per cui c’era un aereo da combattimento ucraino che era stato visto avvicinarsi al volo MH17 solo qualche momento prima che il volo fosse abbattuto.Anche la BBC intervistò i testimoni oculari che avevano visto il caccia SU 25 avvicinarsi all’aereo passeggeri.
A chi dobbiamo credere quindi: a Kerry o ai fatti? A chi dovete credere questa volta: al “tubo di alluminio” o all’OCSE il cui supervisore, Andrey Kelin, ieri ha affermato ieri: “Abbiamo detto che non si è potuta osservare alcuna partecipazione di truppe russe, che non ci risultano entrati soldati o attrezzature militari russe. Nella scorsa settimana e in quella precedente si sono ascoltate accuse in relazione a convogli di veicoli blindati da trasporto del personale. Tutte queste i sono rivelate false allora e continuano ad essere false di nuovo adesso”. (RT)
Potete ripetere con me: non esiste prova di partecipazione della Russia, tutte le accuse si sono rivelate false. False, parola che equivale a finte, simulate, senza verità propaganda e stupidate, tutto un ambito di quelli che sembrano la specialità di Gordon del New York Times.
Qualsiasi persona che abbia seguito il conflitto sa che la giunta appoggiata da Washington a Kiev ha scatenato una gurra contro il suo stesso popolo nell’Est, che sono stati a bombardare ospedali, scuole, biblioteche, appartamenti, edifici pubblici, zone residenziali, ecc. nello sforzo di trascinare Putin in una guerra che possa sabotare l’integrazione fra Unione Europea e Russia. Si tratta di tutta una questione geopolitica. Si ricorda il pilastro in Asia? Questo è quello che appare in tempo reale Una massa di gente mascherata affinchè l’elite finanziaria a Washington possa mantenere il suo potere mondiale nel corso di una altro secolo più o meno.
(….) Se voi seguite l’evoluzione dei fatti nei blog che riferiscono degli avvenimenti di ogni giorno, si saprà che quello che sto dicendo è sicuro: La ciurma disorganizzata e demoralizzata che chiamano l’Esercito dell’Ucraina è stata sbaragliata e quasi ogni battaglia che hanno avuto con la milizia della Novorossia. Così come la blogger Moon of Alabama lo ha riassunto lo scorso giovedì:
”Il loro morale è bassissimo, il suo equipaggiamento vecchio, le munizioni scarse, e l’obiettivo della loro campagna è in generale dubbioso. Adesso incluso con alcuni deboli contrattacchi la controffensiva si è sviluppata di corsa”. http://www.moonofalabama.org/
L’unica cosa che si possa aggiungere è che li guida il maggior idiota che ci sia stato mai in una alta carica: Petro Poroshenko, il buffone grasso che si prende per Heinz Guderian spiegando i suoi panzer attraverso le Ardenne verso Parigi. Una vera barzelletta. (………..)
Fonte: Counter Punch
Fonte secondaria: http://www.controinformazione.info/
Tratto da Rebelion
Traduzione: Luciano Lago